Politica
Richiesta di ritiro di delega al Consigliere Di Vito: atto irresponsabile!
Nel momento in cui il modello sanitario toscano voluto dal partito democratico mostra tutte le proprie criticità, producendo un deficit di bilancio che la Regione riesce solo a…
Nasce Casa Azzurra, uno sportello per tutelare i diritti dei cittadini
Nasce "Casa Azzurra", un'associazione che si caratterizza per essere la prima in assoluto nell’area di centro destra ed in particolare del movimento politico Forza Italia, con l'obiettivo di…
"Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della "delega" al consigliere comunale Alessandro Di Vito"
"Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della "delega" al consigliere comunale Alessandro Di Vito. Il nostro capogruppo…
L'amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l'eliminazione delle barriere architettoniche
Dire che il tema dell'accessibilità non esista per l'amministrazione comunale, oltre a una palese distorsione della realtà, rappresenta un attacco ingiustificato e poco onorevole. Il Comune di Lucca…
Ha visto la partecipazione di numerose persone la protesta di oggi per la chiusura della Statale 12 del Brennero
Ha visto la partecipazione di numerose persone la protesta di oggi per la chiusura della Statale 12 del Brennero. Commercianti, industriali, residenti e i consiglieri comunali Yamila Bertieri, Annamaria…
Quando la ragione fa a schiaffi col settarismo
Molto meglio di tante telenovelas il serrato succedersi d’idiozie da parte di commentatori schierati a prescindere, su questa vicenda Rami. In particolare sono esterrefatto delle capacità logico-dialettiche dimostrate il 17 gennaio con Del Debbio dal dr. Matteo Pucciarelli, l’uomo di “La Repubblica” che ha costruito il mito-Vannacci, ma anche da quelle di altri esponenti di questa mirabile scuola di pensiero
Giudici con... forse... la 3^ elementare
Il decesso di un extracomunitario, probabile rapinatore – alla luce degli oggetti e del denaro trovati sul complice che guidava il mezzo rubato – continua ad essere pretesto…
Luccasenzabarriere: "Il comune di Lucca non ha neanche partecipato al bando della Regione Toscana per l'abbattimento delle barriere architettoniche"
Il presidente di Luccasenzabarriere ODV, Domenico Passalacqua, commenta gli esiti del bando della Regione Toscana per finanziare interventi utili per abbattere le barriere architettoniche: “Lucca non ha nemmeno…
I consiglieri del centrosinistra esprimono solidarietà a Quirini: "Inaccettabili i commenti di odio letti sui social, sulla vicenda della Lucchese chiediamo il pieno rispetto della legalità"
"Piena solidarietà a Ettore Quirini per la violenza subita, vediamo il rischio che intorno alla Lucchese calcio si addensi un clima di violenza che è inaccettabile in una…
Consiglio comunale di Lucca, nuovo incarico per Chiara Martini: sostituirà Raspini nella commissione controllo e garanzia
Il consiglio comunale di Lucca del 16 gennaio è iniziato alle ore 12,05 con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario di procedere all’appello nominale con contestuale verifica del numero legale
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 61
Il consigliere di opposizione Fabio Barsanti torna sull'affidamento della gestione del Caffè delle Mura ad un fast food cinese: "Il dramma che sta vivendo oggi il Caffè delle Mura ha origine con l'amministrazione precedente, ma quella attuale ha perseverato nell'errore. Se è vero che la concessione prevede l'autorizzazione comunale solo in caso di modifica del concessionario, è altrettanto vero che la giunta Tambellini niente ha fatto per porre rimedio alla liberà del concessionario di far gestire il Caffè a chi voleva. E in più ha tollerato delle mancanze da parte del titolare della concessione. Perché?".
