In una settimana nove sanzioni, da 50 euro l’una, in centro storico per abbandono rifiuti. Sono state effettuate dagli agenti di polizia municipale di Lucca che, su indicazione dell’amministrazione comunale e d’accordo con Sistema Ambiente, stanno svolgendo una serie di controlli per tenere ancora più pulita la città e identificare coloro che, nonostante l’entrata in funzione di Garby, il nuovo sistema di raccolta differenziata del centro storico, si ostinano a lasciare i sacchetti per strada. Alcune violazioni sono state contestate direttamente sul posto dagli agenti della Municipale che hanno trovato i cittadini intenti a lasciare il sacchetto della spazzatura fuori dai Garby. Ad altri abbandoni, invece, è stato possibile risalire controllando i rifiuti, abbandonati nelle vicinanze dei Garby o lungo la strada.
“L’impegno per l’ambiente e contro l’abbandono rifiuti non si ferma - commenta l’assessore Francesco Raspini -. L’introduzione di Garby in centro storico ha determinato l’eliminazione della stenderia dei sacchetti filo-strada in favore del decoro urbano cittadino: i Garby sono comodi, sono posizionati in modo capillare in città, sono facilmente raggiungibili. Usarli è un dovere di tutti coloro che risiedono o vivono in centro: anche da qui passa il mantenimento e la salvaguardia dell’ambiente e del nostro bellissimo centro storico. Per questo motivo abbiamo deciso di effettuare una serie di controlli specifici sui Garby e sulle isole interrate, per sanzionare chi abbandona e intervenire tempestivamente con le operazioni di rimozione dei sacchetti e pulizia”.
Sei delle persone multate hanno regolarmente ricevuto la nuova tessera di Sistema Ambiente (a mano o per raccomandata); le altre tre, invece, non figurano nel registro utenze dell’azienda. Sistema Ambiente ricorda che per utilizzare Garby e le isole interrate è necessario avere la tessera. Le nuove tessere sono state distribuite a partire dal mese di novembre 2019, dopodiché, alle utenze registrate che non l’avevano ritirata, sono state mandate a casa per raccomandata (due mandate). A questo punto, chi ancora non l’avesse ritirata, può richiederla per email