Grande traguardo per la giovane azienda Ercopac: venerdì questa nuova realtà, già distintasi nel campo della movimentazione e del packaging di fine linea, ha festeggiato i primi due anni di attività, segnati da continua crescita e voglia di migliorarsi.
Nata a fine 2022 dall’idea di Antonio Grassi e dalla volontà di tre soci, tutti provenienti dal mondo dell’automazione per il packaging, l’azienda ha registrato una crescita da quattro a 12 milioni di fatturato solo nell’ultimo anno, e da sei persone coinvolte nella sua attività è arrivata a 40 a fine 2024. A questi successi si è aggiunta l’apertura di una filiale in Francia, che sarà seguita nell’anno nuovo da un’altra in Messico.
“Eravamo ottimisti, ma non fino a questo punto. Avevamo basi solide per questo tipo di crescita: il mercato ha risposto bene, e ha riconosciuto il valore aggiunto delle nostre macchine, permettendoci questo boom- è il commento di Manuel Grassi, presidente e direttore commerciale dell’azienda- Siamo partiti con tre capannoni, quest’anno abbiamo preso il quarto, ed entro qualche mese aprirà anche il plant numero cinque; tutto nel distretto di Scandiano (RE). Quest’ultimo plant sarà denominato ErcoLab, e al suo interno saranno installate delle macchine per testare i prodotti dei clienti. Questa crescita di persone e fatturato è stata dovuta all’esperienza e riconoscibilità dei soci sul mercato e nel settore, ma c’è stata anche tanta fiducia da parte dei dipendenti nell’intraprendere quest’avventura”.
Ambito precipuo di Ercopac è quello di movimentazione e packaging dei prodotti che escono dalle linee di produzione industriale per arrivare alla grande distribuzione: l’azienda gestisce il fine linea con soluzioni di pallettizzazione, fasciatura ed etichettatura, ma propone anche soluzioni di controllo pallet e depallettizzazione. Il suo punto di forza? La creazione di nuove macchine, evoluzione di quelle già presenti sul mercato.
Ercopac si distingue anche per la sua attenzione alla sostenibilità: è in atto il processo di certificazione ISO 9001 e 14001, e le sue macchine permettono di risparmiare addirittura il 30 per cento sul film plastico nell’imballaggio del pallet rispetto ai competitor.
“I clienti che hanno comprato nel 2023 hanno ricomprato nel 2024, e stanno pianificando acquisti nel 2025: siamo riusciti a creare una credibilità per l’azienda- commenta con orgoglio Grassi- Nel 2025, ci sposteremo anche nell’intralogistica, con le navette AGV: quest’anno abbiamo acquisito delle quote di Fluid, specializzata nella realizzazione di software per questo tipo di prodotti. Ci sarà poi l’acquisizione di quote di un’altra azienda costruttrice di macchine, con conseguente espansione con capannone sul territorio parmense”.
Quella di venerdì è stata una giornata di celebrazione, con una conferenza nel pomeriggio, nella quale occasione c’è stato modo di condividere con i collaboratori la mission e gli obiettivi per il prossimo anno, mentre la sera ha visto una cena per tutti i dipendenti e i collaboratori a Reggio Emilia. Ma il lavoro non si ferma un attimo: per il 2027, l’azienda si prefigge di raggiungere 80 persone nell’organico e 25 milioni di fatturato.
“La nostra è una filosofia di miglioramento continuo e di altissima innovazione: a differenza dei competitor, cerchiamo sempre di innovare le macchine per renderle più efficienti e veloci possibile- conclude Cristian Lusoli, socio e direttore di produzione- In questi ulteriori tre anni dobbiamo consolidare il fatturato, crescere, e attraverso ingenti investimenti in innovazione dovremmo riuscire a raggiungere questi obiettivi: la nostra mission è al 100 per cento innovazione”.