Politica
“Oltre le Radici, oltre il limite: perché l'opera va rimossa”
“Negli ultimi anni, il monumento Oltre le Radici, collocato alla rotonda di porta Sant'Anna, è stato più volte oggetto di interventi che lo hanno trasformato, a fasi alterne,…

Cavirani (Lega) sulla scultura di Porta S. Anna: "Un artista non può usare la sua opera come una bacheca"
Riccardo Cavirani, coordinatore provinciale della Lega, interviene sulla vicenda della scultura realizzata fuori Porta S. Anna: Non entro nel merito della vicenda che è molto complessa e parlare…

Mario Pardini dice basta: "Rimuoveremo la scultura, parola di sindaco"
Finalmente qualche parola di senso compiuto. Di fronte alla vergognosa 'mutilazione' e all'imbrattamento della scultura costata 80 mila euro e piazzata di fronte a Porta S. Anna in…

Mura Urbane, ripulitura dei paramenti esterni tra le priorità: l'assessore Santini ed il Comitato Scientifico in sopralluogo con i tecnici del Comune
Prosegue con determinazione l'impegno per la tutela e la valorizzazione delle Mura Urbane. Uno degli interventi più urgenti, individuati dal Comitato Scientifico per la valorizzazione e la tutela…

Consiglio comunale di Lucca: serata di raccomandazioni, interrogazioni e pratiche
Il consiglio comunale di Lucca del 22 maggio è iniziato alle 21.05 presso la sede municipale di palazzo Santini, con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al…

«Luigi Einaudi e 'Il Mondo'": mostra a Palazzo Ducale
Inaugura a Palazzo Ducale, lunedì 26 maggio alle ore 16 la mostra «Luigi Einaudi e ‘Il Mondo’», realizzata dall’Unidel-Università dell’Età Libera di Lucca in collaborazione con la Provincia di Lucca e che viene allestita nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale

Comunisti contro Israele e a favore delle scritte pro Palestina sul monumento attaccano la giunta per aver cercato di coprirle: non si smentiscono mai
I comunisti non si smentiscono mai. Nel loro comunicato nemmeno una parola per gli ostaggi massacrati e per le 1300 vittime israeliane fatte a pezzi. Pubblichiamo il loro…

L'assessore Consani riceve a Palazzo Orsetti il riconoscimento della LAV per il suo impegno nelle politiche a tutela degli animali
Questa mattina a Palazzo Orsetti l'assessore all'ambiente Cristina Consani ha ricevuto Chiara Testi, responsabile territoriale di LAV, che le ha consegnato un riconoscimento nell'ambito della seconda edizione del…

Un Papa 'nuovo', anzi, 'antico'
Prima di tutto le mie scuse, nell’ultimo pezzo il consigliere comunale bolognese, quello dei materassini gonfiabili, era di Fratelli d’Italia. Al di là delle rettifiche e precisazioni dell’interessato,…

Roberto (Vannacci)... you will never walk alone
Dopo la decisione del generale di tesserarsi con la Lega ci sono stati simpatizzanti e militanti del suo comitato che hanno pubblicamente manifestato la decisione di abbandonarlo. E' stato un errore e vi spieghiamo perché

