Novità in casa Virtus Lucca dove è stato perfezionato l’ingaggio di due nuove atlete che nella prossima stagione andranno a dare man forte alla squadra femminile classificatasi quinta nella finale B ad Agropoli dello scorso settembre. Il primo ingaggio riguarda la keniana Fridah Muthoni, ventiquattrenne specialista nei 5000 metri – distanza che predilige e sulla quale ha un personal best di 15.56 – e nelle distanze lunghe, tra le quali si registra un ottimo 35.20 sui 10 chilometri.
Il secondo innesto risponde al nome di Blessing Ogundiran, ventunenne velocista nigeriana in grado di far registrare ottimi crono sia nei 400 metri sia nei 100 – personal best 11.32 – sia nei 200 dove vanta il tempo di 24.73. I due nuovi arrivi, frutto della consueta abilità di operare sul mercato da parte del direttore tecnico Matteo Martinelli e della dirigenza biancoceleste, portano grande qualità al settore femminile, scelto per essere migliorato e reso più competitivo per il 2022 in vista di un’ulteriore crescita e di obiettivi sempre più alti.
Per quanto riguarda invece la squadra maschile, è ufficiale la firma di Marcell Jacobs sulla lettera d’incarico che stabilisce che il due volte campione olimpico continuerà a portare i propri punteggi all’Atletica Virtus Lucca anche nella prossima stagione così come sempre avvenuto da quando è entrato a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
Notizie che arrivano a confermare ancora una volta la solidità e il valore della società che gode della stima e della fiducia di tutto l’ambiente dell’atletica leggera italiana.
Domanda di Aldo Grandi: notiamo con piacere che la società lucchese di atletica leggera sta ingaggiando atleti forti destinati a far crescere i risultati della Virtus Lucca, tuttavia non possiamo fare a meno di domandarci a cosa serve ingaggiare atleti stranieri uno dopo l'altro. Forse l'obiettivo è quello di primeggiare nel panorama nazionale? Ma allora tanto vale avere più soldi e prendere gli atleti che costano di più. Perdonateci, ma non condividiamo e non certo perché siamo razzisti, ma perché latletica Virtus Lucca si chiama, appunto, Virtus Lucca e con tutto il rispetto, dovrebbe essere una società essenzialmente, se non lucchese, almeno italiana. Altrimenti anche l'atletica leggera, come il calcio, finirà per perdere - e ha già perso - ogni identità-peculiarità.