E' ancora Guido Pasquini il presidente del Panathlon club di Lucca. È emerso dall'assemblea dei soci del club di servizio sportivo lucchese, presieduta dal past president Arturo Guidi, a seguito della quale è avvenuta anche la ratifica della riorganizzazione delle principali funzioni.
Vista l'emergenza Covid, l'assemblea ha deciso all'unanimità di seguire l'indicazione del Distretto Panathlon e di procedere con la conferma degli organi in scadenza. Alla fine del primo biennio di presidenza Pasquini sono quindi rimasti in carica quasi tutti i componenti del consiglio direttivo e degli altri organismi statutari (si è registrato un numero limitatissimo di sostituzioni).
Il presidente aveva in precedenza illustrato, nel corso della sua relazione di fine mandato, l'attività svolta dal club. Nonostante la pandemia, negli ultimi due anni sono stati comunque organizzati eventi di alto livello, che hanno permesso al Panathlon di Lucca di essere protagonista a livello regionale e anche oltre. Questo grazie anche al supporto del consiglio e di molti soci, che Pasquini ha ringraziato per la collaborazione.
Questa la composizione del consiglio direttivo: Carlo Giammattei, Lucio Nobile (vice presidente vicario), Alberto Tomasi, Alessandro Sesti, Alberto Davini, Renzo Marcinnò, Carla Landucci (vice presidente), Andrea Martinelli, Alessandro Lazzari.
Past President Arturo Guidi.
Per il collegio di garanzia statutaria sono stati confermati Umberto Giannini, Guido Lazzarini ed Enrico Turelli (effettivi) e Andrea Lorenzetti (supplente). Per il collegio dei revisori contabili ci sono invece Aulo Avanzinelli, Luciano Galli e Alessandro Pfanner (effettivi), Erasmo Pacini e Marco Porciani (supplenti).
Sono poi state effettuate le nomine necessarie per completare l'organigramma del Club: segretario Giovannella Brandani, tesoriere Alberto Davini , cerimoniere Alessandro Sesti, responsabile FairPlay e Etica sportiva Enrico Turelli, addetto stampa Sirio Del Grande,
Le parole del presidente dopo la conferma sono state di ringraziamento per la fiducia che gli è stata nuovamente accordata. Pasquini ha inoltre espresso grandi motivazioni per proseguire al meglio l'attività portata avanti, con grande difficoltà, nel biennio precedente e ha messo in evidenza l'importanza di un autentico lavoro di squadra, con i consiglieri eletti ma anche con tutti gli altri soci. Questo anche per far conoscere sempre più il Club e per raggiungere risultati ancora più importanti nell'ambito della promozione di ogni tipo di pratica sportiva, sottolineandone non solo la funzione educativa ma anche il ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione della salute.
"Il nostro obiettivo principale – ha detto il presidente – sarà di lavorare tutti insieme, sperando anche in una tregua della pandemia, per rendere più grande e radicato sul territorio questo club. Lo sport vive da due anni una fase di forte compressione, con conseguenti limitazioni alla pratica delle varie discipline. L'auspicio è che quanto prima ci possa essere una vera ripartenza, che sicuramente darà stimoli a tutti: ne abbiamo bisogno per rafforzare e ringiovanire il club, partendo dal concetto che lo sport è in grado di unire idealmente tutte le fasce d'età della popolazione".
Tra gli sviluppi futuri indicati da Pasquini: la definizione di alcuni progetti in corso con amministrazioni locali, associazioni e gruppi locali; l'impegno sui temi della disabilità, delle donne nello sport e dei giovani; il consolidamento del progetto SLURP, portato avanti nelle scuole primarie e dell'infanzia con l'obiettivo di aiutare i bambini a scoprire, conoscere e utilizzare il proprio corpo e di accompagnarli verso una crescita completa.
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