Rubriche
6 tecniche di marketing e consigli per ottimizzare i tuoi contenuti sui motori di ricerca
Anche se abbiamo l’IA a disposizione, che potrebbe facilitare il lavoro, ottimizzare i contenuti nei motori di ricerca richiede una strategia ben precisa e nella maggior…

OKALIO Mining: Providing investors with stable cryptocurrency mining opportunities amid global economic uncertainty
In recent years, the global economy has faced unprecedented challenges. Factors such as global supply chain disruptions, inflationary pressures, energy price fluctuations, and geopolitical risks have gradually shaken the confidence of many investors in traditional investment methods

Come la letteratura può aiutare a reinventarsi
Ci sono momenti in cui tutto sembra statico. Il lavoro procede ma senza slancio la routine prende il sopravvento e il tempo pare girare in tondo. In quei periodi una storia letta al momento giusto può diventare un detonatore silenzioso

Verso l’identità digitale europea: le applicazioni possibili
Dopo lunghe attese, l'Europa si sta finalmente preparando a una svolta storica nella digitalizzazione dei documenti personali attraverso l'introduzione dell'identità digitale europea.

La mappa della fortuna: quali sono le città più vincenti al SuperEnalotto
Con le sue estrazioni regolari e premi che spesso raggiungono cifre da record, il SuperEnalotto ha conquistato un posto fisso tra i giochi…

Il settore del gambling di fronte all’inflazione italiana
In un contesto in cui il potere d'acquisto si sgretola sotto il peso dell'inflazione italiana, ogni settore economico viene messo alla prova. Il gambling, da sempre sensibile agli…

"Dibattito politico spettacolo non proprio edificante"
Sabato scorso 5 aprile a Balbano presso il Circolo locale ho assistito, purtroppo, ad uno spettacolo indecoroso che ha il solo scopo di allontanare i cittadini dalla politica.

I cacatua sono considerati i migliori amici uccelli dell’uomo
I cacatua sono considerati i migliori amici uccelli dell’uomo. Comunicano molto bene con gli esseri umani , apprezzano la compagnia e le carezze umane , vengono chiamati anche…

Gli ultimi trend nel settore vinicolo che conquistano tutti
I cambiamenti nel mondo del vino seguono i trend e le fiere più importanti mostrano le novità proponendole…

La Giornata Perfetta per Te a Lucca: Slow Living con Stile
Lucca è fatta per le giornate lente. Dentro le sue antiche mura c’è spazio per muoversi al proprio ritmo, staccare dallo stress quotidiano e godersi un po’ di libertà—senza pressioni, programmi o aspettative. Che si tratti di relax, guardare una partita o esplorare l’arte, Lucca rende facile vivere il tempo come vuoi

