Dopo il successo di pubblico e critica dell'ultima edizione, ritorna a Lucca il Virtuoso e Belcanto Festival che dal 18 al 31 luglio porterà in città e nel territorio circostante grandi nomi della musica classica, in doppia veste di docenti ed esecutori, e centinaia di studenti da tutto il Mondo (circa 200 da 36 nazioni diverse) per masterclass, concerti e concorsi con opportunità reali e immediate di collaborazione che consentiranno loro di esibirsi nelle stagioni concertistiche delle Istituzioni europee più importanti grazie anche alla collaborazione con la ORT e la Nuova Scarlatti di Napoli.
Lucca, città della musica che ha dato i natali a straordinari musicisti e compositori, diventa nuovamente palcoscenico per una kermesse di respiro mondiale con il Festival che è diventato ormai punto fermo nel panorama internazionale strumentale e acceleratore culturale per giovani musicisti.
IL FESTIVAL
La serata inaugurale, lunedì 18 luglio, sarà affidata al Trio Voces Intimae, composto da Sandro Meo, Simone Bernardini (tra i primi violini dei Berliner Philharmonker) e Riccardo Cecchetti, per un omaggio a Beethoven al Real Collegio di Lucca anticipata da una conferenza sul "primo Beethoven" a cura di Guido Zaccagnini.
Mercoledì 20 luglio sarà la volta di Eszter Haffner e Yejin Gil, che eseguiranno la Sonata per violino e pianoforte n°2 di Bartok e Andrej Bielow, Paul Cortese, Alain Meunier, Sandro Meo ed ancora Eszter Haffner nel Quintetto in do maggiore, capolavoro di Schubert.
Giovedì 21, durante la Mostra "I Pittori della Luce", si inaugura il Music's Corner "La Luce della Musica", residenza artistica degli artisti del Virtuoso e Belcanto Festival presso Lo Spazio La Cavallerizza. L'evento, a ingresso gratuito, sarà un appuntamento fisso durante le mattinate del Festival in concomitanza con la Mostra curata da Vittorio Sgarbi e che ospita opere da Caravaggio a Paolini. Alle 21.30 sarà l'incantevole dimora di Palazzo Pfanner - edificio concepito dal genio di Filippo Juvarra nel 1660 e conosciuto al grande pubblico per essere la famosa balconata del film "Il Marchese del Grillo" interpretato da Alberto Sordi – a ospitare la prima esecuzione mondiale di Invocation of Earth in the Reflection of Glory Op. 52 n. 4 del compositore norvegese L. Thoresen, eseguita dalla pianista Yejin Gil. A completare il mosaico sarà la musica di Ravel con la Sonata per violino e violoncello eseguita da Jan Bjøranger e Alain Meunier, e il Trio, eseguito dagli stessi interpreti di serata.
Il 22 luglio, ancora grandi contaminazioni con la prima esecuzione italiana di Prayer, composizione di Julian Anderson (2009), eseguita dalla violista Wenting Kang, e la musica di Schubert: il Trio in si bemolle maggiore e il Quintetto "La Trota". Evento di spicco nel programma di questa edizione del festival: il 23 luglio, presso la Chiesa dei Servi di Lucca, immersi tra le sculture di Pablo Atchugarry, scultore uruguaiano tra i più influenti della sua generazione, Alfred Brendel, Lars Anders Tomter, Adrian Brendel, e Alberto Bocini, eseguiranno un programma di musica e liriche (composte dallo stesso Alfred Brendel) accompagnate da Aus dem Nachlass per viola, violoncello e contrabbasso di Mauricio Kagel e il Duetto per violoncello e contrabbasso di Rossini. Domenica 24 appuntamento ancora alla Chiesa dei Servi di Lucca con musiche di Bartók e Schubert eseguite da Péter Nagy, Boris Brovtsyn, Adrian Brendel, Wenting Kang e Xenia Jankovic. Il pianista Boris Berman sarà il protagonista del recital di lunedì 25 luglio al Real Collegio con musiche di Brahms, Šostakovič e Bach. Doppio concerto il 27 luglio: il primo a Palazzo Pfanner con la prima esecuzione italiana di Trio à cordes (in memoriam Christophe Desjardins) di Peter Eötvös eseguita da Eszter Haffner, Wenting Kang e Adrian Brendel, insieme a musiche di Prokof'ev e Dvořák. Alle 21 invece, secondo appuntamento a Torre del Lago (Villa Orlando) con un concerto straordinario curato dal festival Virtuoso e Belcanto in collaborazione con le Dimore del Quartetto.
