E’ una lunga attesa quella che separa i fans e i partecipanti all’inizio del concerto, previsto per le 21:30, per tanti iniziata alle prime ore del mattino. Si prende posizione per accaparrarsi il posto migliore, possibilmente nelle prime file, anche se la maggioranza del pubblico si deve sistemare nel settore più capiente, quello del prato degli spalti ai piedi delle Mura storiche. Il caldo e le temperature record di questa stagione mettono a dura prova tutti ma i giovani, in particolare l’immenso popolo di ragazzine, non temono niente per loro idolo.
L’attesa trasforma i prati degli spalti, sia quello dei posti in piedi, che quello dell’area Pit, in una sorta di spiaggia dove i giovani, perfettamente organizzati e preparati, si sistemano su asciugamani con abbigliamento “minimal”. La nostra attesa si mescola al lavoro e alla curiosità di dare voce a questo “popolo”: qual è l’identikit del fan di Blanco? Risposta abbastanza semplice: ragazzine, teenager, anche giovanissime, ma anche giovanissimi, si parte dagli 8/10 anni e si arriva ai 18/20. In sostanza, uno dei concerti con il minor numero di patenti … così, al di là dei mezzi pubblici, con un grande dispiegamento di treni e pullman che hanno collegato le varie città a Lucca per l’occasione, molti genitori e familiari si sono mossi per accompagnare i propri figli.
Così, il concerto di Blanco diventa l’incontro di due generazioni che, sicuramente, amano due generi e culture musicali differenti ma che le esigenze logistiche uniscono. Avviciniamo una famiglia toscana, genitori con figli, 10 e 11 anni: “Veniamo da Pietrasanta – ci dice il padre – per i miei figli è il primo concerto, io invece sono già stato al Summer Festival, qua ho visto i Rolling Stones, oggi sono qua per Blanco, com’è curiosa la vita!”. Si scherza, effettivamente lo “scontro” generazionale è evidente!
Scoviamo alcune “mosche bianche”, due coppie di trentenni. Cosa fate qua? “Veniamo da Viareggio, abbiamo avuto degli inviti e ne abbiamo approfittato”. “Oggi potrei essere la mamma di quasi tutti gli spettatori presenti” scherza una ragazza. Tra i tanti giovani troviamo anche giovani dalla Valle del Serchio, da cui sono partiti alcuni pullman. Tra questi c’è Niccolò: “Guarda, ho pure gli occhiali di Blanco!”. La mania dilaga.
Altro prototipo degli spettatori presenti, figlia adolescente con mamma. “Veniamo da Poggibonsi, ho accompagnato mia figlia di 14 anni. La musica piace ad entrambi e siamo già andate a diversi concerti”. “Noi siamo di Montecatini – ci dice una signora – siamo un gruppo di due mamme e quattro figli, dai 14 ai 18 anni, è anche una bella occasione per condividere il tempo coi figli”.
Moltissimi i toscani, naturalmente. “Veniamo da Porto Santo Stefano – ci dicono due ragazze – ci piace Blanco e non abbiamo perso l’occasione per venire a vederlo. Conosciamo Lucca, veniamo sempre ai Comics”. “Siamo qua dalle 11:30 di stamani – ci racconta una mamma di Cecina – ho accompagnato mia figlia Chiara di 9 anni”. “Mi piace tantissimo Blanco – ci dice Chiara – sia come cantante che come ragazzo”.