I Comitati sanità Lucca apprendono con gioia, dalla visita del governatore Rossi, della riapertura dell'ex Campo di Marte a seguito dell'emergenza Coronavirus:
Alla fine è tornato a Lucca il Governatore Rossi e questa volta non per battere cassa, ma per riaprire il reparto Malattie Infettive a Campo di Marte. Quante volte abbiamo implorato che non fosse venduto, che era necessario per la salute di tutti i lucchesi?
Avevamo ragione, ma qui non ha vinto nessuno!. Ha vinto il coronavirus. Ha vinto la paura.
Fino a pochi giorni fa temevamo molto per tutto, adesso ha vinto il buon senso e avete cominciato a muovervi! Ha visto com'è grande Campo di Marte Presidente Rossi? Ha visto la risorsa che può essere? Una ricchezza socio-sanitaria pubblica per tutto il territorio di Lucca e della sua provincia! Siamo soddisfatti che abbia prevalso il buon senso. Fino a pochi giorni fa quando abbiamo suggerito questa soluzione, avevamo ricevuto ancora una porta in faccia e sui social siamo stati accusati di terrorismo e di poca unità per un momento del genere...
Comunque siamo sollevati che siano stati ascoltati i nostri "semplici e banali" suggerimenti, ma per favore non cercate applausi, state solo mettendo pezze al disastro.
Non ci sono meriti, solo tristezze, e non è vero che #andratuttobene, abbassiamo la voce e gli occhi pensando alle numerose vittime, cambiamo questo hashtag che ci fa sorridere con #siamosopravvissuti.
Perché, dal canto nostro, nutriamo ancora troppi dubbi sulla gestione della salute pubblica da parte di ASL e Regione.Non si cambia così velocemente idea. Abbiamo assistito a troppe pantomime. Noi c'eravamo quando lo stato maggiore dell'Asl ha fatto la conta dei letti mettendoci anche le poltrone! Ci sentimmo ridicolizzati quel giorno e offesi per i malati e i loro famigliari.
Ora la corsa a cercare posti letto VERI!
Per ora non abbiamo visto un'adeguata pianificazione dell'emergenza quando invece c'era tutto il tempo.
Siamo preoccupati per tutti quegli operatori che quotidianamente denunciano la mancanza di dispositivi di sicurezza e di cura: mascherine, tute, occhiali, respiratori, letti...
Continuano ad ammalarsi e per tutta risposta esce una legge che li imbavaglia ancora di più! Pare che l'emergenza sia solo per qualcuno, il resto carne da macello! Ah no, dimenticavamo, tanti applausi, tanti commossi ringraziamenti al personale sanitario, ebbene vi diamo una notizia, non se ne fanno di niente. Dategli sicurezza sul lavoro, costringeteli meno al silenzio e ascoltateli, non imponete di ubbidire agli ordini nonostante diagnosi certe, proteggete tutti, ospedali e territori. Lo sapete che adesso è uscita una legge che obbliga i sanitari a lavorare anche con sintomi lievi? lo sapete che adesso è uscita una legge che obbliga i sanitari a non vestirsi adeguatamente se non c'è certezza? Si che lo sapete l'avete firmata voi! E allora meno show televisivi dove declamate arrivi di materiale quando poi ai vostri medici imponete di ubbidire e di andare senza protezione!
Ora è il momento di rafforzare la protezione del personale: volontari, infermieri, operatori socio-sanitari, medici ospedalieri, medici del 118, medici e pediatri di famiglia, farmacisti, sono tutti sul fronte!! Tutti in prima linea!!
Chiediamo di aumentare il livello di protezione individuale (DPI ).
Chiediamo che siano prese le dovute precauzioni di distanza tra pazienti. Certo difficile, quasi impossibile perché con i vostri project financing ci ritroviamo tutti in un Pronto Soccorso progettato come un ripostiglio, anzi scusate "per acuti", dove però i malati sono tutti ammassati.
Chiediamo che i circa 5000 infermieri che mancano vengano assunti attingendo dalle graduatorie.
Basta con gli appelli della Saccardi al terzo settore e alle associazioni di volontariato! Se non se ne fosse accorta Assessore loro ci sono sempre stati! Volontari e terzo settore hanno sempre fatto tanto, tantissimo, ma una Sanità pubblica vera non è solo questo, non si svende ai privati, non si nasconde dietro all'Area Vasta in maniera opportunistica. Come si aiuteranno le famiglie con gli anziani? Rendete le RSA accessibili a tutti e che assuma il personale necessario, lo metta in sicurezza, stabilizzi i precari che da anni lavorano sfruttati nella sanità e soprattutto, assessore, faccia suo il nostro slogan #saccardisalvicampodimarte!
Adesso è il momento di lavorare sul serio e con rispetto!