Comics
Lucca Comics & Games presenta la mostra "Esplorazioni": un viaggio nei diritti e nelle conquiste della parità
Tre donne, tre fumettiste attraverso le loro opere, raccontano le lotte e le conquiste di libertà, rispetto e ogni forma di parità di genere. Inaugura giovedì 21 novembre, alle ore…
Successo per la mostra Amano Corpus Animae
La più grande mostra europea dedicata al maestro giapponese Yoshitaka Amano, incassa il plauso del console Giapponese e il successo di pubblico nel primo week-end. Organizzata da Lucca Comics & Games in collaborazione con il Comune di Milano
Apre a Milano la mostra 'Amano Corpus Animae'
È la più grande mostra europea dedicata al maestro giapponese Yoshitaka Amano, artista che ha fatto la storia dell'animazione e dell'intrattenimento mondiale, entrando nelle case di tutti con anime e videogiochi
A Lucca la campagna di promozione del "giocare sano" per la prevenzione dell'azzardopatia, realizzata dall'AUSL Toscana nord ovest in collaborazione con Lucca Comics & Games
Le sale d'attesa degli uffici dell'Anagrafe e dello Stato Civile di Lucca, in via San Paolino, si trasformano per tre giorni in un luogo dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d'azzardo attraverso i suoi stessi mezzi
Lucca Comics & Games porta a Milano la prima mostra europea dedicata a Yoshitaka Amano, il maestro visionario di anime e videogame
Si aprirà il prossimo 13 novembre, a partire dalle ore 19:30, Amano Corpus Animae: la più grande mostra europea che celebra i 50 anni di carriera del visionario Maestro Yoshitaka Amano
Luccasenzabarriere Odv rinuncia a Lucca Comics & Games
Il presidente dell’associazione Luccasenzabarriere ODV Domenico Passalacqua spiega le ragioni che hanno spinto l’ente a rinunciare alla collaborazione con Lucca Comics & Games
Cinque giorni di splendido sole spingono l’edizione Lucca Comics & Games 2024 all’ennesimo successo
Un caldo sole a tratti estivo, ha contribuito alla buona riuscita della celeberrima manifestazione del fumetto e dell'animazione, edizione 2024. Vane le speranze del bel tempo fino a qualche settimana fa, soprattutto dopo gli enormi temporali che negli ultimi tempi hanno sconvolto alcune regioni del paese
Poche richieste di soccorso a Lucca Comics. Solo una quindicina gli interventi del 118
Impeccabile il servizio di soccorso e assistenza fornito dalla macchina del 118 alla celebre manifestazione cittadina, con autoambulanze e squadre di sorveglianza sanitaria poste in ogni angolo più impervio del circuito Comics
Lucca Comics, buono il lavoro dei volontari della Protezione Civile
Ancora una volta, l'enorme utenza di LuccaComics&Games, ha dimostrato, come sempre, compostezza e ordine, senza creare problemi alcuni al normale svolgimento della celebre manifestazione del fumetto e dell'animazione.
Consultorio di Lucca protagonista a “Lucca Comics & Games”
Anche quest'anno il Consultorio della Piana di Lucca si è immerso nell'atmosfera magica e festosa di “Lucca Comics & Games”, aprendosi ai numerosi visitatori e cittadini per portare il suo messaggio di prevenzione e promozione della salute per le donne, le coppie e i giovani e le famiglie
- Scritto da Redazione
- Comics
- Visite: 773
Tra gli ospiti di quest’anno del Lucca Comics & Games, non manca nemmeno l’esercito: la forza armata è presente a questa nuova edizione dell’importantissima manifestazione con un proprio stand in Cortile degli Svizzeri, dotato di assetti promozionali interattivi e illustrativi delle specialità operative del corpo.
“Il nostro dispositivo promozionale quest’anno vede per la prima volta schierati a Lucca gli alpini, e la ormai consolidata partecipazione delle forze speciali dell’esercito, coordinati dall’Istituto geografico militare, giunto ormai al suo decimo anno di presenza dopo l’esordio nel 2023”, ha spiegato il tenente colonnello Paolo Cespi.
Novità assoluta di quest’anno la parete di arrampicata, grazie a cui i visitatori, grandi e piccoli, potranno addestrarsi a provare con i previsti dispositivi di protezione la salita sul muro, guidati dai qualificati istruttori alpini del nono reggimento di L’Aquila. L’altro assetto promozionale interattivo è poi rappresentato da un veicolo tattico leggero ATV (light tactical all vehicle), in dotazione al nono reggimento d’assalto paracadutisti Col Moschin: grazie ad esso, gli incursori faranno guidare virtualmente i visitatori in svariati scenari operativi nell’ambito del territorio nazionale e all’estero. Infine, presente un dispositivo promozionale con un profilo prettamente operativo appartenente al comando delle forze speciali dell’esercito, composto dal nono reggimento d’assalto Col Moschin e dal 185° reggimento R.A.O. Folgore, con le rispettive dotazioni ed equipaggiamenti di specialità che potranno essere anche provati e indossati dai visitatori.
Presente, in conclusione, un info point costituito dal personale del reggimento logistico Folgore, a disposizione dei visitatori per fornire informazioni utili sui concorsi per l’arruolamento nell’esercito ed illustrarne tutti i profili professionali di interesse: una novità quella del Volontario in ferma iniziale (VFI), introdotto nel 2023, che rappresenta la nuova forma di reclutamento dei Volontari in ferma prefissata, il cui concorso è tuttora aperto per presentare le eventuali domande di arruolamento e che sarà illustrato dal personale dell’esercito.
