"Ottima notizia la ripresa a maggio del mercato dell'antiquariato, ma adesso si pensi a far ripartire in fretta tutti gli eventi fieristici a carattere straordinario".
Questo il commento di Confcommercio, all'indomani dell'incontro fra l'amministrazione comunale di Lucca e gli operatori dello storico mercato che si svolge il terzo week-end di ogni mese.
"Appena pochi giorni fa – si legge in una nota dell'associazione – avevamo richiesto all'amministrazione una accelerata per la ripresa immediata, alla luce delle mutate condizioni di "colore" della nostra regione, di quella che è una delle sue manifestazione storiche di maggior richiamo. Siamo contenti di apprendere la proposta sia stata accolta".
"E' chiaro però – prosegue Confcommercio – che quello del mercato antiquario può e deve diventare un punto di partenza per una ripartenza effettiva e immediata di un settore, quello dei cosiddetti eventi fieristici a carattere straordinario, al palo da mesi con gravissime ricadute per il settore degli ambulanti, che ieri (lunedì) si è ritrovato in massa a Firenze per chiedere con forza di riprendere a lavorare. Il calendario del Comune di Lucca metteva in agenda prima dell'emergenza covid, soprattutto in primavera, tantissime manifestazioni di grande richiamo come fiere, mercatini di prodotti tipici e altro, molto conosciuti e radicati sul territorio grazie alla loro storia e qualità".
"Ebbene - chiude la nota - bisogna ripartire e puntare anche su questi, nel pieno rispetto naturalmente dei protocolli di sicurezza, agevolati peraltro dal fatto che questi eventi si svolgano all'aperto. L'invito che rivolgiamo dunque al Comune di Lucca, ma non solo a quello, è di ripartire al più presto anche con la programmazione di queste manifestazioni".