Politica
Forza Italia: "La nuova sede della Camera di Commercio deve rimanere nel centro storico"
Il partito dice no ad un ulteriore svuotamento di funzioni per il cuore della città. "Riteniamo che la scelta migliore sia mantenere la sede della Camera di Commercio nel…

Consiglio comunale di Lucca, Bianucci contro tutti: Di Vito e Andrea Barsanti co-protagonisti dei suoi “siparietti”
Consiglio comunale veloce, ma frizionato dal solito Bianucci che, dopo aver punzecchiato Di Vito, si è rivolto ad Andrea Barsanti, cui ha rinfacciato il passato in Casa Pound coadiuvato qui da Gabriele Olivati

Gruppi opposizione su Biblioteca popolare San Concordio: "L'amministrazione Pardini vuole chiudere uno spazio essenziale per il quartiere senza spiegazioni credibili. La Biblioteca va difesa"
Nel consiglio comunale di martedì 29 marzo, l'assessore al patrimonio Moreno Bruni ha ribadito l'intenzione di chiudere la Biblioteca Popolare di San Concordio senza spiegazioni credibili. A…

Frana su via per Pieve Santo Stefano: il comune sta effettuando le indagini per progettare il ripristino che sarà finanziato con una variazione di bilancio già nell'anno in corso
In merito alla frana che ha interrotto la carreggiata di via per Pieve Santo Stefano una decina di giorni fa, l'amministrazione comunale fa presente che si è già attivata…

“Cambiano gli assessori, ma lo spartito resta il medesimo”: Alfarano sul problema della sicurezza
“Da quanto emerge sulla stampa arriva l'ennesima conferma di incapacità di gestione del problema sicurezza da parte dell'amministrazione Pardini. Nonostante il cambio di assessore, sempre più evidentemente rimosso…

Annamaria Frigo, unico consigliere comunale che vota no alla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
Come consigliere di opposizione, Il mio voto alla mozione presentata dall’amministrazione in carica, revoca cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, sarà un voto sfavorevole, per i seguenti motivi: 1 Riflessione Storica Premetto…

"La sinistra: divisa e confusa. Unita solo nell’essere “anti”, ma solo per mantenere una ragion d’essere! Il consigliere Giannini icona dell’ipocrisia DEM"
Una sinistra profondamente divisa non riesce a compattarsi su nessun grande tema politico. Guerra in Ucraina, votazioni sul riarmo Europeo, problemi di intesa nel così detto campo largo,…

Il generale Enrico Celentano è andato
Ciò che sto scrivendo sarebbe destinato solo a chi è paracadutista, ma credo che parlare di persona seria faccia bene a tutti, e allora ho scelto di mandarlo a tutti i miei lettori. Neppure il titolo mi veniva

Saluti al nostro Papa
Ebbene sì. Pur apprezzando e condividendo, da fedele, il diffuso cordoglio e l'omaggio reso, dal popolo tutto (cristiani ed "atei devoti" senza differenza alcuna), a Papa Francesco, non…

"Il dibattito sulle "casalinghe frustrate" deve essere un'opportunità per riflettere su come possiamo tutti, uomini e donne, lavorare insieme per superare le divisioni"
La frase "casalinghe frustrate", pronunciata durante un dibattito in consiglio comunale, ha acceso un incandescente e confronto. Il consigliere Pd, Gianni Giannini, ha sottolineato come, secondo dati statistici,…

