Politica
Lezioni di storia da Ilaria Cucchi all'Arma dei carabinieri: cos'è uno scherzo?
Forse qualcuno ha letto il comunicato del 21 novembre scorso dell’on. Ilaria Cucchi sulla celebrazione della
Realtà virtuale: il Pd ha escluso il comune di Viareggio dal consorzio di bonifica. Se non viene da vomitare, poco ci manca
La comitiva Pd ha escluso Viareggio anche dal Consorzio di Bonifica. Prima lo ha eliminato dal consiglio di amministrazione di Retiambiente, poi dal direttivo dell’Ambito (Ato rifiuti), da…
Roberto Vannacci, cronaca di una giornata particolare: a Marina di Grosseto la parte migliore dello Stivale che non ti aspetti
Una presentazione, quella di Marina di Grosseto che aiuta a fare chiarezza, qualora ve ne sia ancora bisogno, su quello che sarà il futuro ruolo del movimento “Il mondo al contrario” che sta nascendo e che vede un esercito, è proprio il caso di dirlo, di persone che si identificano nelle idee del generale
C'era Ferruccio Pera a Marina di Grosseto con Roberto Vannacci e il suo movimento politico: "E' valsa la pena esserci stati"
Sveglia alle 6 dopo quattro ore di sonno. Insieme al freddo arrivano i primi dubbi "ne varrà la pena?". Abluzioni fatte, mi trovo all'appuntamento con altri due compagni…
Giornata contro la violenza sulle donne, Zucconi (FdI): “Una piaga sociale da fermare quanto prima"
Lo afferma Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d'Italia e segretario di presidenza alla Camera dei Deputati alle porte del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Cisl Scuola Toscana Nord: "Oggi sono qui", lettera da una donna che non c'è più
E' una lettera di una persona che non c'è più, che racconta la sua storia intercettando gli stati d'animo di ognuno di noi. Tocca le corde più delicate e fa emergere in tutta la sua drammaticità l'allarme in atto sulla violenza di genere
Contributo affitti, Lucca è un grande noi: “Il comune cancella il sostegno lasciando sole oltre 600 famiglie”
Forti preoccupazioni quelle sollevate dalla decisione del comune di Lucca di cancellare il contributo affitti: lo dichiara Lucca è un grande noi, che sottolinea come in un contesto già difficile, caratterizzato da una crescente povertà e da un mercato immobiliare locale sempre più inaccessibile, privare le famiglie di questo fondamentale aiuto rischia di avere effetti devastanti
Il Mondo al contrario nasce come movimento politico: è l'inizio di una nuova era che parte dal basso. Lo benedice Roberto Vannacci a Marina di Grosseto
Loreno Bertolacci, Ferruccio Pera, Alessandro Marovelli, Yamila Bertieri, Annamaria Frigo: sono solo alcuni simpatizzanti e iscritti al comitato culturale Il mondo al contrario che, da oggi a Marina di Grosseto, scende in pista nell'agone politico nazionale. Potevano mancare le Gazzette? No che non potevano e in tempo reale ecco il primo reportage
Forza Italia Lucca: “Bianucci smentisce Bianucci. Altro che bipolarismo politico, su Geal la sinistra è bipolare e basta”
"Quanto resiste il Consigliere Bianucci prima di smentire se stesso? Beh, se guardiamo alle sue dichiarazioni su Geal, si direbbe non più di 7 mesi" E' quanto…
25 Novembre: 7 Comuni insieme per dire 'no' alla violenza sulle donne
Si rinnova l'impegno delle amministrazioni comunali di Lucca e della Piana in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere. A partire già da questo…
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“Un colpo al cerchio e uno alla botte. È questo il principio ispiratore dell’amministrazione comunale di Lucca, che da un lato dichiara di aderire alla settimana europea della mobilità e dall’altra avalla senza colpo ferire la costruzione degli assi viari, figli degli anni ’80 e di un modello di mobilità ormai preistorico e sorpassato”: esordisce così il comitato Altrestrade, a fronte delle ultime notizie circa l’avanzare dell’iter procedurale.
“Un progetto che, dopo il tavolo tecnico tenutosi in regione, ha perso ogni utilità, visto che non assolverà più alla funzione per la quale era stato ideato: drenare il traffico di attraversamento nella piana- prosegue il comitato- Quello che rimane del progetto definitivo è una strada che nasce e muore entro pochi chilometri, portando il traffico dal Brennero alla rotonda di Antraccoli e sulla via di Tiglio, senza prevedere alcuno sbocco verso l’autostrada. Il risultato è ingolfare ulteriormente le zone di sbocco dell’asse, con buona pace degli abitanti di Pieve San Paolo, San Filippo, Antraccoli e Tassignano, che si vedranno scaricare i mezzi pesanti sulla porta di casa e li vedranno vagare per le strade secondarie in cerca di un casello”.
