Politica
Il Mondo al contrario nasce come movimento politico: è l'inizio di una nuova era che parte dal basso. Lo benedice Roberto Vannacci a Marina di Grosseto
Loreno Bertolacci, Ferruccio Pera, Alessandro Marovelli, Yamila Bertieri, Annamaria Frigo: sono solo alcuni simpatizzanti e iscritti al comitato culturale Il mondo al contrario che, da oggi a Marina di Grosseto, scende in pista nell'agone politico nazionale. Potevano mancare le Gazzette? No che non potevano e in tempo reale ecco il primo reportage
Forza Italia Lucca: “Bianucci smentisce Bianucci. Altro che bipolarismo politico, su Geal la sinistra è bipolare e basta”
"Quanto resiste il Consigliere Bianucci prima di smentire se stesso? Beh, se guardiamo alle sue dichiarazioni su Geal, si direbbe non più di 7 mesi" E' quanto…
25 Novembre: 7 Comuni insieme per dire 'no' alla violenza sulle donne
Si rinnova l'impegno delle amministrazioni comunali di Lucca e della Piana in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere. A partire già da questo…
Martini (Pd): "Il sindaco e il centrodestra spieghino ai lucchesi quanto costerà la scelta isolazionista su Geal Spa"
Il tema futuro di GEAL, non facile da capirsi di per sé, con gli ultimi sviluppi, ovvero il ricorso al TAR da parte dell'Amministrazione Pardini contro l'Autorità Idrica Toscana,…
Ambrogino? Ma mi faccia il piacere! Quando i politici fanno venire l'itterizia
Nella notte fra 8 e 9 maggio 2024, nei pressi della stazione di Milano-Lambrate, l’agente della Polizia di Stato Christian Di Martino ha cercato di fermare col TASER un immigrato irregolare – da 20 anni – e pluripregiudicato, intento a lanciare sassi su treni e passanti. Si è fidato del TASER contro uno armato di coltello, e si è buscato una serie di fendenti che l’hanno portato nei pressi del Creatore
Futuro dell’acqua lucchese, assemblea con partecipazione ampia e trasversale
Futuro dell’acqua lucchese, assemblea con partecipazione ampia e trasversale (presenti assessora regionale Nardini e il consigliere regionale della Lega Baldini). Bianucci: “Noi ci comporteremo in Consiglio con responsabilità e spirito di collaborazione, al sindaco chiediamo dati precisi sulla scelta”
Nasce a Lucca il circolo di Gioventù Nazionale: un nuovo punto di riferimento per i giovani patrioti
Lucca accoglie una nuova realtà giovanile impegnata nella politica e nella costruzione di un futuro migliore per la città: è ufficialmente nato il circolo di Gioventù Nazionale di…
14 mesi sono passati e tutto tace, ma lo sceriffo dov'è andato?
Che la Lucchese abbia bisogno di attenzioni lo sappiamo tutti e questa amministrazione gliene ha concesse così tante come nessun'altra alle precedenti gestioni: dalle torri faro alle videocamere…
Nessuno tocchi Ca... melia: Roberto Vannacci insorge per le parole contro la moglie
Non è la prima volta che i mass media si occupano della consorte del generale Roberto Vannacci, Camelia MIhailescu, rumena, mamma delle sue due figlie, Soprattutto, perché non…
Rete dei Patrioti, striscione di sostegno a Elon Musk
"Elon Musk ha ragione, toghe rosse andatevene!". Questo è il testo di uno striscione esposto dai militanti della Rete dei Patrioti, di fronte ai tribunali di Firenze, Prato, Lucca e Pistoia
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I Comitati Sanità Lucca (in memoria di Raffaello Papeschi) esprimono alcune considerazioni dopo la notizia, di questi giorni, della vendita, da parte della Astaldi, di tutti i servizi non sanitari e commerciali dei quattro ospedali toscani del project financing, che aveva in concessione, a un fondo finanziario inglese.
"Di recente - esordiscono - abbiamo appreso che i 4 ospedali costruiti, per volere della Regione, in project financing, sono stati ceduti dal gestore privato, Astaldi, ad un fondo finanziario inglese. Pare ovvio che il nuovo proprietario del project financing non vorrà rimetterci e farà ogni azione possibile per ricavare il massimo dall'investimento. Se non lo facesse tradirebbe il mandato che gli conferiscono gli investitori".
