Una cerimonia composta e ristretta, ma non per questo meno sentita, è quella che si è tenuta nel Cortile degli Svizzeri, questa mattina, per la Festa della Repubblica, alla presenza dei rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose.
La voce del soprano Paola Massoni ha intonato l'inno di Mameli accompagnando l'alzabandiera. È stata data poi lettura del messaggio del presidente della Repubblica a cui è seguito il discorso del prefetto Francesco Esposito. Il prefetto ha ricordato che questo 74esimo anniversario della festa è particolare perché è il primo dopo l'emergenza degli ultimi mesi. Sono state ricordate le 135 vittime del covid-19 in provincia di Lucca e il grande lavoro portato avanti da medici, infermieri e forze dell'ordine che hanno dato prova di sacrificio. Ha elogiato la comunità lucchese che è riuscita a rispettare le regole con coraggio, responsabilità e solidarietà comprendendo che il comportamento di ogni singolo individuo era fondamentale per proteggere i più deboli. Il prefetto ha continuato sottolineando che dobbiamo ricostruire il tessuto economico e sociale, imparando a convivere con questa malattia armandoci di speranza e fiducia come abbiamo fatto 74 anni fa dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. Ha infine concluso "Viva l'Italia, viva la Repubblica!".
La cerimonia è terminata con la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti.
Celebrata nel Cortile degli Svizzeri la Festa della Repubblica
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Giugno 2020
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