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"Sono state inviate le decisioni sulla manifattura ai proponenti - ha fatto sapere Alessandro Tambellini in apertura del consiglio comunale di ieri sera- Lagiunta ha fatto un provvedimento dove ha espresso fatibilità per il progetto a determinate condizioni. A Coima e Fondazione Cassa di Risparmio, abbiamo inviato una pec".
Il capogruppo di SiamoLucca Remo Santini è intervenuto e cposto una domanda: "I consiglieri comunali possono averla per essere informati?".
Alla domanda il sindaco ha risposto che può essere inviata a tutti. Massimiliano Bindocci, invece, si è rivoltoal primo cittadino e domandato se può spiegare meglio i contenuti per capire i contenuti. Il primo ordine del giorno è stato il seguente: intitolare lo stadio porta Elisa a Erno Erbstein, l'allenatore della Lucchese che riuscì a portarla dalla prima divisione in serie A classificandosi settima. La mozione l'ha presentata Claudio Cantini, capogruppo di Lucca Civica.
L'obiettivo è l'intitolazione della tribuna coperta del medesimo stadio. Nella seduta consiliare del 26 gennaio era stata conferita la cittadinanza onoraria alla figlia, ovvero a Susanna Erbstein. Si è aperta la discussione. Fabio Barsanti ha proposto di rinviare la mozione perché l'attuale squadra di calcio attraversa un momento di difficoltà. Secondo Bindocci più che sospendere e rinviare, sarebbe opportuno fare una scelta di condivisione e coinvolgere la cittadinanza, i tifosi e gli sportivi per un confronto e una valutazione.
Giovanni Minniti ha parlato di "un insulto al grande allenatore", ma Claudio Cantini ha ribadito: "Susanna Erbstein ha accolto con piacere la proposta".
Il capogruppo ha ricordato alcune date per indicare che è da molto tempo che si parla dell'intitolazione. Basta pensare al 2015, anno in cui la figlia dell'allenatore venne a Lucca e al 2017 quando è stata presentata la mozione. 30 favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto: approvata.
Il consigliere leghista Minniti ha proposto il "conferimento della nomina di senatore a vita di un sopravvissuto alle foibe" per rinnovare la memoria intesa come valore simbolico. In merito della discussione è intervenuta Ilaria Vietina affermando che si tratta di una proposta generica da non considerarsi.
"Si nomina un senatore a vita per meriti personali o per impegni nel sociale come nel caso di Liliana Segre - ha detto l'assessore".
Bindocci condivide il pensiero, Minniti replica e afferma: "Non vedo quali meriti ha avuto la Segre".
Interviene Pilade Ciardetti: "Sono rimasto fulminato dalle conclusioni di Minniti su Liliana Segre".
Gianni Giannini prende la parola e ricorda che la Lega aveva votato una legge per abolire i senatori a vita e riprende una frase pronunciata da Matteo Salvini: "I senatori a vita non muoiono mai, ma troppo tardi".
La seconda mozione viene bocciata: 10 favorevoli e 22 contrari.
Terza mozione: via Nuova per Pisa. Presenta criticità. E' pericolosa, avvengono spesso incidenti stradali, scarsa illuminazione, difficile da percorrere a piedi, mancano le pensiline e il rispetto della velocità. E' necessario migliorare la segnaletica orizzontale. Prende la parola il consigliere Alessandro Di Vito. Legge alcuni atti relativi agi incidenti stradali rilevati dalla polizia municipale tra i 2010 e il 2020. Solo sulla via Nuova per Pisa se ne contano 147. Seguono i 108, 190, 177, 155 e 130 nelle altre strade come la via per Camaiore o la via Romana. Enrico Torrini sinteticamente ha affermato che "va ridotta la velocità con l'installazione di autovelox". La votazione si conclude con 12 favorevoli, 18 contrari.
Giuseppe Ungaretti, il poeta di origini lucchesi, ma nato ad Alessandria d'Egitto, è stato un altro tema del giorno. Il consigliere Fabio Barsanti ha chiesto di intitolare il nuovo ponte sul Serchio all'autore di "San Martino sul Carso". A cinquant'anni dalla sua scomparsa a Lucca è stato fatto poco se non un evento organizzato dall'associazione l'Augusta.