Concerto straordinario giovedì 28 presso il Teatro del Giglio di Lucca con la ORT (Orchestra della Toscana) e Kinga Várallyay, virtuosa pianista ungherese vincitrice Concorso Solistico V&B 2021.
Sabato 30 un programma speciale al Real Collegio con musiche di Schumann, Šostakovič e Walton con un ensemble d'eccezione formato dai migliori studenti e docenti dei corsi di perfezionamento del Festival. Domenica 31, al Real Collegio, Cerimonia di chiusura del Festival con il Concerto dei vincitori del concorso Virtuoso & Belcanto 2022.
COLLABORAZIONI E SINERGIE ISTITUZIONALI:
LA MUSICA INCOTRA LA GRANDE ARTE INTERNAZIONALE
La collaborazione e la sinergia con le Istituzioni culturali e Fondazioni del territorio rappresenta un valore aggiunto che caratterizza da sempre il Virtuoso e Belcanto Festival. Quest'edizione, tra le novità, presenta due appuntamenti di rilievo e dal prestigio internazionale. Grazie alla collaborazione con Contemplazioni, durante la Mostra "I Pittori della Luce" presso lo Spazio La Cavallerizza, nasce il Music's Corner "La Luce della Musica", residenza artistica degli artisti del V&B Festival. L'evento, a ingresso gratuito, sarà un appuntamento fisso durante le mattinate del Festival in concomitanza con la Mostra curata da Vittorio Sgarbi e che ospita più di 100 capolavori capaci di raccontare, attraverso alcune delle più significative opere del Seicento, il ruolo della luce nella pittura da Caravaggio. Tra gli artisti esposti: Caravaggio, Pieter Paul Rubens, Pietro Paolini, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Matthias Stomer, Pietro Ricchi, Trophime Bigot, Giovanni Serodine, Giovanni Domenico Lombardi, Orazio Gentileschi e molti altri. Il secondo imperdibile appuntamento vedrà l'incontro di due grandi maestri del nostro tempo: Alfred Brendel e Pablo Atchugarry. Sabato 23 luglio, grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Lucca, la Fondazione Lucca Sviluppo e l'Associazione Start – Open your eyes, la Chiesa dei Servi di Lucca ospiterà Alfred Brendel, Lars Anders Tomter, Adrian Brendel, e Alberto Bocini, impegnati in un programma di musica e liriche (composte dallo stesso Alfred Brendel) accompagnate da Aus dem Nachlass per viola, violoncello e contrabbasso di Mauricio Kagel e il Duetto per violoncello e contrabbasso di Rossini, immersi tra le sculture di Pablo Atchugarry, scultore uruguaiano tra i più influenti della sua generazione, durante la mostra "il risveglio della natura" curata da GianGuido Grassi
"Per Atchugarry unire le arti e porre in dialogo differenti forme di espressione dell'animo umano è fortemente significativo" commenta il curatore, GianGuido Grassi. "La Fondazione Atchugarry nasce nel 2007 proprio con l'obiettivo di creare un luogo di incontro per artisti di tutte le discipline, un connubio ideale tra natura e arte dove ogni concerto, ogni mostra e ogni conferenza è gratuita e aperta. Per dirla con le parole dell'artista, "relazionare le arti era un concetto molto amato da mia mamma: le une che si compenetrano con le altre e si aiutano a scoprirsi e nutrirsi a vicenda. È un concetto che viene da lontano. L'arte è un'espressione interiore profonda dove passato e futuro si fondono creando una piattaforma per il volo delle nuove generazioni ... Penso che MACA apparterrà all'umanità e che, come una nave carica di arte, vita e sogni, ci condurrà in un mondo di maggiore comprensione e amore".
Il percorso espositivo a ingresso gratuito, dal titolo "Il risveglio della natura", raccoglie complessivamente 45 sculture di Atchugarry in un allestimento diffuso nel centro storico e nelle due location indoor della Chiesa dei Servi e del Palazzo delle esposizioni di Lucca: nove opere lignee si trovano nella Chiesa. Domenica 24 appuntamento ancora alla Chiesa dei Servi di Lucca con musiche di Bartók e Schubert eseguite da Péter Nagy, Boris Brovtsyn, Adrian Brendel, Wenting Kang e Xenia Jankovic.
