Senso unico sì, senso unico no: è questo il dilemma che ha caratterizzato l’assemblea pubblica che ha contrapposto i residenti di San Vito all’amministrazione comunale di Lucca, incarnata dagli assessori rispettivamente ai lavori pubblici e alle frazioni Nicola Buchignani e Fabio Barsanti e dalle rappresentanti degli uffici Antonella Giannini e Francesca Guidotti, tacciati più volte dai cittadini di scarsa chiarezza e trasparenza per decisioni apparentemente comunicate in un’assemblea di scarsissima adesione.
Due strade sono state le protagoniste indiscusse della serata: via delle Pierone e via Vecchia Pesciatina. A far discutere della prima il suo prossimo status di via a senso unico, eccetto per un tratto che rimarrà a doppio senso, a seguito della riapertura di via Beppe Fenoglio.
“Una strada comunale rimasta chiusa per tantissimo tempo, che stiamo riqualificando completamente, dai marciapiedi, alla pubblica illuminazione, al manto stradale- hanno spiegato infatti Buchignani, Giannini e Guidotti- Prima non era stato possibile riaprirla perché sbucava su un tratto di via Pesciatina, che è una strada provinciale: abbiamo fatto una riconfigurazione dei centri abitati e il comune ha acquisito una porzione della Pesciatina per avere uno sbocco. Una volta riaperta la strada, via Beppe Fenoglio sarà a doppio senso di circolazione fino alla traversa prima, e da lì avrà diritto di precedenza rispetto al tratto di via delle Pierone che rimarrà a doppio senso, da via delle Cornacchie fino a via Santissima Annunziata, mentre invertiremo il senso unico nella traversa prima, così da avere due viabilità in sensi alternati, sia verso sud che verso nord. Se il senso unico su via delle Pierone diventerà effettivo, questo permetterà di realizzare un percorso pedonale e mettere in sicurezza la fermata del trasporto pubblico”.
Proprio questo il nodo cruciale per i cittadini, che hanno domandato come mai quell’unico tratto di via delle Pierone debba rimanere a doppio senso di circolazione: se la strada deve essere a senso unico per una questione di sicurezza, hanno infatti rivendicato, questo deve valere per la strada intera.
“Il senso unico su via delle Pierone determinerà un notevole aumento di traffico in via delle Cornacchie, in particolare su una curva che ha già causato molti incidenti. Perché non mettere il senso unico in tutta via delle Pierone? Se si tratta del disagio causato dal percorso di circolazione più ampio, la sicurezza dei cittadini deve essere considerata prioritaria”, ha denunciato in particolare un residente, mentre un’altra cittadina ha suggerito di chiudere i due fossati ai lati di via delle Pierone in modo tale da allargare la strada e mantenere i due sensi di marcia.
“Nelle precedenti riunioni presentammo una bozza del senso unico in via delle Pierone e nessuno ebbe da dire niente: stasera apprendiamo che dei cittadini ci chiedono di allungare il senso unico su tutta la strada, ma prima non ne avevamo sentito parlare- ha rivendicato a questo punto l’assessore e vicesindaco Barsanti- Via delle Pierone è una via di comunicazione importante anche per Capannori e Lammari. Porteremo comunque anche una bozza di progetto con il senso unico in tutta via delle Pierone, e vedremo se le conseguenze piacciono a tutti”.
Ancora più palpabile il malcontento dei residenti su via Vecchia Pesciatina, resa in via sperimentale a senso unico con l’occasione dei lavori di Geal attualmente in corso nella zona: il senso unico era comunque richiesto dai lavori, hanno affermato i rappresentanti dell’amministrazione, e la situazione è stata sfruttata per sperimentare una soluzione che possa mettere in sicurezza una strada particolarmente stretta, con la possibilità di realizzarvi marciapiedi o piste ciclabili; per quanto riguarda il percorso da Lucca verso San Vito, questo sarà possibile lungo via Pesciatina o via delle Cornacchie. La possibilità di questa sperimentazione, hanno aggiunto, sarebbe stata proposta ai cittadini in una precedente assemblea pubblica, cittadini che avrebbero dato il loro assenso; tuttavia, in molti hanno rivendicato la scarsissima partecipazione a tale assemblea, contro il gran numero di cittadini presente di solito e anche in quella stessa serata, denunciandone la scarsa pubblicità.
“Sui cartelli c’è solo scritto che è stata modificata la viabilità, senza menzionare che si tratti di una sperimentazione, e sono cartelli fissi con tanto di cemento: ho già capito che quella viabilità non verrà più modificata- ha denunciato una residente, nonostante le rassicurazioni dell’ingegnere Giannini secondo cui i cartelli sarebbero cementificati solo per la lunga durata dei lavori- Per non parlare del fatto che per tornare a casa devo allungare di molto il percorso, e che più di una volta mi sono trovata delle macchine contromano: capisco la modificazione in questo momento, ma che sia solo per ora e non per sempre”.
Altra questione particolarmente sentita dai cittadini quella delle attività commerciali su via Vecchia Pesciatina, che temono di essere penalizzate dal senso unico. “C’era lo stesso timore per viale San Concordio: ora il viale è rifiorito- ha risposto Barsanti- Le sperimentazioni servono apposta per vedere i pro e i contro dell’una e dell’altra situazione: penso che essere contro le sperimentazioni a prescindere sia sbagliato, ideologico o privatistico. Proviamo: alla fine della sperimentazione, saranno i cittadini a decidere se mantenere il senso unico o meno”.
L’assemblea si è conclusa con un intervento dei rappresentanti di Geal, che hanno illustrato ai cittadini i successivi passaggi dei lavori in corsi a partire dalla giornata odierna: “Stiamo lavorando alla sostituzione della tubazione dell’acquedotto, grazie ai fondi del PNRR, e ad altri interventi minori sempre per la tutela della risorsa idrica. I vari tratti di sostituzione sono cinque: quello di via Vecchia Pesciatina è uno dei più impattanti a livello di chilometraggio e tubazione- hanno spiegato- Attualmente ci troviamo in zona di viale Sardegna: la strada è stretta, e per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei lavoratori non sarà possibile nel tratto tra viale Sardegna e via per Corte Lenci garantire il passaggio delle auto; speriamo tuttavia di mantenere il passaggio almeno fuori dall’orario di lavoro. Le lavorazioni in quel tratto dureranno circa 20 giorni. Siamo sempre a disposizioni per chiarimenti e richieste, con una mail dedicata:
La promessa, quindi, è quella di coinvolgere i residenti nella decisione riguardo al senso unico di via Vecchia Pesciatina, lasciando nelle loro mani le sue sorti; rimangono tuttavia tra di loro le perplessità circa il modo in cui la decisione sarà presa e la volontà dei residenti realmente valutata, e non è stato dissipato lo spettro di un’imposizione calata dall’alto, sulla pelle di chi quella realtà la vive quotidianamente.