I carabinieri di Capannori hanno questa mattina tratto in arresto per il reato di estorsione un cittadino albanese di 28 anni, incensurato, operaio, residente in Italia da tempo.
Lo stesso, nella giornata di ieri, dopo essere entrato in possesso, in circostanze ancora da chiarire, di un telefono cellulare che il proprietario aveva in precedenza dimenticato all’interno di un bar, contattava quest’ultimo, italiano 37/enne, tramite l’utenza della moglie, recuperata dalla rubrica, chiedendo per la restituzione del telefonino, un Samsung S8, la somma di 50 euro in cambio.
Gli stessi pattuivano così di vedersi per la consegna e la restituzione del cellulare questa mattina, nei pressi della ditta di Capannori dove la vittima lavora. Sul posto lo scambio avveniva però sotto gli occhi dei carabinieri, cui la vittima si era in precedenza rivolta, che intervenivano prontamente sorprendendo il 28enne albanese con la banconota da 50 euro che aveva da poco ricevuto.
Lo stesso, un po’ incredulo e apparentemente non consapevole della illiceitá della sua condotta, dovrà però rispondere della grave accusa di estorsione. Al momento si trova detenuto agli arresti domiciliari, presso la sua abitazione di Altopascio, in attesa dell’udienza di convalida.