“Così l’opera viene ulteriormente smembrata e di tangenziale le rimane ormai solo il nome. Un progetto che si dichiara incompiuto ancora prima di vedere la luce, tecnicamente inefficiente e inutilmente dispendioso, visto che i chilometri si sono ridotti ma il costo è aumentato, anche in termini di perdita irreversibile del suolo e degli ecosistemi quali i Laghetti di Lammari e i Bassi di Antraccoli- continua la nota- Un progetto che, peraltro, va in senso contrario alle politiche comunitarie, in particolare al recente regolamento comunitario per il ripristino degli ecosistemi. Tutto questo, nel silenzio degli enti locali”.
In conclusione, il comitato Altrestrade si augura che gli amministratori locali neghino ogni autorizzazione alla realizzazione dell’opera: “Diversamente- asseriscono- saranno ricordati negli anni a venire come coloro che, seppur potendo impedirlo, si sono voltati dall’altra parte mentre veniva inutilmente distrutta la piana di Lucca”.
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“Pardini, invece di essere protagonista di risposte scomposte e non all'altezza del suo ruolo di sindaco, si assuma le sue responsabilità”: è l’attacco dei consiglieri comunali di centrosinistra, secondo cui Mario Pardini, co-responsabile della parte civile della processione di Santa Croce, avrebbe dovuto impedire la partecipazione della Rete dei patrioti.
“È stata una provocazione inaccettabile, innanzitutto perché i partiti politici devono stare fuori dall'evento Santa Croce; diventa ancora più grave se pensiamo al credo politico della Rete dei patrioti, forza di estrema destra nata dalla neofascista Forza Nuova- proseguono infatti i consiglieri di PD, Lucca Futura, Sinistra Con, Lucca è un grande noi e Lucca civica-Volt-Lucca è popolare- Non paghi di questo, hanno pensato bene di sfilare con una bandiera che con il cattolicesimo ha poco a che fare, in quanto è utilizzata da battaglioni guerrafondai. Inutile che il sindaco si nasconda dietro un dito: la Rete dei patrioti nel 2022 era all'interno di Difendere Lucca, che al ballottaggio si è alleata con Mario Pardini consentendogli di vincere le elezioni”.
I gruppi di minoranza prendono atto che la presenza di questa forza politica non è mai stata autorizzata, fatto confermato sia dalla diocesi che dal comune; pure, si chiedono come mai sia stato consentito loro di rimanere.
“Il sindaco, attraverso il suo ufficio di gabinetto, sovrintende alla manifestazione, per quanto riguarda la parte civile della processione: abbiamo ricostruito che gli uffici comunali avevano accertato, già prima della partenza della processione, la presenza di questi soggetti che risultavano non autorizzati a sfilare, tanto più con bandiera e simboli che nulla avevano a che fare con la Santa Croce- sostengono infatti i consiglieri- Perché non sono stati allontanati? Si aggiunga che questa gravissima provocazione era stata ampiamente annunciata a mezzo stampa: possibile che non sia stato possibile fare proprio niente per evitare di trovarsi in questa situazione? Perché, nei giorni precedenti, Pardini non si è dissociato dagli annunci della Rete dei patrioti, suoi alleati alle elezioni, cercando di contenerli? Ma soprattutto, il sindaco ha fatto tutto quanto in suo potere per allontanare dal corteo questi individui o ha semplicemente alzato le spalle scaricando la responsabilità di decidere sulle autorità di pubblica sicurezza?”
“A nostro giudizio, un sindaco consapevole del suo ruolo avrebbe sospeso la partenza del corteo civile fino all'avvenuto allontanamento di chi voleva strumentalizzare politicamente la processione di Santa Croce- dichiarano in conclusione i consiglieri di opposizione- Invece, l'ignavia del sindaco ha provocato l'infangamento dell'evento religioso più sacro per i lucchesi: per questo ci aspettiamo scuse pubbliche di Pardini nei confronti di tutta la città e che il sindaco spieghi a tutti come mai è andata così, che dia delle spiegazioni ai suoi cittadini. Troviamo inammissibile che, invece di usare parole di condanna nei confronti della Rete dei patrioti, il sindaco si sia lanciato in minacce di denunce nei confronti di chi ha sollevato il problema con educazione: dal primo cittadino ci aspettiamo un atteggiamento ben più composto, e gli domandiamo di sospendere i comportamenti intimidatori che, con noi, certo non funzionano”.