C'è poco da dire. E ben poco da aggiungere a quello che si è visto in questi ultimi tempi. La squadra di mister Gorgone non sta facendo una brutta figura. Di più. Nessuno avrebbe potuto immaginare a inizio stagione che si sarebbe arrivati a questo punto. L'assessore allo sport Fabio Barsanti ha preso un ceffone sportivo che la metà basta e avanza, appoggiato dal sindaco che ha creduto ciecamente nel bacino elettorale di Difendere Lucca tirando fuori soldi pubblici per aiutare la società rossonera nella convinzione più volte annunciata che il futuro del pallone sarebbe stato, a Lucca e con questa società targata Bulgarella, radioso. E invece tutti sappiamo come sta andando a finire. Lo stadio è un incubo ancor prima che un sogno. Soldi gettati, anche questi, non si sa bene dove e per chi. Impegni più volte annunciati e finiti ancor prima di cominciare.
Certo, le cattive e sempre più compromesse condizioni di di salute del presidente Bulgarella hanno privato il team di una guida sicura e determinata, ma non può essere sufficiente questa giustificazione per spiegare tutto ciò che è avvenuto in questi ultimi tempi in casa rossonera e, in particolare, sul campo, dove le sconfitte si sono succedute una dopo l'altra senza che il tecnico riuscisse a porre un freno. Soldi pochi a nostro avviso e scarsa volontà di usarli per migliorare la salute del sodalizio sportivo rossonero. Incontri con tifosi, tentativi di sopravvivere con una amministrazione Mario Pardini che non ha fatto alcunché se non guardare passivamente cosa stava succedendo.
Ed ora ecco l'annuncio dello stesso Bulgarella che ci sembra stia abusando della nostra professionalità anche se, ripetiamo, gli siamo vicini per le difficili condizioni di salute. Nei prossimi giorni, scrive la società, avverrà la cessione , ma non si aggiunge una parola su quando, come e a chi. E si spiega che nel frattempo non c'è trippa per gatti. Si continua con gli stessi gatti in attesa che arrivi la trippa necessaria a portarne dei nuovi.
I tifosi hanno avuto sino ad oggi una grande, grandissima pazienza e lo sceriffo ha sicuramente contribuito a tenere calme le acque. Comunque sia, che figura per chi aveva puntato tutto il suo charme politico sul campionato, sullo stadio e sul futuro della società rossonera.
Ecco il comunicato ufficiale:
In un momento delicato come quello attuale, la Lucchese 1905 desidera esprimere con trasparenza la propria posizione e le motivazioni delle decisioni adottate. La recente sconfitta casalinga e la posizione di classifica non in linea con le aspettative rappresentano un momento di forte difficoltà per la nostra squadra e per i nostri tifosi, che ringraziamo per il loro costante supporto e per il confronto sincero e corretto che è avvenuto ieri sera nel post partita.
Le condizioni di salute non positive del Presidente Andrea Bulgarella lo hanno portato a una profonda riflessione sull’immediato futuro della Lucchese. Come più volte ripetuto, la società sta cercando nuovi acquirenti per garantire la continuità di un progetto in linea con la storia che Lucchese 1905 rappresenta. In queste ore si è delineata una strada ben precisa sulla cessione, che porterebbe a un closing già nei prossimi giorni.
Pertanto, il Presidente Andrea Bulgarella, ha espresso la volontà di non procedere ad alcun cambiamento in nessun ambito tecnico-sportivo, poiché ritiene che tali decisioni debbano essere prerogativa dei futuri acquirenti della società. Questa scelta non deriva da un disimpegno nei confronti del progetto sportivo, ma da un atto di responsabilità e consapevolezza della complessità della situazione attuale.