- Scritto da Redazione
- Rubriche
- Visite: 94
Torna la nostra Flavia con una riflessione dettata da questo tempo di emergenza che ci vede tutti chiusi dentro le pareti di casa e impossibilitati a essere e a fare quel che vorremmo:
Sono nata nel 1973... il prossimo 21 aprile compirò 47 anni. Sono ancora giovane e se il buon Dio vorrà, spero di campare per molti anni ancora, anche se “qualcuno” ce la sta mettendo tutta per estinguere il genere umano.
Sono giovane, stavo dicendo, ma un po' di vita l’ho vissuta e vi garantisco che una situazione surreale come quella che stiamo affrontando non me la sarei sognata mai e poi mai.
Un’amica in un messaggio in cui mi chiedeva come stessi, mi ha suggerito un aggettivo secondo me perfetto per descrivere lo stato d’animo della maggior parte di noi: “sospesi”. Siamo sospesi in aria nella trepidante attesa di poter rimettere piede su una terra che non ci appartiene più.
Salvo rare eccezioni viviamo confinati in casa, incollati alla televisione ad ascoltare notiziari e programmi di approfondimento per capire se e come è possibile uscire dall’incubo in cui siamo piombati dalla sera alla mattina.
Le teorie che vengono formulate sono le più strane, disparate e contrapposte tra di loro.
Non ci capisce nulla nessuno. Neppure gli addetti ai lavori: ognuno dice la sua. Apre bocca, troppo spesso a sproposito e con arroganza, e altrettanto spesso lo fa per occupare le prime pagine di giornali e social network.
Viviamo blindati tra le quattro mura dei nostri appartamenti o, per chi è più fortunato, delle nostre abitazioni con giardino dalle quali possiamo fare capolino solo per “comprovate esigenze di necessità”. Così “qualcuno” ci dice, o meglio ci impone per salvaguardare la salute nazionale…
Non possiamo uscire per lavorare, per andare a spasso e fare acquisti, per far visita ai nostri cari.
I negozi sono chiusi, le scuole sono chiuse, i parchi sono chiusi. Ogni cosa è chiusa, e guai a solo pensare di avvicinarvisi: le forze dell’ordine ci controllano, vigilano sulle nostre teste.
Quelli che un tempo dovevano difenderci da spacciatori, assassini e ladri, oggi sono diventati i nostri principali nemici armati di penna e taccuino per elevare sanzioni salatissime e denunce che peseranno inesorabilmente sulle nostre teste per l’eternità. E per cosa? Per aver preso una boccata d’ossigeno in più, aver cambiato comune di residenza o aver fatto la spesa nel supermercato sbagliato.
Ma, “ci dicono”, in tempi di covid-19 le cose debbano funzionare così. E che lo si deve fare per rispetto di chi è morto per colpa del virus, di chi è malato e per chi è in prima linea a fronteggiare l’emergenza.
Improvvisamente sono scomparsi dallo scenario gli sbarchi di immigrati, i femminicidi, le panchine rosse, le violenze sugli anziani, sui bambini, sui portatori di handicap, lo spaccio di droga, la prostituzione, le rapine, i furti. Chissà, magari questo coronavirus ci ha davvero reso tutti più buoni e ligi al dovere.
O magari no, è solo un modo costruito ad arte da coloro che da sempre controllano le nostre vite e che adesso vogliono annientarci, toglierci ogni forma di identità e rispetto per noi stessi mettendoci gli uni contro gli altri, rendendo ignorante un’intera generazione di giovani, perché con l’ignoranza e la paura “il popolo si sottomette meglio”.
Chiamatemi complottista, datemi della pazza e della esagerata, ma io non credo al virus trasmesso dal pipistrello e dal pangolino. Così come non condivido i canti dai balconi o gli striscioni con “Andrà tutto bene”. Cosa andrà bene se tra poche settimane, di questo passo, la stragrande maggioranza di noi dovrà chiudere bottega e non avrà più i soldi per mangiare? Continuiamo a confidare in uno Stato che nonostante il debito allo stelle promette di elargire denari a go-go sine die?
Ma per favore… siamo seri e coerenti una buona volta.
E nel frattempo che restiamo sospesi… c’è chi ha già deciso per noi e per il nostro futuro. Futuro che, facciamoci pure la bocca, non sarà dei migliori.
- Scritto da Redazione
- Rubriche
- Visite: 72
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento inviatoci dal coordinatore di Forza Italia Anthony Masini e dal capogruppo in consiglio comunale a Capannori Matteo Scannerini in risposta al consigliere di maggioranza Angelini:
Caro consigliere Angelini, capogruppo del Partito democratico a Capannori, quali sarebbero le tanto le proposte improvvisate volte soltanto alla visibilità che giornalmente l'opposizione farebbe?
Abbiamo, come gruppo Forza Italia Capannori, sempre mantenuto un atteggiamento sobrio e collaborativo, pubblicamente, sulle reti sociali e privatamente, con i cittadini che ci hanno contattato, volto a risolvere i numerosi problemi interpretativi di norme e pratici, che si sono manifestati in questo periodo. Non c'è mai stata volontà, da parte di Forza Italia, di voler speculare sull'emergenza.
Le uniche critiche che abbiamo mosso sono state; il pessimo metodo di scrittura dei decreti emanati al livello nazionale (il comune non viene chiamato assolutamente in causa) e il fatto che un aiuto come il voucher alimentare, non può essere richiesto unicamente attraverso mezzi telematici poiché rimarrebbero fuori i cittadini sprovvisti di questi ultimi o delle capacità tecniche di utilizzo.
Abbiamo poi analizzato il problema, meramente tecnico, della filiera dell'olio; ma anche qui ci rivolgevamo principalmente alla regione, senza toni polemici. L'intento era quello di voler sensibilizzare il governo territoriale su un problema passato in secondo piano così come abbiamo fatto sul caso "centri diurni chiusi" e "difficoltà per le famiglie con persone affette da invalidità".
Fatto che mi sembra sia stato preso in considerazione, vista la riunione generale degli assessori al sociale del territorio dell'altro giorno. Siamo molto contenti di questo e, anzi, ringraziamo tutti loro. Il nostro scopo era semplicemente far prendere il problema a cuore dalle istituzioni. Questo è successo e, come sempre abbiamo fatto dall'inizio dell'epidemia ad oggi, nessuna polemica e nessuna voglia di apparire.
N
onostante tutto, nel comunicato odierno, si dice che il nostro obbiettivo è unicamente la visibilità. Questo ci lascia perplessi e ci rattrista molto. Perciò pretendiamo la citazione puntuale e nominale delle proposte e delle iniziative, presentate dall'opposizione, che il Pd ritiene facciano parte di questo cumulo di spazzatura. Basta politichese e basta sparare nel mucchio. Chiarezza e puntualità. Se volete criticare, prendetevi la responsabilità di andare fino in fondo.