Un ulteriore info point è ancora quello dello stato maggiore dell’esercito-centro pubblicistica, con i prodotti editoriali di Forza armata, fumetti da collezione ed il periodico Rivista militare, per il quale sarà possibile effettuare sul posto anche l’eventuale abbonamento annuale, biennale o triennale. Per tutti i visitatori interessati, sarà possibile anche una fotografia ricordo, in uniforme sulla posizione del “saluto militare” e per i più piccoli con la mascotte dell’esercito Vittorio.
L’esercito italiano attende dunque tutti i visitatori interessati per far conoscere da vicino, attraverso i suoi uomini e donne in uniforme, le dotazioni e le peculiarità della forza armata.
Foto Ciprian Gheorghita
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Comics
- Visite: 490
Per la prima volta in Italia direttamente dal Sol levante, in occasione dell’edizione di quest’anno di Lucca Comics & Games, il sensei Hiro Mashima: in attesa degli eventi che lo vedranno protagonista venerdì 3 alle 15 al teatro del Giglio e sabato 4 alle 10 all’auditorium San Francesco, entrambi ormai completamente sold-out, il mangaka che ha fatto sognare i ragazzi di tutto il mondo con serie di enorme successo come Rave, Fairy Tail ed Eden’s Zero ha incontrato la stampa locale e nazionale per discutere delle sue opere passate, presenti e future.
Il presente è sicuramente rappresentato dalla recentissima serie Dead Rock, già particolare nell’ambito della produzione dell’autore in quanto per la prima volta ambientata in un contesto scolastico. “Durante l’epoca della scuola superiore mi sono divertito tantissimo e ho dei bellissimi ricordi: mi ha fatto piacere scrivere un’opera che parli un po’ di questo” ha spiegato l’autore, prima di ricordare che l’opera è, almeno nei suoi programmi, destinata ad essere breve.
D’altronde, una storia non sempre si adegua ai piani del proprio ideatore, e un autore del calibro e dell’esperienza di Mashima ne è ben consapevole: “A volte la storia si sviluppa esattamente come la ho in mente, a volte invece mi ritrovo a vederla cambiare in corso d’opera: per Rave ad esempio ho pensato a tutto dall’inizio, nel caso di Fairy Tail mi sono trovato a pensare a come proseguire di volta in volta, e ancora per Eden’s Zero avevo la storia ben chiara fino circa a metà”.
Questo vale ancor di più per i personaggi, che nella maggioranza dei casi cambiano molto, se non moltissimo, rispetto al progetto iniziale; e proprio nei personaggi è spesso identificata la forza delle opere di Mashima, che spaziano da forti figure femminili a buffe mascotte. “Ho una passione particolare per le mascotte”, ha affermato a questo proposito, e in effetti non mancano mai in ciascuna delle sue opere: da Plue, buffa creatura non meglio identificata di Rave, a Happy, il gatto alato blu di Fairy Tail. “Ho pensato che aggiungere delle ali a un gatto sarebbe stato molto carino” è stato il suo semplice commento a riguardo, e indubbiamente si trattava di un pensiero giusto.
Oltre che per i loro forti legami di amicizia, che spesso diventano motore stesso della storia, i personaggi di questo maestro giapponese del disegno tendono a distinguersi per i loro design particolari e riconoscibili: il segreto, l’ha spiegato lo stesso Mashima, sta tutto nella silhouette. “È da lì che creo i personaggi, e penso che ne derivino personaggi veramente importanti: ad esempio, il personaggio di Natsu in Fairy Tail è interamente caratterizzato dalla sua sciarpa, che porta sempre”.
In 25 anni di carriera, Hiro Mashima è diventato uno tra i più apprezzati mangaka a livello internazionale: ne sono il chiaro segno i ragazzi che dalle 16 di ieri pomeriggio aspettano di incontrare il sensei. “Sono molto contento che siano qui ad aspettarmi, però preferirei che non si ammalassero” ha commentato scherzosamente lui. Non è sempre facile per un fumettista stare dietro ai continui mutamenti in ambito artistico, dai frequenti cambiamenti nei gusti del pubblico a problematiche tutte moderne come quella dell’intelligenza artificiale; ma Mashima è riuscito perfettamente a mantenere invariato l’affetto del pubblico nei suoi confronti, sia attraverso la sua forte presenza sui social che con una rigorosa gestione del tempo. “So quante cose devo fare ogni giorno e mi piace organizzarle il giorno prima: facendo in questo modo, è facile gestire bene il tempo”: in poche, semplici parole ha spiegato il metodo che gli permette di gestire facilmente i suoi impegni anche in un’industria come quella del fumetto giapponese, per certi versi ancora più rigida e stressante rispetto alle corrispettive di altri paesi.
Per quanto riguarda i consigli che rivolgerebbe a giovani che vogliano approcciarsi al mondo del manga, anche non giapponesi, Mashima ha affermato: “Il livello dei disegnatori di manga qui è molto alto: non ho alcun consiglio specifico da dare ai giovani che si apprestano a questa professione. Spesso ci sono produzioni di qualità talmente alta che è impossibile distinguere se siano giapponesi o europee”.