Va a spasso nei boschi con il metal detector per rintracciare monetine o oggetti metallici e invece tra le foglie e arbusti trova una bomba da mortaio da 60 mm HE di nazionalità americana. E' avvenuto in località Rio Folle nel Comune di Gallicano nei pressi di un sentiero che conduce in località Calomini nel comune di Fabbriche di Vergemoli.
Protagonista della vicenda è un privato cittadino che ha immediatamente segnalato la presenza del residuato bellico al personale della locale Stazione Carabinieri, i quali hanno provveduto ad adottare le opportune misure di sicurezza, delimitando l’area interessata con appositi cartelli di pericolo.
La prefettura di Lucca, come avviene in questi casi ha chiesto l’intervento degli artificieri dell’Esercito.
In mattinata, su disposizione del Comando Forze Operative Nord di Padova, un team di specialisti del 2° Reggimento Genio Pontieri di stanza a Piacenza, ha provveduto a neutralizzare l’ordigno, in condizioni di massima sicurezza, dopo averlo spostato in un’area idonea poco distante dal luogo del rinvenimento.
L’assistenza sanitaria è stata fornita da personale del corpo militare della Croce Rossa Italiana.
Gli specialisti piacentini effettuano quotidianamente bonifiche di ordigni bellici nell’area di competenza che comprende le province di Arezzo, Grosseto, Siena, Livorno, Pisa, Lucca, Pistoia, Prato, Massa Carrara, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.