Cultura
Una mostra di antichi bandi e editti pubblici lucchesi
Da giovedi 28 novembre alla libreria antiquaria Pera, Corte del Biancone n°5, presso la Piazzetta del Libro, viene allestita una mostra di antichi bandi e editti pubblici lucchesi, aperta fino a 6 gennaio ad ingresso gratuito
"Eroine ed eroi": ultimi due appuntamenti con le "Conversazioni in San Francesco"
Sta per concludersi a Lucca l'XI edizione delle Conversazioni in San Francesco, ideate e organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Contro la violenza sulle donne: a Palazzo Ducale la mostra S(K)IN con le foto di Marino Da Costa
Immagini in bianco e nero particolarmente toccanti, forti, talvolta brutali. Donne sfregiate, donne violate, donne dai volti rovinati dall'acido. E' il contenuto della mostra fotografica di Marino Da Costa intitolata"S(k)in, l'acido sull'anima" che sarà inaugurata mercoledì 27 novembre, alle 17, nei locali dell'Antica Armeria di Palazzo Ducale a Lucca
Puccini Dance Circus Opera: lo spettacolo di Natale offerto alla Città di Lucca da BPER Banca e Fondazione Banca del Monte di Lucca
Per il secondo anno consecutivo, la collaborazione tra BPER Banca e la Fondazione Banca del Monte di Lucca si consolida, puntando a valorizzare il territorio attraverso la cultura
A Taurianova Capitale del Libro la presentazione della nuova antologia del Premio Racconti nella Rete®
Il premio letterario Racconti nella Rete fa tappa a Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024
Animando porta in scena la magia di Parigi: un viaggio in musica tra Belle Époque e primo Novecento
Un viaggio tra la bellezza dei boulevards parigini e le melodie che hanno segnato il periodo tra la Belle Époque e il primo Novecento. Domenica 24 novembre, alle…
Enrico Pea scrittore d'eccezione, una mostra bio-bibliografica dedicata allo scrittore, drammaturgo e impresario teatrale amico di Ungaretti, Viani, Puccini, Montale, Carrà e Pound
Enrico Pea scrittore d’eccezione che affascinò Ungaretti e Pound, amico tra gli altri di Puccini, Montale, Viani e Carrà, rivive in…
Roger Parker sarà a Lucca al Teatro San Girolamo per presentare l’edizione critica di Tosca insieme al Maestro Henry Kennedy
L’insigne musicologo inglese Roger Parker sarà a Lucca sabato 23 novembre (ore 17) al Teatro San Girolamo per presentare l’edizione critica di Tosca insieme al Maestro Henry Kennedy. Al termine della conferenza, il concerto "Voci di passione. Tra amore e destino" per tenore, soprano e pianoforte
Conservatorio "Boccherini", si apre ufficialmente l'Anno accademico, il primo sotto la guida del direttore Massimo Morelli
Il Conservatorio "Luigi Boccherini" si prepara a celebrare la ripartenza ufficiale delle attività con la Cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico 2024/2025. L'importante appuntamento si terrà sabato 23 novembre a partire…
29 novembre 1924. Si è spenta una luce sul mondo. Il 'diario' degli ultimi giorni di Giacomo Puccini
La Fondazione Giacomo Puccini celebra i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini con una mostra-racconto dedicata agli ultimi giorni della sua vita che arricchisce il percorso museale del Puccini Museum - Casa natale: "29 novembre 1924. Si è spenta una luce sul mondo"
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“La ragione per cui abbiamo deciso di allestire questa mostra – afferma il presidente della Fondazione Alessandro Colombini – è quella di offrire ai visitatori la possibilità di osservare da vicino alcune antiche e bellissime riproduzioni del grande crocifisso in legno policromo, conservato all’interno della Cattedrale di San Martino ed attualmente ancora oggetto di una complessa e delicatissima opera di restauro. Grazie alla disponibilità della Curia, della Arciconfraternita di Misericordia di Lucca e di alcuni collezionisti privati siamo riusciti ad esporre un Crocifisso ligneo del XIX secolo conservato nella Chiesa di S.Filippo, una Croce astile peregrinale del XV secolo, altre opere che raffigurano l’immagine archeropita sempre realizzate nel XVIII e XIX secolo; inoltre, direttamente dalla collezione della Antica Zecca di Lucca, sono state esposte alcune reliquie – tra le quali un manipolo con fregi in oro risalente ad una vecchia veste del Volto Santo, rarissime stampe antiche ed altri cimeli che raccontano la storia e rappresentano un chiaro esempio della venerazione che – dal Medioevo in poi – i fedeli di tutta l’Europa riservarono alla Croce lucchese.”
