A 38 anni Concetta Santini, Cony per gli amici, sta vivendo il miglior momento della sua carriera runnistica, una carriera nata tardi essendosi tesserata soltanto nel 2016.
"Non avevo mai fatto sport da ragazza - sottolinea - ed iniziai a correre sette anni fa con amici senza nessuno scopo, ma perché mi aiutava a stare meglio, quindi, visto che avevo molta resistenza, provai a farlo a livello competitivo segnandomi nel 2016 con l'Officina Podistica del presidente Debora Doroni".
Rivendicando con orgoglio la sua origine molisana, è nata a Montecilfone, piccolo comune collinare in provincia di Campobasso, si è fatta spazio nel lavoro raggiungendo i suoi obiettivi perseverando con apprendimento e tanto sacrificio lontano dalla sua terra di origine. Piovuta a Pisa per studiare, si è laureata a 26 anni in odontoiatria per poi essere chiamata a fare esperienza in uno studio dentistico di Lucca. Da sette anni lavora in proprio nel suo studio in via della Zecca ed i clienti le aumentano come i chilometri che percorre per tenersi in forma e godere di tutti i benefici che lo sport riesce a darle sia a livello fisico che mentale.
E' iniziato da poco un nuovo anno e anche per lei una nuova avventura podistica cambiando squadra. "Si -risponde Cony - mi sono unita al G.S.Mele Marce, convinta a farlo dai suoi tesserati Stefano Casentini e sua moglie Michela Fambrini."
Soddisfatta?
"Direi di si. Correre per questo gruppo aiuta a socializzare ed arricchire la tua persona. Un gruppo di persone fantastiche, ad iniziare dal suo presidente Paolo Frizza, attive e corrono insieme per una causa comune. Devo dire che fra noi si è creato un forte legame, integrandoci nel "valori" del podismo che trasmette rispetto, piacere e spirito sportivo".
Cony si allena aumentando la resistenza fisica concedendosi periodicamente al tapis roulant, molto utile per regolarizzare lo stile di corse e soprattutto sbrigativo quando c'è poco tempo da strappare agli impegni quotidiani. In vista di una competizione allora si dedica più intensamente all'aperto percorrendo una ventina di chilometri assieme ad amici nel fine settimana.
IN TRE ANNI DI ATTIVITA' GIA' GRANDI RISULTATI
In appena tre anni di competizioni il suo palmares è abbastanza pieno di medaglie. Tre volte sul terzo gradino del podio alla Lucca Marathon, dove nella nuova edizione del 3 maggio cercherà di ripetersi con la nuova maglia di Mele Marce. Prima donna assoluta nel 2017 e quinta nel 2019 nella Ultra Maratona di 50 km. Pistoia-Abetone. Fra mezzo qualche primo posto nella competitiva di 10 km. Vivicittà di Lucca. Non ha amplificato le sue potenzialità, riservandosi per il momento a partecipare soltanto a tre maratone, ma, visto che la sua carriera è appena agli inizi, cercherà di sviluppare le sue potenzialità non temendo il confronto con atlete molto più giovani di lei.
IL FUTURO DI CONY DEDICATO ALLE MARATONE
Runner, ma meglio ancora maratoneta la definizione di Cony. Quando la sofferenza prevarica ogni gioia, proprio il sudore e la fatica riescono a trasmetterle quella gioia che soltanto la maratona sa darle. Una delle competizioni sportive più antiche che conserva il suo fascino resistendo al passare inesorabile dei secoli.
Ma quali sono i suoi obiettivi per questo 2020?
"Intanto che possa correre in piena autonomia, senza incorrere nei diversi infortuni che hanno limitato negli ultimi anni i miei impegni, fra problemi tibiali, distorsioni e contratture muscolari a caviglie ed anca, senza considerare una fastidiosa pubalgia. Poi vedrò le gare in programma e deciderò al momento dove cucirmi il pettorale. Il mio sogno, prima o poi spero che si avveri, è andare a New York. Vorrei provare l'emozione unica di ritrovarmi a correre nel Central Park di Manhattan. Una emozione credo unica nel mondo far parte di quel serpentone".
Un obiettivo che sicuramente non tarderà ad essere raggiunto per un'atleta tenace che ha scoperto i valori dello sport. Sono sempre di più gli atleti che aumentano le prestazioni ad età avanzata, un po' per l'umore ma anche per l'autostima. Il presidente di Mele Marce Paolo Frizza, grande appassionato di podismo, ha l'entusiasmo alle stelle: "Cony Santini sarà la nostra atleta di punta nelle maratone, così come José Luis Stanghellini fra gli uomini. Due innesti di grande spessore per essere sempre più competitivi".