A seguito del blitz operato stamani in forze dalla Polizia Municipale di Lucca nei confronti del Bar Monica in corso Garibaldi, Confcommercio imprese per l'Italia province di Lucca e Massa Carrara intende sottolineare alcune considerazioni in merito alle modalità dell'operazione.
«Innanzitutto stigmatizziamo - si legge nella nota - la spettacolarizzazione dell'iniziativa con ben 12 agenti impiegati in tarda mattinata, un numero assolutamente sproporzionato rispetto all'attività da compiere in un orario in cui la città è piena di gente e si corre rischio ingiustificato di creare allarme per il pubblico. Dopo un'ora dall'inizio sostavano ancora davanti al locale due pattuglie con agenti che mettevano i sigilli e non lasciavano avvicinare nessuno: un'immagine che ricorda operazioni legate a ben altro tipo di problematiche per la cittadinanza rispetto ad un volume della musica eventualmente un po' più alto del consentito. Confcommercio ovviamente si astiene dal commentare l'aspetto giuridico della vicenda, ma non può esimersi dal rilevare come, in questa occasione, sia stato violato un principio di naturale riserbo, che dovrebbe essere garantito nei confronti dei soggetti coinvolti, a maggior ragione in presenza di fattispecie non certo foriere di pericolo per l'ordine pubblico. In tal senso va tutta la nostra vicinanza all'amico Giovanni Martini, certi che saprà dimostrare le sue ragioni presso le sedi competenti».