“Ancora una volta la Zecca di Lucca accompagna in modo elegante e garbato la valorizzazione delle nostre tradizioni e lo fa rivolgendosi al principale simbolo religioso della città di cui si celebra proprio in questi giorni la ricorrenza con la Festa della Santa Croce – afferma l’Assessore alla Cultura Angela Mia Pisano – perciò siamo felici di poter
offrire alla cittadinanza ed ai visitatori questa prospettiva di osservazione sui fondamenti della nostra identità e della nostra cultura.”
La mostra è stata inaugurata ieri alla presenza di un nutrito pubblico che ha particolarmente apprezzato le opere esposte; a fare gli onori di casa il Presidente Alessandro Colombini ed i curatori della Mostra Roberto Orlandi ed Edoardo Puccetti; sono intervenuti l’Assessore Angela Mia Pisano in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e Lorenzo Del Barga, Consigliere Comunale incaricato alle tradizioni storiche; presente anche Rosella Simoncelli, Presidente dell’Associazione Sbandieratori e Musici Città di Lucca, che ha curato l’organizzazione di una interessantissima conferenza dal titolo “Il Volto Santo di Lucca, una devozione lunga XII secoli”, magistralmente tenuta dal Prof. Alessio Pisani nell’auditorium della Fondazione Antica Zecca di Lucca, per l’occasione affollato da tante persone intervenute.
La Mostra sarà aperta fino al 30 Settembre 2024 con ingresso al piano superiore della Casermetta San Donato, Mura Urbane, nei giorni feriali della settimana in orario 09:30/12:30 - 14:00/17:00 e nei week-end di apertura del Museo secondo il calendario scaricabile sul sito dello stesso, oppure, anche in orari diversi, su prenotazione. Per maggiori informazioni: telefono 0583.582320; mail
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Dalle torri della Garfagnana fino a Viareggio passando per il contado lucchese. Era questo l’Occhio di Lucca, il sistema di allerta militare usato durante il rinascimento per movimentare le truppe e chiamare le milizie a difesa della città. Dopo secoli, l’Occhio di Lucca rivive ancora una volta domenica 15 settembre sul Baluardo San Martino, lungo le mura urbane, grazie all’evento organizzato dall’Historica Lucense e dal Comune di Lucca nell’ambito del September Lucensis.
I rievocatori in abito seicentesco accoglieranno cittadini e turisti già dalle 17, con animazione e spiegazioni sulle artiglierie usate e sul sistema di allarme basato su fuochi e torrette. Verso le ore 18 è in programma l’accensione dei fuochi di segnalazione che attivano lo stato di allerta, poi gli spari di cannone per confermare l’allarme e infine l’arrivo e lo schieramento delle milizie a protezione della città. Chiuderà la serata un convegno sulle milizie lucchesi dal XVI al XVIII secolo a cura dell’Historica Lucense: l’appuntamento è alle 21 presso la Casermetta San Martino.
«Secondo i reperti trovati nell’Archivio di Stato - spiega il presidente dell’associazione, Mario Parensi - nel 1692 il sistema di comunicazione e allerta comprendeva 23 postazioni compresi i due testimoni del Bargiglio e la Torre del Palazzo di Lucca. Nel corso degli anni la nostra associazione ha rievocato l’Occhio di Lucca attraverso diverse modalità che hanno visto, di volta in volta, il coinvolgimento di altre torri di avvistamento o la mobilitazione di truppe come accade quest’anno». Le associazioni coinvolte quest’anno sono l’Antico Uffizio della Zecca di Lucca, che nel 2001 realizzò la prima medaglia commemorativa dell’Occhio di Lucca, l’Offizio Sopra le Fortificazioni, l’Associazione Monte Catino, la Vicaria della Val di Lima, la Compagnia delle Bande Nere e la Compagnia della Spada e della Veglia.
Le torri di avvistamento, il cui numero poteva cambiare a seconda del livello di allerta in cui si trovava la città e del periodo storico, sono sparse su tutto il territorio dell’ex repubblica di Lucca, da Viareggio fino a Fiano passando per Bagni di Lucca e Castiglione di Garfagnana anche se di alcune di esse si è persa traccia. Nonostante il sofisticato sistema di allerta con fuochi e colpi di artiglieria, l’Occhio di Lucca entrò in funzione solo una volta, nel novembre del 1642: si trattò tuttavia di un falso allarme, durato solo la notte e già svanito all’alba. Tuttavia i rapporti dell’epoca che ci sono giunti su quella notte, testimoniano come fosse possibile mobilitare in breve tempo le truppe dalle Montagne e tenere i contatti con la Marina per difendere la “libertas” della Repubblica.