Fino a qualche mese fa il negozio ex profumeria Ristori in via Fillungo era stato preso in affitto da Marco Toschi della gelateria Le Bontà che vi aveva aperto una cioccolateria di grande successo. E sono stati, proprio, gli operai di Marco Toschi e delle Bontà, questa mattina all'alba, a smurare tutti gli arredi antichi della ex profumeria. Di fronte alle proteste e alle segnalazioni dei negozianti del Fillungo e degli abitanti della zona, ecco la spiegazione di Marco Toschi: "Vorrei prima di tutto specificare che la soprintendenza se ne è lavata le mani e ci ha detto che non sussitono vincoli di sorta. Quindi, poiché noi questi arredi li abbiamo pagati al momento di subentrare e non ci sono stati dati i soldi al momento di andarcene, abbiamo deciso di portarci via gli arredi, effettivamente quasi tutti originali, ma non sottoposti ad alcun vincolo. Del resto, piuttosto che vederli sfasciati dal cliente che arriverà dopo di noi, preferiamo portarli via e metterli da qualche altra parte".
Stessa domanda di sempre: ma come è possibile che la soprintendenza che sta attenta anche al filo d'erba sugli spalti del campo Balilla, non si occupi e preoccupi di tutelare gli arredi di uno dei più antichi negozi del centro di Lucca? Ma, ci perdoni la soprintendente Angela Acordon, ma se non la la soprintendenza a proteggere gli arredi dei vecchi e storici negozi lucchesi, chi dovrebbe farlo?