Politica
Francescani o Gesuiti... il M5S
Ha ragione Beppe Grillo nel definire, sarcasticamente, "gesuitica" la capriola a tutto tondo con la quale Giuseppe Conte ha trasformato il vecchio Movimento 5 Stelle, la creatura che il comico genovese aveva costruito, insieme a Gianroberto Casaleggio, fino a portarla al governo del Belpaese
Meloni, lezione liberale dall'Argentina
Giorgia Meloni si è recata in visita ufficiale in Argentina, il grande paese sudamericano che forse più di ogni altro al mondo, è legato all'Italia da vincoli di sangue. Milioni di nostri connazionali, infatti, vi si sono stabiliti nel corso degli anni
In Fede Cattolica... Crocifisso e resurrezione
Che un ciondolo con il crocifisso, appeso al collo, potesse provocare scandalo e proteste in una nazione come la nostra, aperta - forzosamente - al multiculturalismo, appare a dir poco strabiliante
Fantozzi (FdI): "L'accoltellamento di Lucca rientra in un contesto di clima avvelenato nazionale, Valentina Mercanti fa finta di non capire"
Così risponde Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale, a quanto esternato da Valentina Mercanti dopo l'episodio violento
Roberto Marcato attacca il generale Vannacci sulle elezioni in Umbria, ma non ha capito una sega
Non c'è niente da dire e, a pensarci bene, nemmeno da fare. Alla Lega o, almeno, in qualcuno dei suoi dirigenti-militanti, la presenza e l'ingresso di Roberto Vannacci non sono graditi al punto che non mancano polemiche e attacchi gratuiti privi di spessore, ma, soprattutto, di senso
Villa Basilica, Corti: "Trasparenza e partecipazione, chiediamo un cambio di passo"
Questo l'intervento della consigliera Camilla Corti della lista Futura sull'ultimo consiglio comunale
“Contributo affitto subito”: il Pd di Lucca lancia la campagna a livello locale e nazionale
A presentare l'iniziativa sono stati Valentina Mercanti, presidente dell'assemblea regionale Partito Democratico e consigliera regionale del gruppo Pd, Francesco Battistini, membro della segreteria regionale PD, Mario Dianda, membro della segreteria comunale PD con delega al sociale, Gabriele Marchi, segretario comunale Partito Democratico ed Enzo Alfarano, consigliere comunale del Partito Democratico
“Emergenza abitativa a mille, contributo affitto zero spaccato”: Sinistra con-SCE si mobilita
Il gruppo consiliare Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista si mobilita di fronte alla decisione dell’Amministrazione comunale di azzerare il contributo affitto alle famiglie lucchesi in difficoltà
Ilaria Vietina sull’episodio di violenza a Massa Pisana: “Fallimento della società e del mondo adulto”
E' il commento di Ilaria Vietina, capogruppo di Lucca è un grande noi, sull’episodio di violenza consumatosi fra Massa Pisana e San Lorenzo a Vaccoli la sera del 26 novembre, quando due ragazzini hanno aggredito un uomo perché rimproverati verbalmente mentre rovinavano una staccionata
Consiglio di ragazzi e ragazze a Palazzo Santini
Si è svolto questo pomeriggio il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Lucca, un organo di rappresentanza democratica che coinvolge gli studenti delle scuole di Lucca
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Entro la fine del mese di maggio il panificio Marchi di via della Zecca, storica e importante attività che permette alla città di rimanere viva, chiuderà suo malgrado. Il Comune con l'approvazione del Piano Operativo ha dato il via libera alla trasformazione in residenziale dei locali ai piani terra attualmente destinati a commerciale o direzionale purché abbiano una porta su un vano comune (cosa che hanno quasi tutti i fondi commerciali). In sostanza molti fondi diventeranno redditizi alloggi per turisti o per residenza transitoria e di conseguenza alle storiche piccole attività commerciali, che già fanno fatica a sopravvivere, toccherà di sloggiare! Il piano adottato nel 2021 non permetteva questa possibilità, che era ammessa solo in casi eccezionali, da verificare a seconda della tipologia dell'edificio.
Oggi si dà il via libera, permettendo uno stravolgimento del volto della città che per sua conformazione urbanistica e tipologica ai piani terra non è strutturata per ospitare locali abitativi. Il Comune di Bologna solo pochi mesi fa ha fatto marcia indietro su un provvedimento simile perché sotto i portici venivano aperte porte-finestre, grandi vetri o finestre con tendine.