CONCORSI E CORSI DI PERFEZIONAMENTO
Il programma didattico dei corsi di perfezionamento è stato ideato per dare l'opportunità a ogni studente di lavorare con tutti i docenti presenti. I giovani musicisti, provenienti da ogni parte del mondo, studieranno con gli insegnanti del proprio strumento e del programma cameristico scelto: Bruno Giuranna, Alain Meunier, Boris Berman, Alissa Margulis e Krysztof Wegrzyn, Andrej Bielow, Stephan Picard e István Várdai, solo per citarne alcuni. Un ristretto numero di allievi sarà selezionato per preparare brani del principale repertorio cameristico per poi esibirsi con alcuni dei docenti presenti e i migliori partecipanti saranno segnalati a varie organizzazioni per futuri impegni concertistici. Il Festival è una manifestazione fondata su tre elementi strettamente connessi tra loro: corsi di perfezionamento, con la presenza di prestigiosi Maestri internazionali; concorsi riservati agli iscritti ai corsi di perfezionamento; concerti tenuti dagli artisti ospiti e dai migliori studenti presenti. La filosofia identitaria Festival vuole sviluppare, quindi, un'ampia rete di collaborazioni, sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Grazie alla collaborazione con alcune importanti realtà internazionali, ai vincitori dei Concorsi del Virtuoso & Belcanto Festival, oltre al prestigio, è offerta l'opportunità di essere inseriti nei cartelloni artistici di importanti Istituzioni musicali internazionali ed esibirsi su prestigiosi palchi. Per quest'edizione sono 4 le realtà internazionali che ospiteranno i vincitori: Konzertdirektion Prof. Victor Hohenfels – ente organizzatore della stagione dei Populäre Konzerte alla Filarmonica di Berlino, la Filharmonie (Filarmonica di Firenze), la ORT (Orchestra della Toscana) e la Nuova Scarlatti di Napoli. In questi anni sono numerosi gli artisti protagonisti dei corsi di perfezionamento e concorsi V&B che hanno riscosso un notevole successo internazionale, come il Leonkoro Quartet, vincitore del primo premio dell'edizione 2022 del Wigmore Hall International String Quartet Competition, vincitore del concorso da camera Virtuoso & Belcanto 2019 e il Trio Zeliha, formatosi con Maestri del calibro di Alfred Brendel e del Trio Wanderer, vincitore del concorso 2020 e conosciuto al grande pubblico con la prima l'incisione discografica, per l'etichetta Mirare, con musiche di Shostakovich, Arensky e Mendelssohn, molto apprezzata dalla critica internazionale.
Le giurie: Concorso Concerto Competition - Bruno Giuranna presidente, Riccardo Cecchetti, Sandro Meo, William Garfield Walker (NOW Vienna), Paolo Frassinelli (ORT), Nima Keshavarzi (Filharmonie), Franco Martinelli (Populäre Konzerte Berlin), Pierluigi Marotta (Scarlatti Napoli) Concorso musica da camera - Alain Meunier (presidente), Riccardo Cecchetti, Luc-Marie Aguera, Jan Bjøranger, Adrian Brendel, Stefano Teani (per Animando).
CONFERENZE
Tra gli appuntamenti degni di nota rientrano sicuramente i due convegni organizzati dal festival. Lunedì 18 ore 19 presso il Real Collegio, Guido Zaccagnini sarà protagonista della conferenza "Il primo Beethoven" insieme al Trio Voces Intimae. Martedì 19, stessa ora e location, Guido Zaccagnini, Alain Meunier, con la partecipazione di Jan Bjøranger e Yejin Gil, affronteranno il tema "Ravel e la musica da Camera"
FOCUS CONTEMPORANEO
L'attenzione alla musica contemporanea e ai nuovi linguaggi è sempre alta al Virtuoso e Belcanto Festival. Ogni anno diverse prime esecuzioni assolute o italiane vengono presentate nel cartellone concertistico. Durante il Festival, inoltre, saranno realizzate una serie di registrazioni audio-video di brani di musica contemporanea in luoghi simbolo della cultura e della tradizione del territorio, come il Museo di Celle dei Puccini, Villa Orlando a Torre del Lago e Villa Puccini a Viareggio, a cura di Adrian Brendel.
ANTEPRIME FESTIVAL
Il 16 luglio nell'inusuale cornice del Museo dei Puccini un Quartetto selezionato da V&B e Dimore del Quartetto eseguirà una selezione di brani di Puccini e Boccherini. Venerdì 22 luglio, arte e musica si fondono in un flashmob tutto da scoprire sulle Mura di Lucca.