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 853
Entra nel vivo il progetto InHabit con cui Lucca diventerà la prima città europea a misura di animali. La giunta Tambellini ha infatti approvato nella seduta di ieri (15 febbraio) il progetto definitivo che andrà a realizzare le cosiddette animabili, vale a dire percorsi che attraverseranno la città e gli spazi pubblici, favorendo la relazione tra uomo e animale e, in generale, con la natura.
Per un importo complessivo di 350.000 euro, interamente finanziato dall'Unione Europea, questa parte del progetto prevede di realizzare un tracciato ben riconoscibile della lunghezza di 15 chilometri, utilizzando piste ciclabili e camminamenti già esistenti, che si svilupperà a partire dalle rive del Fiume Serchio, passando attraverso la città e arrivando fino al quartiere di San Concordio, alla passeggiata dell'Acquedotto del Nottolini. I percorsi saranno caratterizzati da una cartellonistica in grado di guidare le persone; verranno inserite panchine adatte anche agli animali e porta rifiuti dotati di sacchettini per le deiezioni degli animali; le fontane saranno fornite di un apposito sistema che consentirà di dare loro da bere.
"Si tratta – spiega l'assessore all'ambiente Valentina Simi – di realizzare una serie di interventi estremamente soft, che non vadano a incidere in nessun modo sulla bellezza monumentale, naturalistica e paesaggistica del territorio e della città storica, ma che siano in grado di favorire il rapporto dei cittadini e di chi visita Lucca con i loro animali di affezione".
Accanto ai percorsi saranno realizzati ex novo 3 spazi protetti interamente dedicati al rapporto uomo-animale, uno nei pressi del parcheggio della Vecchia Guardia vicino al Parco fluviale, uno dietro l'obitorio a Campo di Marte, nell'area a verde compresa fra il parcheggio e la ferrovia, infine un terzo spazio protetto sorgerà a San Concordio, in via della Formica, fra il Parco della Pace ed il Parco Sahrawi. I tre luoghi, che andranno a incrementare gli sgambatoi al momento presenti sul territorio comunale (quello di San Vito, di Sant'Anna e di San Concordio, oltre agli spalti delle Mura), saranno spazi più complessi e attrezzati per favorire il gioco fra uomo e animale, ognuno con le proprie caratteristiche rispettose del contesto circostante.
Gli interventi per le animabili, dopo la fase di progettazione esecutiva e la gara, inizieranno la prossima primavera. Nel frattempo va avanti il lavoro del gruppo In-hub, che raccoglie una sessantina di stakeholder provenienti da ambiti differenti, come la scuola, il commercio, il turismo, il sociale e il mondo delle professioni, in particolare veterinari ed educatori cinofili.
"Questo lavoro sui contenuti – aggiunge Simi – è parte integrante del progetto InHabit e nei nostri intenti dovrà servire a generare una maggiore attività di sensibilizzazione sulle tematiche legate al rapporto fra uomo e animale e più in generale con la natura, oltre a creare servizi innovativi per una città che aspira a diventare esempio europeo di città a misura di animali. Il percorso è aperto a tutti i cittadini gli interessati e riguarda tutti gli animali che vivono in qualche modo a contatto con l'uomo e nell'ambiente antropizzato".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 481
Mancano pochi mesi alle elezioni comunali della città di Lucca, e già si iniziano a tirare le somme sull’operato dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Tambellini, ormai alla fine del suo doppio mandato.
In particolare Lista Civile, punta il dito sul progetto che ormai sembra essere naufragato, di una riqualificazione dell’ex manifattura, voluta proprio dall’amministrazione Tambellini. Difatti l’intera area era stata oggetto di un project financing elaborato da Coima Sgr e da Fondazione Cassa che da circa due anni avevano portato avanti l’ipotesi di un intervento pubblico-privato su una parte consistente del più grande contenitore del centro storico, che però è andata a decadere.
A seguito, della recente nascita di una nuova realtà industriale creata dalla fusione tra Akeron e Nubess, nel settore dei software, e rispetto alla quale il primo cittadino ha manifestato soddisfazione e plauso, ma delusione per il mancato insediamento della stessa nell’ala sud dell’ex manifattura, perché ostacolato da coloro che con “ innaturale veemenza “ – come scrive il candidato di lista civile Massimo Viviani in tono ironico - si sono battuti contro il progetto, lo stesso Viviani così precisa e puntualizza:
“L'operazione "Manifattura" si è schiantata per evidente mancanza di pubblico interesse che lo stesso Sindaco, quando è stato sollecitato a pensare all'argomento, ha dovuto ammettere”.
“Inoltre, la proposta Coima-Fondazione riguardava l'acquisizione delle aree di parcheggio intorno alla ex Manifattura per cinquanta anni poi ridotti fino a quaranta con l'incasso degli introiti oggi della Metro. L'acquisizione prevedeva "la valorizzazione" cioè la ristrutturazione dei parcheggi che già ci sono ad un costo che non veniva coperto dagli introiti dei parcheggi, così raccontavano, al punto di richiedere anche l'immobile ex Manifattura come contributo. Tutto qua. Se il Sindaco prova a pensare alla proposta Coima-Fondazione troverà che la ristrutturazione dell'immobile non era presente negli atti sottoposti a codesta amministrazione”. “Sempre il Sindaco” aggiunge Viviani, “in contrasto con le più elementari regole di comportamento, ha sostenuto la richiesta di un privato per ottenere il riconoscimento di particolari destinazioni d'interesse all'interno della ex-Manifattura nonostante il parere contrario del dirigente responsabile, ora ad altro servizi”
Insomma Vivani, che è anche membro del coordinamento “Salviamo la manifattura”, afferma e sottolinea che il progetto di riqualificazione non è andato in porto, solo e unicamente per un ‘idea sviluppata in modo caotico, confuso e che “potrebbe essere un canovaccio per una favolosa gag di avanspettacolo”