"Non è stata una partenza con il botto, ma è pur sempre un inizio". Queste le parole di Federico Lanza, contitolare dei negozi Panda, Panda Lab, Premium e Peter Pan, al termine della prima giornata di apertura delle attività dopo il lockdown.
"Il negozio di calzature per bambini Peter Pan aveva già riaperto i battenti nei giorni scorsi – ha dichiarato Lanza – perchè rientrava nei codici Ateco che lo permettevano e devo dire che le vendite sono andate molto bene, d'altronde i piedi dei bambini crescono a vista d'occhio e quindi comprare loro delle scarpe rientra tra le necessità".
Lanza ha ricordato che i negozi da oggi sono aperti e quindi i clienti possono entrare senza problemi , naturalmente seguendo le normative previste in ambito di sicurezza; per chi lo desidera però è possibile anche fissare un appuntamento telefonico personalizzato per concordare l'orario che il cliente preferisce.
"Ho notato che i clienti sono molto rispettosi: tengono le mascherine, le giuste distanze ecc. Chiediamo loro un po' di pazienza e tolleranza per abituarsi a questa nuova situazione: lo shopping, infatti, al momento non è più possibile farlo facendosi accompagnare dalle amiche. E' uno shopping al singolare dunque, è possibile solo essere accompagnati da figli, se minorenni, o accompagnare persone che necessitano di assistenza" ha aggiunto Lanza.
I negozi della famiglia Lanza rispettano in pieno le norme per prevenire il contagio da coronavirus, infatti, oltre alle sanificazioni obbligatorie all'apertura e alla chiusura, vengono sanificati più volte, nel corso della giornata anche registratori di cassa, Pos e a terra sono stati messi dei segni per far mantenere ai clienti le giuste distanze; a questo proposito, proprio per evitare che, mentre le persone provano le scarpe si trovino vicino ad altri, sono state chiuse due sedute di prova calzature perche', come ha sottolineato Lanza: "La sicurezza viene prima di tutto".
Foto Ciprian Gheorghita