"Quando mi hanno comunicato che il consiglio ha scelto me ho provato un senso di emozione perché fare il presidente significa essere in prima persona. Sono consapevole delle responsabilità e dell'importanza del servizio che sono chiamato a svolgere".
Sono le parole di Andrea Palestini, il neoeletto presidente della Fondazione Banca del Monte presentato da Oriano Landucci.
Quest'ultimo ha parlato a lungo delle varie attività dell'ente con particolare attenzione al bilancio economico, del consiglio di amministrazione e dei settori rilevanti. Il Monte di Pietà -così si chiamava nel maggio 1489 la fondazione- svolgeva una funzione di sostegno rivolto al sociale per contrastare l'usura. L'ente ha subito varie trasformazioni nell'arco del tempo, l'ultima negli anni Novanta con la legge Amato.
"E' una piccola fondazione bancaria che assume un ruolo particolarmente importante perchè è vicina e attenta alle associazioni del volontariato lucchese-ha spiegato Landucci. Con questo termine si intendono i settori del sociale, della cultura che si esprime in varie forme dell'arte".
Tra le varie attività ricordiamo i progetti all'interno del palazzo delle Esposizioni che riguardano mostre di pittura, di fotografia, di scultura o figure di artisti emergenti. Per non parlare dell'auditorium. Qui vengono organizzati convegni di storia locale, di arte e i vari incontri con le eccellenze. Questo ciclo è nato circa dieci anni fa e ha visto ospiti italiani e di fama internazionale provenieti da campi diversi ( filosofia, economia,comunicazione e personaggi che portano dentro di sé la loro lucchesità).
I contatti con le associazioni europee è un altro aspetto significativo perché permette di "far conoscere Lucca e portare le esperienze in città di questi enti internazionali". Basti pensare a tema della disabilità o alle barriere architettoniche, tanto per citare alcuni esempi. Ma veniamo al bilancio economico e alle attività di erogazione.
Sulla base dei dati forniti dall'Acri (associazione di fondazioni e di casse di risparmio italiane) l'indice di redditività tra il 2006 e il 2019 equivale al 6 per cento, cioè superiore rispetto alla media dell'intero sistema Fob.In Toscana esistono ben undici enti bancari e quello di Lucca si classifica al terzo posto dopo Pistoia e Firenze. In quanto alle capacità di erogazione la Fmbl ha performato il 3,4 per cento, di gran lunga superiore rispetto al 2,6% del sistema Fob.