Con una grande forza, carattere e qualità, l'FGL Zuma Castelfranco trionfa nel derby più sentito a Capannori travolgendo l'IMG Nottolini per 3-0. Il dominio della squadra di Bracci è figlio di una superiorità tecnica mostrata soprattutto nei sincronismi di gioco fra la regista Florenza Ferraro e le centrali Francesca Fava e Alessandra Colzi, due talenti che potrebbero tranquillamente giocare in A2.
Castelfranco ha vinto agevolmente per 3-0 (17-25/ 23-25/ 18-25), rispettando il pronostico e confermando il suo eccellente avvio stagionale che le consente di comandare la classifica del girone D con 14 punti dopo 5 partite. Alla sua superiorità ha corrisposto la poca incisività delle bianconere gravata dall'infortunio della regista Francesca Mammini e di Sofia Cusma che nel primo set è dovuta uscire per un fastidio al ginocchio. La Nottolini ha pagato dazio in maniera progressiva perdendo brillantezza offensiva e poi equilibrio nonostante l'impegno ci sia sempre stato per recuperare lo svantaggio. Una cornice di pubblico magnifica, come è consuetudine quando è in programma il derby più sentito, ha spinto le bianconere incitandole fin dall'inizio ma l'atmosfera speciale non è riuscita ad incidere alla differenza tecnica vista sul parquet del Palapiaggia. La Nottolini schierava in partenza Grucka in regia con opposta Lunardi; Astou e Secciani al centro; Sgherza (S1) e Cusma (S2) di banda; Venturi libero. Castelfranco rispondeva con Ferraro in regia opposta a Renieri; capitan Zuccarelli e Tesanovic di banda; Colzi e Fava al centro; Tesi libero. Dopo una partenza tutta a favore della squadra ospite, coach Malucchi sul punteggio di 8-14 cercava riparo provando a recuperare con l'inserimento di Benedetta Catani al posto di una non brillante Diagne Astou. Un ingresso che dava più solidità al reparto centrale e la stessa Catani si mostrava incisiva in battuta mettendo a segno un ace che riportava la sua squadra a meno tre (13-16). La miglior Lunardi di inizio stagione metteva a segno il punto del 14-18 tenendo accesa la luce di speranza. Quindi l'infortunio di Cusma e l'ingresso di Noemi Fatone. Ma Castelfranco era una macchina sincronizzata e la qualità delle sue giocatrici faceva ancora la differenza. Sul 15-22 entrava sul parquet Meoni al posto di Lunardi ma anche questa mossa non dava esiti diversi ad un set che Castelfranco chiudeva a suo favore 17-25.
Nel secondo set rientrava Lunardi al posto di Meoni e la sua buona serata contribuiva ad una partenza sparata delle bianconere che acquisivano un vantaggio di 5-0 e contrastavano efficacemente la squadra avversaria in ogni reparto di gioco. Alessia Sgherza metteva fine allo scambio di gioco più lungo del match segnando con un suo ennesimo attacco il punto del 9-4. Un vantaggio che però la Nottolini non riusciva a gestire e Castelfranco ritrovava la forza di reagire e lo faceva con veemenza pareggiando i conti con un attacco vincente di Alessandra Colzi (19-19). Le pisane mettevano la freccia con l'ex bianconera Tesanovic (20-21) ed allungavano il passo con un altro attacco di un'altra ex, Sofia Renieri, che non veniva tamponato dal muro di Fatone per il 20-22. Nel finale di set dentro Astou per Catani e sul 22-24 con Sgherza che metteva a segno il punto della speranza, entrava Sara Zarattini al posto di Fatone. La stessa Zarattini accorciava le distanze (23-24) ma poi un errore in attacco bianconero chiudeva il set a favore della squadra ospite 23-25 rendendo vana la speranza di ricorrere ai vantaggi. Perso il secondo set, la squadra di casa perdeva anche la lucidità per allungare la partita.
Nel terzo set quella che cercava più costantemente di recuperare era Alessia Sgherza ma il muro della sua squadra non veniva adeguatamente organizzato per controbattere gli attacchi avversari rinforzati dall'ingresso in campo di una incontenibile Elisa Vecerina, rientrante dopo un infortunio, che contribuiva, mettendo a segno cinque punti, al successo delle pisane per 18-25. Ha vinto la squadra più forte, quella che è candidata al salto di categoria con promozione diretta. La Nottolini dopo un secondo set equilibrato è calata mentalmente nella terza frazione di gioco ed anche i cambi effettuati da Meri Malucchi non hanno dato una scossa emotiva contro un avversario che ha tutte giocatrici di qualità. L'importante per le bianconere è tornare a smuovere la classifica nella trasferta romana di sabato contro Santa Lucia, una squadra alla sua portata che però viene da una grande partita dove ha reso la vita difficile al Pomezia uscendo sconfitta dal confronto per 2-3 soltanto dopo un lottato tie-break perso per un soffio 14-16 e dopo aver vinto i primi due set. Questa è la dimostrazione che squadre materasso non ce ne sono.
A SOSTENERE LA NOTTOLINI L'ASSESSORE ALLO SPORT DI CAPANNORI LUCIA MICHELI
La febbre del derby ha contagiato un po' tutti a Capannori. Il palazzetto era pieno e ad assistere alla partita tra gli altri c'era anche l'Assessore allo Sport di Capannori Lucia Micheli, che, prima dell'inizio, si era intrattenuta a parlare con il presidente della Nottolini Enrico Bertini e con il responsabile dell'area tecnica del settore giovanile Paolo Gradi. Ritornava a Capannori l'ex bandiera bianconera Sofia Renieri. Per lei si sono mosse ad assistere all'incontro alcune delle sue compagne dei tempi d'oro della Nottolini. Si sono intraviste anche Arianna Magnelli e Arianna De Cicco. Altra ex Alice Tesanovic.
TABELLINO
IMG Nottolini: Mammini, Astou 1, Cusma, Lunardi 10, Meoni, Grucka 2, Secciani 1, Zarattini I. (L2), Sgherza12, Fatone 8, Catani 8, Zarattini S. 1, Venturi (L1 K), Salvini. All. Malucchi, Innocenti, Lupetti.
FGL Zuma Castelfranco: Zuccarelli (k) 6, Chisari, Colzi 7, Tosi (L2), Viola, Renieri 10, Vecerina 5, Ferraro 2, Tesi (L1), Focosi, Tesanovic 6, Fava 13. All. Bracci, Ficini