Economia e lavoro
La Valmet annuncia 22 esuberi nello stabilimento di Mugnano, sindacati e lavoratori in rivolta
Acque agitate all’interno del gruppo Valmet, azienda del comparto cartario con sede anche a Lucca. Come reso noto dalla Rsu, infatti, la proprietà ha annunciato la volontà di…

Ingegneri a confronto alla due-giorni di convegno in San Francesco
Codice degli Appalti 2023 e Correttivo 2025: resoconto, criticità e modifiche introdotte. Questo il tema delle due giornate di convegno organizzate dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di…

Open day alla Cna di Lucca per corsi gratuiti di formazione
Formazione e tante opportunità di lavoro. Con Copernico, agenzia formativa di Cna Lucca, appuntamento nella sede della associazione mercoledi 14 maggio per scoprire i nuovi corsi gratuiti nei…

Sofidel dona azalee Airc alle 50 neo-mamme di Porcari
Anche quest'anno si rinnova l'attenzione di Sofidel, leader mondiale nella produzione di carta tissue per uso igienico e domestico con sede a Porcari, nei confronti delle donne del territorio…

Bilancio fondazione Crl: un anno eccezionale
Parlare genericamente di “segno positivo” per i risultati del Bilancio 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è – lo si può dire serenamente – decisamente riduttivo

Banca di Pescia e Cascina. Si al bilancio 2024. Prospettive di sviluppo
L'assemblea dei soci di Banca di Pescia e Cascina ha approvato all'unanimità il bilancio 2024. "Le strategie realizzate ci hanno permesso di rafforzare ulteriormente la nostra solidità patrimoniale…

Mercato artigianale in piazza Anfiteatro
Prende il via martedi 6 maggio il calendario dei mercati artigianali Creart che si tengono nel comune di Lucca organizzati dalla Cna in collaborazione con Piazza in Arte…

“Si può anche lasciare la Camera di Commercio in centro storico, ma non escludiamo la possibilità di trasferirla nella prima periferia”
“Sì ad un’alternativa in centro storico, ma senza chiudere le porte alla possibilità di trasferire direttamente tutta la Camera di Commercio all’esterno della cerchia alberata delle Mura”. Confartigianato Imprese…

La dirigente scolastica del Polo Fermi Giorgi Donata De Cristofaro replica alle osservazioni apparse sui media
In qualità di Dirigente del Polo Fermi-Giorgi, desidero esprimere alcune riflessioni a fronte dell’articolo recentemente apparso sulla stampa locale, che propone un quadro critico dell’Istituto Professionale “G. Giorgi”.

Richiesta di chiarimenti sul futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi
L'Assemblea Sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori del Polo Fermi-Giorgi lancia un appello urgente al Presidente della Provincia e all'intera comunità scolastica, per denunciare una situazione ormai divenuta insostenibile, che mette seriamente a rischio il presente e il futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi

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Quello del formatore sulla sicurezza è un ruolo che in Italia sta conquistando un’importanza sempre maggiore, visto che chiama in causa un argomento – quello relativo alla sicurezza sul lavoro – decisamente impegnativo. Ma chi è e che cosa fa il formatore sulla sicurezza? Si tratta di un professionista che riveste una funzione decisiva per ciò che concerne la promozione della sicurezza sul luogo di lavoro, e al tempo stesso è impegnato nel favorire il benessere dei propri dipendenti. Il formatore sulla sicurezza permette alle aziende di adeguarsi alle prescrizioni contenute nel Testo Unico all’articolo 37: è un docente che vanta specifici requisiti grazie a cui può badare alla formazione e all’aggiornamento professionale in tema di sicurezza sul lavoro.
La prevenzione sul posto di lavoro
Da quando questa figura professionale nuova è stata introdotta, nel nostro Paese si è assistito a un concreto miglioramento della prevenzione nei diversi ambiti lavorativi. Il formatore sulla sicurezza, infatti, è il professionista a cui ci si può affidare per la formazione dei dipendenti e il loro aggiornamento a proposito dei rischi correlati ai compiti che devono essere svolti sul posto di lavoro, senza dimenticare le strategie di prevenzione.
Perché diventare formatori sulla sicurezza
Le norme che riguardano la sicurezza sul lavoro interessano tutte le aziende, a prescindere dalle loro dimensioni. È anche per questo motivo che la figura professionale del formatore sicurezza sarà sempre più richiesta negli anni a venire. Insomma, stiamo parlando di un percorso che merita di essere considerato un investimento eccellente per il futuro. Ciò è vero a maggior ragione per chi non si fermerà dopo aver concluso i corsi di formazione, ma programmerà anche un piano finalizzato a prevenire gli sbagli più diffusi.
Chi può operare come formatore sulla sicurezza
Per diventare formatore sulla sicurezza è necessario aver prestato insegnamento non meno di 90 ore negli ultimi tre anni, a condizione che la docenza abbia riguardato una delle aree tematiche correlate al settore: quella dei rischi tecnici, quella dei rischi igienici o sanitari, quella organizzativa (giuridica e normativa) o quella della relazione e della comunicazione. Ci si può candidare per questo ruolo anche se si possiede una laurea coerente con l’ambito.
Progetto81
Progetto81 è la migliore realtà a cui ci si possa rivolgere per usufruire dei corsi dedicati agli aspiranti formatori sulla sicurezza. Questa azienda ha sede a Catania, a Roma e a Milano, anche se garantisce la propria attività in tutta Italia in virtù di un prezioso network di partner convenzionati. La formazione è il core business di Progetto81, che si occupa di corsi in aula e online, ma anche in house, tenuti direttamente nella sede del cliente. Un tutor è disponibile in qualunque momento per fornire suggerimenti e indicazioni preziose per la didattica.
Il corso online di Progetto81
Progetto81 propone un corso online dedicato alla formazione dei formatori sulla sicurezza. Il corso è abilitante in base a quanto previsto dal Decreto Interministeriale del 6 marzo del 2013, e ha una durata di 24 ore. Le lezioni vengono messe a disposizione su piattaforma e-learning interamente online: la piattaforma è accessibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Grazie alla didattica basata su video lezioni, i partecipanti sono liberi di gestire gli orari e le modalità di fruizione come ritengono più opportuno. Al termine del corso è previsto un esame finale con un test online a risposta multipla; qualora l’esame venisse fallito, lo si può ripetere gratis fino a che non lo si supera. Inoltre, per qualunque necessità è possibile contattare il proprio tutor per richiedere informazioni e consigli.
A chi si rivolge il corso
Il corso è destinato a preposti e dirigenti, ma anche a datori di lavoro e liberi professionisti che lavorano come consulenti esterni. Inoltre, possono frequentare il corso coloro che ricoprono il ruolo di medico competente o di responsabile del servizio di prevenzione e protezione, così come tutti gli altri soggetti che le norme in vigore individuano nel contesto del sistema aziendale di gestione della sicurezza. Vale la pena di tener presente che diventare formatore sulla sicurezza vuol dire lavorare in un contesto che mira alla crescita della cultura della prevenzione di malattie e infortuni professionali nei diversi settori lavorativi.
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Venerdì 13 ore 12,00 presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca Piazza Guidiccioni, il giornalista Rai Carlo Fontana presenterà alla stampa e al pubblico il progetto Sconnessi in salute dell’Associazione Riaccendi il Sorriso rivolto alle scuole. Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del prefetto Francesco Esposito, del questore Dario Sallustio, interverranno la presidente e fondatrice dell’Associazione la dottoressa Rosaria Sommariva, la professoressa Donatella Buonriposi Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale IX di Lucca e Massa-Carrara e l’avvocato Stefano Pellacani delegato del CONI point di Lucca.
“Sono contenta di questa collaborazione stretta con la scuola e il CONI-dichiara la dott.ssa Rosaria Sommariva, medico specializzato in Medicina del Sonno- sensibilizzare su questa tematica è fondamentale perché riguarda da vicino i nostri giovani. L’abuso dei device purtroppo crea problemi alla salute di adolescenti e preadolescenti, a partire dalla qualità del sonno, fino all’integrità fisica e psichica, compromettendo la vita in ogni ambito, compreso quello scolastico e sportivo”. Per questo occorre un’azione volta a sensibilizzare e informare a favore dell’uso corretto dei dispositivi digitali, a partire dalla scuola e coinvolgendo le associazioni culturali e sportive, in particolare il CONI che sarà coprotagonista di questo percorso”
Nato in collaborazione con il sostegno della Regione Toscana, l’Ufficio Scolatico Provinciale di Lucca Massa-Carrara e CONI point Lucca il progetto vuole scongiurare gli effetti lesivi derivati dall’errata e prolungata esposizione ai device.
Un impegno importante che va avanti parallelamente a quello da tempo avviato con i pediatri della FIMP (federazione Italiana Medici Pediatri).
Effettuare campagne di informazione e sensibilizzazione, proporre formazione all’interno degli istituti e delle scuole elementari sono alcune delle azioni che l’Associazione propone e promuove sul territorio.
L’Associazione Riaccendi il Sorriso organizzerà vari eventi nei singoli Istituti Scolastici tra cui proiezioni, veri e propri corsi di formazione oltre alla consegna di materiali informativi come brochure e pen-drive. Un impegno volto a ristabilire il giusto rapporto tra giovani e tecnologie connesse alla rete Internet, sfruttando tutto ciò che di buono si può ricavare dalla connessione, prevenendo ed interrompendo ogni forma di abuso e conseguente dipendenza.
“La linea che divide il saper apprendere con la dipendenza è molto sottile -sottolinea la dirigente Buonriposi- è di facile superamento, la Scuola deve essere capace di arginare questo fenomeno. Naturalmente il tutto possibile grazie alle collaborazioni che le Istituzioni Scolastiche riescono ad approntare per accompagnare gli Studenti in questo loro cammino. Noi come Ufficio Scolastico siamo attenti a costituire quelle collaborazioni proficue come quella con Riaccendi il Sorriso”.
I prossimi passi dell’Associazione andranno nella direzione della scuola regionale dello sport del CONI Toscana e verso l’organizzazione di incontri divulgativi rivolti agli stakeholder ovvero genitori, istruttori, insegnanti di educazione motoria, dirigenti sportivi e atleti; seminari con i corsi di laurea in scienze motorie presenti presso gli atenei di Pisa, Firenze e Siena; singoli panel di approfondimento a livello territoriale rivolti agli istruttori e ai dirigenti sportivi delle società sportive.