"Leggendo gli atti infatti - continua Barsanti - le cose che non tornano sono molte. Il concessionario non poteva cambiare nei primi tre anni di gestione, ma invece l'amministrazione Tambellini nel 2014 ha consentito la cessione fra la Barsotti Costruzioni in fallimento, e una società che vedeva ai vertici la stessa famiglia. Non solo: la Barsotti Costruzioni, che poi fallirà solo alcuni mesi dopo, si trovava in situazione di morosità anche per quanto riguarda i canoni mensili di 1000€ da corrispondere al Comune, in palese violazione dell'articolo 9, il quale prevede che "il mancato o ripetuto ritardo nel pagamento del canone comporterà la revoca della concessione". Perché il Comune non ha revocato la concessione alla Barsotti Costruzioni, che al maggio 2014 risultava morosa di circa 18 rate?"
"Altra grave mancanza da un punto di vista sociale, è l'omessa manutenzione e la gestione dell'apertura al pubblico dell'area adibita a parco giochi sul baluardo, come previsto dall'articolo 13 della convenzione. Dunque - conclude Barsanti - il privato ha malgestito il Caffè delle Mura venendo meno agli obblighi della concessione, ma il Comune ha la colpa di non aver vigilato e non aver preso i provvedimenti che pure avrebbe dovuto prendere. E non basterà ora scaricare le colpe sull'amministrazione precedente".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 90
"Il Project financing, lo strumento di finanziamento pubblico-privato con cui si è realizzato il nuovo ospedale, è solo un danno alla comunità dei 170 mila cittadini della Piana per i quali la struttura è stata realizzata. Oggi si assiste al passaggio della concessione dalla Astaldi al fondo d'investimento Equitix, senza che il sindaco Tambellini e le amministrazioni pubbliche abbiano detto una parola. Purtroppo il San Luca è una cambiale in bianco che stiamo pagando e dovremo pagare per almeno altri quindici anni".
Lo sottolinea in una nota il consigliere comunale di SìAmoLucca, Alessandro Di Vito.
"Già nel 2016, ovvero ad appena due anni dall'apertura del nuovo ospedale, l'allora concessionario aveva manifestato l'intenzione di "vendere l'ampia serie di servizi non sanitari (manutenzione, pulizie, verde, trasporti, ristorazione, lavanderia, sterilizzazione, smaltimento rifiuti) e commerciali (parcheggi, bar, negozi, edicola) in sua gestione – spiega -. Per cui oggi non ci sorprende la notizia che altri si prenderanno in carico la gestione del nostro come degli altri tre nuovi ospedali toscani, e crediamo che non finisca proprio qui la questione perchè ci aspettiamo altre sorprese nei prossimi quindici anni. Quello che ci preoccupa – aggiunge Di Vito - è che la cambiale in bianco di cui abbiamo parlato precedentemente, trova fondamento nel fatto che non si sa mai quanto si deve al privato: recentemente al canone base di circa 12 milioni di euro l'anno che Lucca si trova costretta a pagare per 22 anni, ne sono stati corrisposti altri 800 mila al privato a conguaglio dell' anno 2016. Il Piano Economico Finanziario del San Luca è come un mare in tempesta, non sai mai quando finisce la tempesta ma poi ritorna e così via".
Prosegue l'esponente di SìAmoLucca: "Il sindaco Tambellini, che per il nuovo ospedale voto a favore quando era all'opposizione, paga pesantemente questa scelta con servizi inadeguati, con impoverimento economico per i mutui oltre ventennali che è costretto a pagare al pubblico e al privato ( in questo caso tramite il canone di concessione), con i servizi offerti da un unico operatore con impossibilità di una scelta libera, con un concessionario che fa da padrone di una struttura di proprietà del cittadino! E la nostra Amministrazione Comunale e tutti gli altri Sindaci della Piana di Lucca se ne stanno in silenzio di fronte ad un passaggio di consegne tra Concessionari i cui introiti saranno investiti al di fuori della nostra realtà territoriale" Conclude Di Vito: "Riteniamo che questo potesse invece essere il momento di riflessione e discussione politica sul sistema Project Financing e far sì che gli stessi servizi affidati ad Astaldi ritornassero nelle mani dei lucchesi".