Anno XI 
Mercoledì 27 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO
claudio
claudio5

Scritto da Redazione
Cronaca
30 Maggio 2020

Visite: 18

Era il 1990… anno più o anno meno non ha importanza. Una delle mie due oche non stava bene e avevo già chiesto al medico veterinario che seguiva allora i miei gatti e il mio cane, una visita domiciliare per una diagnosi e un’eventuale cura. Mi fu risposto che non sarebbe stato possibile. Lì per lì cercai di capire, lasciai passare un giorno, poi tornai all’attacco, decisa a insistere. Ricordo che era di pomeriggio quando alzai la cornetta del telefono: rispose un medico che non avevo mai incontrato in ambulatorio. Dopo avergli spiegato il problema, non ci pensò due volte e - Verrò stasera, dopo l’orario di chiusura - disse, con la semplicità che in seguito, avrei sempre visto far parte del modo suo di essere. Conobbi così Moreno Sforzi e, da quella sera, lui divenne il “medico di famiglia”, della mia famiglia animale.

È stato il 16 aprile di questo 2020 quando l’ho chiamato: volevo chiedergli un consiglio per il cane di un’amica. Alla mia domanda “Come stai?”, quella che si fa sempre dopo i saluti, con la sua solita semplicità, mi ha risposto: “Male… Ho il tumore”. Ne parlammo.

Dalla prima volta, quando ci siamo conosciuti, all’ultima in cui ci siamo scambiati parole al telefono, sono trascorsi molti anni. Dopo quella prima sera lui è diventato il “medico di famiglia”, ma anche un amico. Abbiamo condiviso pensieri e parole: fino a notte tarda, Moreno mi spiegava l’omeopatia, la medicina olistica e io lo seguivo affascinata dalla passione che metteva nel proprio lavoro. Abbiamo cenato, cantato, riso insieme e intanto lui curava gli animali che mi sono stati compagni negli anni. Sono grata a lui, al medico e all’amico, per quello che ha fatto e per ciò che è stato: un esempio di onestà.

Sono “arrabbiata” con la morte che si è portata via il Dottore degli animali. Lui che sapeva curarli, con quella capacità nel comprendere il problema senza ostentazione, lui che si prendeva gioco delle preoccupazioni che gli umani-accompagnatori manifestavano, lui che, dietro l’atteggiamento da orsacchiotto, nascondeva un grande cuore e rispetto per la vita e il dolore dei propri pazienti. Ritornerà, sono certa, sempre alla mente di chi lo ha conosciuto, la semplicità radicata nell’essere che Moreno era.

“Voglio salutarti, caro Dottore degli Animali, e so che in molti sono in questo momento a non voler accettare la tua morte. Si è creato un vuoto di qua, ma mi auguro che tu trovi, di là, un posticino giusto per te, sereno e con tante anime animali che ti facciano compagnia… E magari ritroverai la tua Luna.”

Pin It
real
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

È stato approvato dalla giunta Comunale e firmato l'accordo di collaborazione fra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e…

Venerdì 29 novembre, dalle ore 15 alle 18 negli ambulatori dermatologici della Cittadella della Salute “Campo di Marte”…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Sabato 30 novembre a partire dalle ore 9 nella sede del Centro Congressi della Scuola IMT Alti Studi…

In un periodo, come l’attuale, di grandi cambiamenti ed incertezze, l’accesso al…

"Gli integratori alimentari: preziosi rimedi per la prevenzione e la cura delle malattie o sostanze inutili e addirittura dannose?". E' questo il tema della conferenza in programma venerdì pomeriggio alle 16 a Palazzo Sani, sede di Confcommercio

“Questa amministrazione è specializzata nel promettere grandi cose, che però non conclude nemmeno se sono piccole

Spazio disponibilie

A grande richiesta riparte il corso base di fotografia digitale organizzato dal Centro Culturale di Tassignano, con il patrocinio del…

Il voto favorevole in commissione e in aula del gruppo Lega con le osservazioni e la premessa della consigliera…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie