A due mesi e mezzo dall’ultima partita, la Lucchese non conosce ancora quale decisioni verranno prese in merito al destino del girone A della Serie D. Se verosimilmente solo la Serie A mantiene una piccola speranza di concludere l’annata 2019-2020, ci pare francamente insensato che l’intero comparto del pallone dilettantistico continui a prolungare la sospensione dell’attività sino al 18 maggio come stabilito da un comunicato emesso in mattinata dal presidente Cosimo Sibilia. Stabilire il prima possibile le modalità con cui mandare agli archivi questa tribolata stagione, l’ipotesi in pole position prevede il “congelamento” della graduatoria con la promozione in C della prima di ognuno dei nove giorni, sarebbe il modo migliore per consentire alle società di programmare con il giusto anticipo la stagione 2020-2021.
Saranno soprattutto i club di C e D, infatti, a risentire maggiormente degli effetti economici dell’emergenza Covid-19 poiché tanti proprietari, che vivono il calcio come una passione, dovranno ricalibrare i propri impegni privilegiando le loro aziende. Le probabili defezioni negli organici, infatti, potrebbero aprire le porte della terza serie nazionale anche a buona parte delle seconde in classifica, a meno che la Figc non opti per l’allestimento di un quarto girone di Serie C. Una problematica che non riguarda la Lucchese, tornata ad avere una società solida e affidabile: il club rossonero, come ripetuto nei giorni scorsi dal presidente Russo e da Daniela Deoma, accetteranno di buon grado qualsiasi decisione che sarà presa dalla Lnd. Il direttore sportivo della Pantera è già al lavoro per programmare la Pantera che verrà, soprattutto se dovrà militare, come d’altronde ha sentenziato il campo durante l’arco del campionato, in Serie C.
Di seguito pubblichiamo il comunicato nella sua completezza:
-preso atto delle disposizioni contenute nel D.P.C.M. del 26 Aprile 2020 in merito alla situazione verificatasi a seguito dell’emergenza sanitaria in conseguenza del diffondersi del “coronavirus” denominato COVID -19;
- tenuto conto di quanto già deliberato dal Consiglio Direttivo e reso noto con il Comunicato Ufficiale n. 273 del 9 Marzo 2020;
- ribadita la necessità di garantire in primo luogo la tutela della salute di tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati all’attività calcistica dilettantistica organizzata dalla L.N.D.;
- in considerazione di quanto già precedentemente pubblicato sul Comunicato Ufficiale L.N.D. n. 286 del 2 Aprile 2020 e sul Comunicato Ufficiale L.N.D. n. 292 dell’11 Aprile 2020,
ha deliberato di prolungare la sospensione sino a tutto il 18 Maggio 2020 delle attività organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale. Resta ferma ogni riserva di adottare eventuali ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di ulteriori indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi.”