"Siamo davanti ad una situazione veramente assurda - affermano -. Un privato ha costruito questi 4 ospedaletti (Lucca, Massa, Prato, Pistoia), largamente insufficienti al territorio, con finanziamento che è arrivato a essere all'80% pubblico (1,59miliardi di euro). Il privato prendendosi un finanziamento bancario per il restante 20% riesce a costruire e soprattutto ad accaparrarsi la gestione dei servizi non sanitari (parcheggio, mensa, sterilizzazione ferri, etc.) e di manutenzione dei suddetti ospedali per 20 anni, assicurandosi lauti guadagni. Ma poiché questo privato ha necessità di far cassa, vende il contratto ad un fondo finanziario che è per forza speculativo. L'Azienda USL Toscana Ovest dà grandi assicurazioni che nulla cambierà. Versa camomilla, ma alle parole vuote dei dirigenti dell'ASL ormai siamo abituati, devono pur giustificare i loro elevatissimi stipendi. Certo il contratto di project financing non è cambiato, formalmente nulla cambia, ma sarà necessaria una grande vigilanza perché non possiamo paragonare una grande azienda italiana, seppure in difficoltà, ad un fondo speculativo straniero".
"Il vero problema è il project financing - incalzano -. Fra 20 anni quando gli ospedali, già insufficienti adesso, saranno ridotti a mezzi ruderi, la Regione ne riprenderà il controllo, ma a quel punto la gestione e manutenzione avrà costi altissimi, perché la Regione avrà fatto godere al privato gli anni migliori di quelle strutture. Strana storia quella di ospedali pagati all'80% dal pubblico, ma gestiti in molti servizi da privati, che poi diverranno pubblici quando i costi aumenteranno. Eppure la Corte dei Conti ha condannato il project financing, riferendosi proprio ai quattro ospedali toscani, come modello altamente penalizzante per la parte pubblica".
"Rimane sul fondo - concludono - una grossa domanda: cosa può aver spinto i politici e dirigenti regionali ad usare il project financing per poi pagare ugualmente l'80% della cifra con soldi pubblici? Perché a quel punto continuare a darla in gestione al privato, facendolo guadagnare e caricando la Regione solo di oneri? Non sarebbe stato più semplice farsi prestare direttamente quel 20% delle banche ed avere da subito la piena proprietà e gestione dei 4 ospedali? Perché questa compiacenza verso il privato? Perché questa carenza di controlli denunciata anche dalla Corte dei Conti?"
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"Cosa sta facendo il Comune in merito ai seri problemi provocati a San Pietro a Vico dal Condotto Pubblico?". A chiederlo è il gruppo consiliare di SìAmoLucca, che in questi giorni ha presentato un'interrogazione sulla vicenda a firma del consigliere comunale Alessandro Di Vito.
"A seguito dell'attivazione circa 5 anni fa di una centrale idroelettrica all'altezza del vecchio Molino di Mezzo, i cittadini stanno subendo numerosi disagi – spiega la lista civica -. I residenti sono esasperati da tutta una serie di problematiche che hanno denunciato più volte come le rotture dei muri di contenimento in via dell'Acquacalda, crepe sui muri delle case con allagamenti di alcuni scantinati, l'eccessiva portata/livello a cui viene mantenuto il canale, giardini invasi dall'acqua. Non solo, vengono segnalate l'assenza di protezioni al muretto che delimita il canale stesso (da qualche mese rotto in un punto), l'eccessiva rumorosità dell'area alla centralina elettrica causata dal forte moto ondoso dentro il corso d'acqua per l'attivazione delle turbine. Nel passato c'è stato anche il cedimento di un pavimento che ha ferito una donna, nonché voragini che si sono aperte in alcuni terreni".
SìAmoLucca denuncia il fatto che a tutt'oggi persistono importanti criticità, pur essendo stati predisposti interventi sia da parte degli enti pubblici interessati che del concessionario privato. "Cosa sta accadendo dunque? Si vuole intervenire o no per risolvere una volta per tutte il fenomeno? – spiega Di Vito nell'interrogazione -Chiediamo che i cittadini siano tempestivamente informati su tempi e modalità e ripristino del parapetto che ha lungo via dell'Acquacalda, e se è stato disposto l'intervento mirato a eliminare i sedimenti sul fondo del corso d'acqua per riportarlo alla sua originaria profondità originaria. Infine, il Comune ha disposto accertamenti sulle infiltrazioni di acqua e crepe in case e scantinati? L'amministrazione al momento sembra latitante".