Dopo la consueta lettura dell'atto e il mantenimento della distanza di sicurezza, per il sesto sabato consecutivo le Mascherine Tricolore sono tornate a manifestare in maniera pacifica in piazza Napoleone alle 17:30.
Oggi pomeriggio si sono registrate oltre un centinaio di persone che hanno contestato la gestione del lockdown e le misure della fase due insufficienti per far ripartire il Paese. Al centro della piazza é stato allestito un punto di raccolta firme per portare in consiglio la petizione già presentata nella manifestazione precedente sempre nell'omonima piazza. "Dove sono gli aiuti promessi? Dove sono gli aiuti tanto sbandierato di questo governo?" sono state alcune domande leggibili in una locandina distribuita nel corso della protesta da un giovane che ha partecipato all' iniziativa. "Noi manifesteremo perché non possiamo restare in silenzio. La mascherina non è un bavaglio per metterci a tacere. Questi incapaci ci stanno minacciando, soffocando, uccidendo" è il terzo e ultimo punto che si legge scorrendo verso il basso la locandina.
Uno striscione sorretto da quattro manifestanti e situato in fondo alla piazza recava una scritta che così recitava: "La parola deve tornare al popolo!" mentre diverse persone sventolavano la bandiera italiana prima che i consiglieri comunali prendessero la parola al microfono come Fabio Barsanti e Marco Martinelli. Il primo ha espresso un concetto semplice, ovvero che questo governo "non rappresenta il volere del popolo". Il capogruppo del centro destra Martinelli ha spiegato i motivi della protesta. "Siamo qui a manifestare il disagio di tutte quelle persone che ad oggi, a distanza di tre mesi, non hanno ricevuto soldi dalla cassa integrazione. Siamo venuti anche per il disagio delle attività produttive che rischiano la chiusura poiché non hanno ricevuto niente dallo Stato" ha concluso. Daniele Boschi invece ha voluto evidenziare un altro fattore dovuto a questi mesi di lockdown, cioè la pazienza degli italiani. " Il popolo ha sopportato le restrizioni, le contraddizioni del mondo della scienza, degli accademici, degli esperti e dei virologi".
Sabato prossimo la manifestazione pacifica delle Mascherine Tricolore sarà a Firenze, non a Lucca. Mentre il 20 giugno a Roma si svolgerà la protesta nazionale.