Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo breve ricordo di un evento che 50 anni fa organizzò al liceo vallisneri il professor Riccardo Benvenuti:
"Riccardo Benvenuti, tragicamente scomparso nel 2018, è noto a Lucca per la sua carriera di pittore, scenografo e animatore culturale. Tanti suoi ex-studenti lo ricordano come brillante docente di educazione artistica e storia dell’arte al Liceo Scientifico Vallisneri.
Ho avuto la fortuna di essere un suo, sia pure poco brillante, alunno.
Il professor Benvenuti era tra i pochi docenti che riuscivano non solo a tenerci testa negli anni della contestazione studentesca, ma anche a coinvolgerci con una tecnica che oggi capisco essere geniale.
Sapeva rendersi indispensabile.
Il professor Benvenuti era il capace organizzatore e il coraggioso accompagnatore della gita delle sue quinte. Il programma sempre lo stesso: visita a Verona e Venezia dedicando particolare attenzione ai locali tradizionali come osterie e “bacari”.
Non era troppo esigente.
Il professor Benvenuti alternava periodi di presenza in servizio a periodi di assenza dovuti, così si diceva, ai suoi impegni artistici. Era in piena attività pittorica e promuoveva i suoi dipinti con mostre in tutto il mondo. Quando riprendeva l’attività didattica non chiedeva mai conto di cosa avessimo fatto o dovessimo fare secondo il suo o la sua supplente. Si ripartiva da zero e noi eravamo felici della amnistia. Con le sue iniziative rompeva la routine di una scuola, in piena crisi per il distacco che era esploso tra studenti e docenti, coinvolgendo tutti.
Nel mese di maggio 1971, quindi 50 anni fa, realizzò in collaborazione con il fratello Sergio, anche lui artista e docente al Liceo Artistico di Firenze, una rappresentazione della “Missa Luba” cantata e suonata dagli studenti del professor Sergio Benvenuti. Fui molto sorpreso quando il professor Riccardo Benvenuti mi chiese di aprire la rappresentazione, come scuola ospitante, esibendomi con “il mio gruppo” con alcune canzoni su temi religiosi.
Sorpreso per la fiducia accordatami e il tema delle canzoni.
Venne finalmente il sabato di quel maggio 1971. Arrivarono i ragazzi di Firenze che in poco tempo allestirono nella palestra una scenografia molto efficace. Come quinte usarono dei rotoli di carta igienica. La nostra postazione era di fianco. Una band molto ridotta: Mario Solinas, mia sorella Nora ed io. La palestra era strapiena.
Il terzo e ultimo pezzo, “Oh happy day”, venne magistralmente interpreto da Nora, la cantante solista, in una palestra ormai tutta in piedi ad applaudire
La rappresentazione della “Missa Luba” fu indimenticabile. Basta dire che tra i ragazzi di Firenze c’era anche un percussionista che si chiamava Tullio De Piscopo.
Al termine del concerto Riccardo e Sergio Benvenuti furono lungamente
Negli anni seguenti ogni volta che mi capitava di incontrare, da ex-alunno, il professor Riccardo Benvenuti lui mi rammentava quello spettacolo - Ti ricordi Ambrogio la Missa Luba? Siamo stati davvero forti quella volta lì-.
Si, caro professore, ma LEI è stato davvero forte 50 anni fa".
(le foto dell’epoca sono di Alfredo Gallacci)