Cultura
Conferenza su Beppe Fenoglio di Rita Camaiora per i Lunedì della cultura dell'associazione Amici di Enrico Pea
Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 28 Aprile, alle ore 17:00, nella sala dell’Antica Armeria, a Palazzo Ducale, Rita Camaiora,…

Premio Lucca Classica a Nicola Piovani: "Questa è la città di Puccini, per me è un momento bellissimo"
«Sono felicissimo di questo premio, per prima cosa perché ho un debole per i premi, fin da quando ero bambino, e poi perché è un riconoscimento che ricevo…

Tributo a Massimo Ranieri; terza tappa del tour italiano a Lucca il 3 maggio
Sabato 3 maggio alle ore 21, presso il Ristorante "Il Granaio" di San Pietro a Vico, si terrà una serata musicale particolarmente interessante con il "Tributo a Massimo…

Il mercatino Meraki a Palazzo Sani anche domenica 27 aprile
Torna per questo weekend fino a domenica 27 nello spazio Sani Micheli al numero 121 di via Fillungo sede di Confcommercio il mercatino Meraki. Prima edizione primaverile per…

Lucca Classica, gran finale con l'orchestra e i ballerini della Notte della Taranta
Dopo cinque giorni di grande musica, incontri ed emozioni, il Lucca Classica Music Festival si avvia alla conclusione. Domani (domenica 27 aprile) la città si trasformerà ancora una…

Torna l'appuntamento con Pianeta Terra Tech: l'ultima volta di Bertocchini nelle vesti di presidente?
Dopo il successo dello scorso anno torna, lunedì 28 aprile, Pianeta Terra Tech – Innovation for Life, l’evento spin off di Pianeta Terra Festival organizzato…

Lucca Classica nel clou, è il momento del premio Oscar Nicola Piovani
La quarta giornata di Lucca Classica, sabato 26 aprile, propone ancora una volta un programma ricchissimo, con 24 appuntamenti, dalle 10 alle 23:30, tra cui troviamo due omaggi…

Grande successo con Alessandro Haber a “Parole in Villa”
È stato un inizio con il “botto” ed in grande stile, il primo appuntamento del Festival “Parole in Villa” organizzato, nella splendida location di Villa Bernardini,

Nel centenario della prima assoluta di Turandot, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini al centro di un progetto di cooperazione tra importanti teatri
Nel centenario della prima assoluta di Turandot, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini al centro di un progetto di cooperazione tra importanti teatri di tradizione per valorizzare una nuova generazione di artisti

700° anniversario della Battaglia di Altopascio: il 29 aprile Franco Cardini a Lucca per parlare di Castruccio Castracani
Martedì 29 aprile alle ore 18.00 si terrà presso il teatro di San Girolamo la conferenza dal titolo "Castruccio Castracani e la Toscana del Trecento". Protagonista della…

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Ascanio Celestini - attore, regista e autore teatrale italiano -, è considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di ricerca, hanno la forma di storie narrate in cui l’attore-autore assume il ruolo di filtro con il suo racconto, fra gli spettatori e i protagonisti della messa in scena. A Lucca, per la rassegna estiva del Teatro del Giglio, Celestini porterà – venerdì 30 luglio alle ore 21.30 in piazza del Giglio – Barzellette, nato come libro con l’editore Einaudi, e diventato in seguito uno spettacolo per il teatro, con le musiche di Gianluca Casadei eseguite dal vivo.
«Le barzellette – scrive Celestini - pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. E poi la loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore. Non c’è uno Shakespeare delle storielle. Chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa. Le barzellette hanno attraversato il mondo e le culture vestendosi dell’abito locale, ma portando con sé elementi pescati ovunque. La stessa struttura di una storiella sarda che racconta la lite tra vicini la ritroviamo in una barzelletta cecoslovacca sull’invasione russa del ‘68. I carabinieri italiani in Francia diventano belgi. I tirchi sono scozzesi o genovesi e, un po’ ovunque, ebrei. Le barzellette sugli afroamericani quando arrivano in Italia finiscono sul corpo degli zingari. Se ne racconti solo un paio rischi di fare il gioco dei razzisti. Ma se ne metti in fila tante dimostri che nelle storielle c’è anche una grande compassione. Ci ricordano infatti che possiamo ridere di tutto e soprattutto di noi.»
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Daniele Barsotti, cantante lucchese riparte con un nuovo tour che metterà in evidenza il ruolo sociale della musica e dell'essere artista. Lo spettacolo proposto da Daniele Barsotti con la sua band regalerà oltre un'ora di quella libertà che nasce spontaneamente da momenti di condivisione, di gioia legati a brani che fanno parte della nostra storia musicale.
Ad accompagnare Daniele in questo percorso musicale, la Band composta da: Eva Spadoni alle testiere, Tommaso Livi alla batteria e Filippo Vannucci alle chitarre.
Il progetto musicale "Oltre quel Muro" nasce dalla voglia di portare la musica all'interno delle carceri italiane, inizierà dal carcere di Sollicciano, Firenze per poi toccare strutture circondariali in varie città italiane.
Il progetto nasce come strumento di riflessione, di condivisione e di sollievo in luoghi come le carceri, cupi e spesso carichi di tensioni emotive.
Il tour sarà accompagnato da una costante attività di promozione, con l'obiettivo di far conoscere quanto la musica sia in grado di far star bene chi è in sofferenza.
La musica può essere medicina psicologica anche per quelle persone che avendo commesso dei reati in qualche modo possono percorrere un viaggio interiore per capire e per capirsi.
Il testo di alcune canzoni ( C'è tempo di Fossati, La Cura di Battiato, Guardastelle di Bungaro, ma anche inediti di Daniele Barsotti), brani che hanno il potere di avviare un viaggio introspettivo al fine di migliorarsi e magari rendere la vita più serena.
La cultura e la musica, come citato dal m° maestro Riccardo Muti, sono cibo spirituale che spetta anche e soprattutto a coloro che hanno un grande bisogno di interagire con gli altri ma non può farlo a causa del prezzo da pagare per il proprio passato. Sono un diritto irrinunciabile della persona soprattutto se questa vive una situazione di disagio.
La musica può attraversare barriere e muri invalicabili: "Oltre quel muro" vuole essere tutto questo.
Le prime date del Tour: 26 Luglio ai campi sportivi di San Macario (con un breve recital di anteprima); 8 Agosto - Agorà della Versiliana Festival, Tonfano; 21 Agosto "Oltre quel Muro" presso giardino del Teatro "I. Nieri" Ponte a Moriano.