Gambini S.p.A., azienda lucchese con stabilimenti produttivi a Badia Pozzeveri, leader nella progettazione, sviluppo e costruzione di sistemi per la produzione di carta tissue per uso consumer e professional, ha chiuso una commessa con WEPA, gigante tedesco della produzione di carta per usi igienici.
“Con questa vendita, ci siamo quasi fatti un regalo di compleanno – spiega l’ingegner Giovanni Gambini, presidente di Gambini S.p.A. – dal momento che questa commessa è la 150a linea completa venduta e cade proprio nel 150° anno di vita della nostra azienda, i cui grandi festeggiamenti sono purtroppo rinviati al 2021, a causa dell’epidemia da Covid-19.”
“Durante il lockdown, noi abbiamo potuto lavorare quasi normalmente, pur con tutte le precauzioni necessarie – continua Gambini –. Ma appena è stato possibile uscire dai confini nazionali, subito abbiamo preso un aereo e siamo volati in Germania, portando a casa questo grande risultato. WEPA era già un nostro importante cliente: quando i clienti tornano a comprare da noi, la soddisfazione è doppia!”
“Abbiamo voglia di ripartire, di tornare ai nostri ritmi usuali – aggiunge Carlo Berti, direttore commerciale e primo artefice di questo ottimo risultato –. Il nostro entusiasmo si nutre di internazionalizzazione, pur rimanendo saldissimi a Lucca con la testa e con il cuore. E poi questa commessa è importante anche al livello simbolico, poiché segna una ripartenza, un nuovo avvio dopo il dramma sanitario e sociale del coronavirus: un nuovo inizio, anche se è dal 1870 che lavoriamo ogni giorno come fosse il primo.”
La nuova linea della WEPA, che sarà installata nell’impianto polacco di Piechowice, è pensata per produrre rotoli di carta per usi non domestici, grazie alla sua flessibilità e velocità (arrotola fino a 600 m di carta al minuto). Fiore all’occhiello ne sarà il TouchMax, il macchinario per la groffratura ideato da Gambini e diventato ormai un riferimento per tutto il settore della trasformazione della carta tissue.
WEPA è tra le maggiori aziende europee del settore cartario, impiega 3.800 persone nei suoi 13 siti – dislocati in 6 paesi – e ha un fatturato complessivo di 1,3 miliardi di €. In Italia, due dei suoi tre stabilimenti sono situati proprio nel distretto cartario lucchese.