“La decisione della destra di modificare il regolamento della commissione pari opportunità rappresenta un grave passo indietro per la tutela dei diritti e per il riconoscimento del ruolo paritario delle donne nella società lucchese”: così esordisce Ilaria Vietina, capogruppo di Lucca è un grande noi.
Per 10 anni il regolamento ha previsto che il parere della commissione fosse obbligatorio, ma non vincolante: adesso, spiega il consigliere, non è più obbligatorio. “L'amministrazione si concede di ignorare completamente i pareri della commissione, priva d’impatto sulle decisioni politiche. Si tratta di una decisione che riduce il ruolo delle donne e delle loro competenze a un elemento puramente decorativo- denuncia- Invece di rafforzare gli strumenti per combattere le discriminazioni, si sceglie di indebolirli fino a immaginare nuove incomprensibili composizioni. La parità di genere non è un'opzione, è un dovere imprescindibile per chi governa: con Lucca è un grande noi proseguiremo il nostro convinto impegno per una società giusta e inclusiva”.