Il Comune di Lucca riduce in maniera sensibile i canoni d'uso del 2020 a tutte le società sportive, oltre 40, che operano a Lucca e hanno in concessione annuale o pluriennale impianti sportivi comunali.
La decisione fa parte della manovra straordinaria LUCCA RIPARTE, varata dall'amministrazione comunale per un impegno finanziario complessivo di 12 milioni di euro e che interessa gli ambiti colpiti maggiormente dagli effetti economici provocati dall'emergenza sanitaria legata al Covid-19. In questo caso specifico, il provvedimento si stima porterà un mancato introito nelle casse comunali di circa 100mila euro.
In pratica, alle società sportive che hanno in gestione un impianto sportivo di proprietà comunale, vengono azzerate completamente tre mensilità del canone d'uso da corrispondere nel 2020, mentre per le altre mensilità la tariffa sarà richiesta nei limiti del 20% di quanto stabilito originariamente.
Si tratta di una misura di sostegno indiretto allo sport dilettantistico colpito duramente dalle vicende legate alla pandemia, che va ad aggiungersi, in naturale prosecuzione, a quanto previsto per le stesse realtà sportive dal Decreto "Cura Italia" dello scorso marzo: la sospensione, fino al 31 maggio 2020, dei termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all'affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.
Lo sgravio sarà applicato automaticamente ai canoni d'uso da accertare, mentre nei casi di eventuali canoni già corrisposti, l'amministrazione comunale provvederà ad una compensazione. Ulteriori misure dedicate ai soggetti che operano a Lucca in ambito sportivo senza utilizzare impianti del Comune, ovvero utilizzandoli senza il pagamento di un canone, saranno esaminate dalla giunta a settembre, nei limiti delle compatibilità di Bilancio.