Sono positive, le sensazioni riscontrate da MM Motorsport a conclusione del Trofeo Maremma. Il team lucchese - presentatosi sulla pedana di partenza di International Rally Cup con sei vetture "gommate" Pirelli - ha salutato l'appuntamento accompagnando i propri portacolori su strade condizionate sensibilmente dal meteo, particolare che ha elevato il tasso tecnico della competizione. Un fondo, quello espresso dalle prove speciali, che ha reso difficoltosa l'interpretazione da parte dei piloti ma che ha valorizzato ulteriormente l'obiettivo traguardo, raggiunto con ampia soddisfazione da tutti i portacolori della squadra di Porcari.
Tredicesima posizione assoluta per Roberto Tucci, impegnato - con Sauro Farnocchia alle note - sui primi chilometri della serie promossa da Pirelli. Un testacoda sull'asfalto di Montieri ha rallentato la corsa del pilota di Venturina, protagonista di una performance che lo ha visto condividere con il team varie soluzioni di setup, raccogliendo informazioni sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, vettura utilizzata per la seconda volta dopo la vittoria del Trofeo Maremma 2021. Esperienza, quella garantita dal Trofeo Maremma, da considerare soddisfacente anche per Davide Giovanetti. Il pilota di Carrara ha acquisito ulteriore esperienza al volante della Skoda Fabia R5, concretizzando sulla pedana d'arrivo interessanti prospettive in ottica campionato, affiancato da Massimo Moriconi. Una penalità, legata all'ultimo controllo orario, ha vanificato la vittoria nel confronto Under 25 proposto da IRC da parte di Batti Ceccaldi. Il pilota corso, alla prima esperienza sulla Peugeot 208 Rally 4 ed affiancato da Thomas Ottobrini, ha insediato fin dall'avvio posizioni di spessore nel confronto a due ruote motrici proposto da International Rally Cup, rendendosi protagonisti di diversi "acuti" sugli impegnativi fondi che hanno caratterizzato la gara. Rientro soddisfacente - a chiusura di una parentesi di inattività durata ventidue anni - per Frido Pieretti. Il gentleman driver, affiancato da Sara Baldacci, ha archiviato la prima esperienza sulla Skoda Fabia R5 reagendo ad una situazione di incertezza meteo che ha reso ancora più ardua l'interpretazione della vettura ma che non ha lui negato considerazioni soddisfacenti all'arrivo.
Caratterizzata da sfortuna, la prestazione di Emilio Coppedè, attardato di oltre nove minuti dalla foratura dello pneumatico anteriore destro della Peugeot 208 R2B, vettura che lo aveva già reso protagonista in occasione del Rally del Carnevale di inizio stagione. Affiancato da Alessandro Marocco, il pilota versiliese si è elevato nel confronto dedicato alle vetture aspirate, dovendo tuttavia recriminare per l'inconveniente occorso sui chilometri della settima "speciale" Tatti, conseguenza anche di un ritardo al controllo orario successivo. Gara dai due volti per Vittorio Ceccato, sesto assoluto alla seconda esperienza sulla Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Rudy Tessaro. Il pilota veneto, uscito di strada nel corso dello shakedown, è riuscito a salire sulla pedana di partenza del sabato pomeriggio grazie agli sforzi profusi dal team, fondamentale nel garantire - in tempi celeri - la piena funzionalità della vettura. Una gara attenta, quella di Vittorio Ceccato, densa di proposizioni e caratterizzata dalla scelta di diverse soluzioni in termini di assetto. A rallentare il pilota e vanificare la quinta piazza assoluta è stata una scelta di pneumatici conservativa sull'ultimo giro di prove speciali, particolare che non ha negato una classifica finale di grandi contenuti.
Ampia soddisfazione da parte di Manuela Martinelli, team manager di MM Motorsport: "Prove speciali di difficile interpretazione, che hanno visto tutti i nostri portacolori in gara reagire con consapevolezza di poter cogliere risultati importanti. A tutti loro vanno i miei complimenti ma anche ai ragazzi del team: archiviare una gara così difficile con l'intero lotto di vetture all'arrivo non è cosa da poco".