Meraviglia che l'Ordine degli architetti, che dovrebbe avere nozioni di urbanistica e di storia delle città, non si sia adoperato per impedire questo deturpamento e ci appelliamo alla Soprintendenza che almeno vigili e non permetta la trasformazione dei portoni esterni in porte-finestre o infissi di altro genere, come è già avvenuto in via Guinigi, ma esiga il mantenimento delle porte e dei portoni originali.
Lo sfruttamento ai fini turistici sembra sia l'unica visione possibile per questa città, sebbene gli esempi di Firenze, Bologna o di piccole città come San Gimignano dovrebbero insegnarci molto. È evidente infatti che gli appartamenti che saranno realizzati nei locali a pian terreno nei fondi che erano commerciali, da 50 metri quadrati o più, con pochissima illuminazione, potranno essere abitati soltanto temporaneamente da turisti di passaggio non da residenti.
Italia Nostra è incredula davanti a questa prospettiva che non aiuta il commercio, ma anzi lo affossa e che muterà il volto della città in nome di un turismo che, se non regolato, sta già danneggiando profondamente la città espellendo residenti e attività.
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Nessun impegno da parte dell’amministrazione comunale per implementare il trasporto pubblico urbano nell’Oltreserchio e per dotare di navette della LAM (linea ad alta mobilità) anche le frazioni di Ponte San Pietro, San Macario in Piano, Farneta e Maggiano: ovvero i paesi che, al di là del ponte sul Serchio, corrono lungo la via Sarzanese e ne sono attualmente sprovvisti. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, infatti, tutti i consiglieri del centrodestra, all’unanimità, hanno bocciato la mozione presentata da Daniele Bianucci e Gianni Giannini, e che chiedeva appunto di lavorare per collegare in maniera migliore, grazie al trasporto pubblico, la zona ovest della Città col resto del territorio.
“Ora che si è concluso il lungo contenzioso legale, a livello toscano, per l’affidamento del servizio del trasporto pubblico locale, e che dopo anni c’è l’effettiva possibilità di implementare le corse sul territorio, abbiamo raccolto la richiesta dei cittadini dell’Oltreserchio che vivono come una priorità quella che le navette della LAM non si fermino al ponte sul Serchio ma proseguano per tutta la via Sarzanese, collegando pure le frazioni più periferiche - spiegano Bianucci e Giannini - Purtroppo da parte della maggioranza del centrodestra abbiamo trovato un muro di gomma: e in particolare, l’esponente più indisponibile al confronto è risultato essere Marco Santi Guerrieri, un consigliere che almeno nominalmente dovrebbe avere a cuore gli interessi pure dell’Oltreserchio. A nulla è servito dichiarare in assemblea che eravamo disponibili a modificare la mozione con eventuali emendamenti da parte della maggioranza; e anche la nostra proposta di rinviare la discussione ad ulteriore Consiglio (essendo assente, per indisposizione, l’assessore delegato Remo Santini) è caduta nel vuoto. Il messaggio è stato chiaro: all’amministrazione comunale interessano solo le feste e gli eventi nel Centro storico della Città, destinati in particolare ai turisti che spendono. I residenti dei quartieri, dei paesi e delle periferie, invece, sono cittadini di serie B. Ci ha colpito la frase che un collega consigliere della maggioranza ci ha rivolto alla fine della seduta: il problema è che nell’Oltreserchio non si fanno i set cinematografici. Forse la sua era ironia, però come si dice a Lucca: “Burlandosi, Arlecchino si confessava””.
“Proprio quando il sindaco conta di spendere almeno 40 milioni di euro per il parcheggio interrato fuori Porta Santa Maria, la stessa Amministrazione comunale si rifiuta anche solo di confrontarsi per un impegno serio sul potenziamento del trasporto pubblico nei paesi e nei quartieri - concludono Bianucci e Giannini - Ecco, a nostro avviso va fatto l’esatto contrario: evitare opere faraoniche, che interessano principalmente alle imprese che invece potrebbero essere impegnate in ben più utili opere di riqualificazione dell’esistente; e concentrare invece l’attenzione sulla mobilità sostenibile, che oltre a migliorare la qualità della vita delle persone è anche la risposta più efficace alle cause e agli effetti alla crisi ambientale prodotta dai cambiamenti climatici, e che pure il nostro territorio ormai conosce purtroppo molto bene. Da parte nostra, garantiamo che non ci arrenderemo, e che torneremo come un pungolo ad avanzare simili proposte anche nelle sedute consiliari future. Il nostro obiettivo è anche una revisione della distribuzione delle corse sulle varie direttrici, con orari più adeguati a servizio dell’utente, anche nei giorni festivi”.