Di scontro diretto in diretto. Dopo la romanzesca vittoria di Sanremo, che di fatto ha estromesso i liguri dalla lotta promozione, la neocapolista Lucchese si appresta a ricevere la visita del Casale, terza forza del girone A. Proprio contro i nerostellati, uno dei club pioneristici del pallone italiana, all’andata arrivò l’unica sconfitta patita fuori casa dai ragazzi di Francesco Monaco che domani, calcio d’inizio previsto per le 14:30, potranno contare sul supporto del Porta Elisa. Sono tre i punti che separano capitan Benassi e compagni dai piemontesi, guidati in panchina da Francesco Buglio e come trequartista dal figlio Angelo, ex giocatore nella prima metà degli anni 90’ della Lucchese.
“Abbiamo vissuto una settimana serena, il modo giusto per affrontare una squadra che sta facendo bene rinforzatasi molto sul mercato.” – ha esordito Francesco Monaco nello spiegare la gara- “Il Casale è un collettivo in grado di utilizzare con gli stessi risultati più sistemi di gioco; come a noi mancherà Cruciani per squalifica, loro saranno costretti a rinunciare a Todisco, difensore reinventato con ottimi risultati come schermo davanti alla difesa. So che nelle ultime trasferte, vedi Lavagna e Bra, avevano impostato due sistemi diversi di gioco. Al di là degli avversari, sarà come di consueto fondamentale il nostro atteggiamento. Quando si parla di approccio, intendo che tutti i titolari riescano a dare il massimo: in certi casi ci sta che i primi undici non possano essere tutti al massimo delle condizioni. Ho la fortuna di sfruttare tante sostituzioni, potendo così cambiare il volto del match come nelle ultime due settimane.”
Per quanto riguarda la formazione anti-Casale, l’unico dubbio del tecnico rossonero riguarda chi dovrà raccogliere l’incombenza di sostituire Cruciani.
“Sto valutando tre opzioni per rilevare il centrocampista romano” – ha dichiarato Francesco Monaco- “Lionetti mi ha fatto una buona impressione per come si è integrato nel gruppo mentre fortunatamente abbiamo recuperato Vignali. Lo stesso, purtroppo, non posso dire per Ligorio sebben abbia ripreso ad allenarsi con il gruppo; a mio avviso non è ancora impiegabile. Mi auguro di poterlo convocare domenica prossima a Savona. Sarà sempre out anche Gallon. Ci rincuora che alcuni esami medici abbiano scongiurato gravi problemi al ginocchio.”
Lo scintillante cammino della Lucchese sta ricreando un contagioso entusiasmo attorno alla squadra. Un aspetto che non è passato inosservato a Francesco Monaco.
“Ho notato un crescente fermento in città che potrebbe riportare più gente allo stadio.” – è il parere del capitano di mille battaglie- “La scenografia di domenica scorsa a Sanremo mi ha fatto venire i brividi. Bisogna tenere a mente, comunque, che non abbiamo ancora fatto niente; questo entusiasmo va sempre di più alimentato. Credo che questo gruppo di giocatori abbia dimostrato con i fatti e non con le chiacchiere quanto bene voglia ai colori rossoneri.”
Chiusura dedicata al personale ricordo del tecnico della Pantera riguardante l’ultimo precedente disputato al Porta Elisa, una partita rimasta nel cuore di chi ama questa maglia.
“Lucchese-Casale della stagione 1989-1990 fu il coronamento di un sogno per la città visto che ritrovava una Serie B che mancava dal 1963. Anche in quell’occasione il colpo d’occhio del nostro era stato da brividi. La splendida festa al triplice fischio finale, la settimana successiva con la vittoria della Coppa Italia a Palermo e la partecipazione successiva alla Domenica Sportiva. Sono state emozioni indimenticabili.”