Qui interviene nuovamente Ilaria Vietina che ha smentito le tesi del consigliere. Nel 2018 ci sono stati dei convegni nella sala del consiglio comunale invitando storici ed esperti del settore come il dottor Paroli. Quest'ultimo è un discendente della famiglia Ungaretti. Tra le iniziative anche l'invito a una conferenza di Francesco Ungaretti, il nipote del poeta. Tra l'altro, l'assessore alla cultura Stefano Ragghianti ha partecipato ad un evento a Venezia dove è stato dedicato un momento al poeta. Non solo. L'istituto scolastico Lucca2 ha chiesto di poter intitolare il plesso "Giuseppe Ungaretti". Fabio Barsanti ha continuato a sostenere che non sono state fatte mostre o un premio letterario. Remo Santini ha sostenuto pienamente la mozione. Ma l'esito finale del voto è risultato negativo. 10 favorevoli, 18 contrari e 1 astenuto.
Falcone e Borsellino, la mozione presentata dal consigliere Barsanti. Manca una via o una piazza a Lucca intitolata ai due giudici. Ilaria Vietina ha affermato che è stato attivato un percorso nelle scuole per sensibilizzare la legalità e che l'assessore Gabriele Bove aveva già presentato la proposta otto mesi fa. Il percorso è dunque già attivo e la "mozione di Barsanti è tardiva".
Il politico aveva protocollato la mozione il 9 luglio 2020, ma non era al corrente di tale percorso. Ilaria Vietina ha spiegato che è partito durante l'anno scolastico 2018/2019. Roberto Guidotti, capogruppo Pd, si è rivolto a Barsanti chiedendogli se condivide la scelta già intrapresa. Bindocci pieno di dubbi: "Chi ha protocollato per primo la richiesta. Bove o Barsanti?" Minniti si è interrogato: "Qual è il nesso logico tra la scuola e la mozione del consiglio comunale?".
Di Vito sostiene che "dopo trent'anni parliamo di intitolare la via attraverso una mozione di un consigliere di minoranza e l'attivazione di un percorso? Certo, è un modo per abituare gli studenti al rispetto". 10 favorevoli e 18 contrari: bocciata la proposta.
Gli altri due ordini del giorno sulla fontana Via Nottolini e la condanna del Ddl Zan-Scalfarotto su omofobia saranno discussi nel prossimo consiglio di martedì.
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Si dice preoccupata Italia Nostra di Lucca riguardo il progetto delle barriere anticaduta sulle Mura della città. Prima di oggi il partito non si era mai esposto, ma di fronte alle ultime notizie ha rotto il silenzio: "Sembrerebbe che non sia stata eseguita alcuna planimetria che indichi dove verranno ubicate le barriere e la soprintendenza abbia dato un generico avallo all'introduzione di queste nei punti maggiormente pericolosi - incalza - Ciò è molto preoccupante perché in questo modo non sappiamo chi deciderà quali sono i punti pericolosi. È impensabile che non sia stato fatto uno studio individuandoli precisamente e risolvendo i problemi caso per caso al fine di non arrecare danno materiale e culturale al monumento più importante della città".
Tre chilometri e mezzo, questa la lunghezza prevista delle barriere di sicurezza: "Vorremmo ricordare che non ci sono mai state cadute mortali dal perimetro interno delle mura, in quanto dai tempi dei tempi quel perimetro era protetto da una cortina di alberi con una distanza massima di due metri e mezzo o tre l'uno dall'altro. Oggi tra un albero e l'altro ci sono tratti che arrivano a nove metri completamente e le piante dopo essere state tagliate non sono mai state sostituite - continua Italia Nostra - È chiaro che questi spazi vuoti costituiscono oggi una grave mancanza di protezione, ma cosa si aspetta a ripiantarli non si sa. Prima di inserire barriere è necessario che vengano ripiantate tutte le piante che mancano e sono tantissime". La richiesta di Italia Nostra è chiara ed è rivolta all'amministrazione: "Prima di procedere è necessario realizzare e mostrare una planimetria dove siano indicati precisamente tutti i punti in cui saranno ubicate le barriere e che questa sia verificata dalla soprintendenza. Solo così i cittadini saranno rassicurati che le scelte effettuate non snaturino il bene più prezioso di questa città, luogo di svago e di passeggio, identità principale di una comunità - concludono - Siamo tutti d'accordo che vengano utilizzate le barriere anticaduta in alcuni punti pericolosi, cosa già avvenuta negli anni passati senza alcun progetto specifico. Quello che non deve essere fatto è posizionare le barriere lungo i tratti continui del perimetro interno snaturando completamente il maggior monumento della città".