Economia e lavoro
Lavorare dopo la scuola. Al via a Lucca il corso gratuito IeFp Accademia SalaBar
Accademia SalaBar: lavorare dopo la scuola. Dopo il successo in termini occupazionali delle precedenti edizioni, parte anche quest'anno a Lucca il corso GRATUITO di formazione IeFP per Sala Bar dedicato a chi, terminate le…

Accademia Acconciatori: al via a Lucca il corso gratuito IeFp per under 18 in uscita dalle scuole medie
Accademia Acconciatori: studiare per lavorare. Dopo il successo in termini occupazionali delle precedenti edizioni, parte anche quest'anno a Lucca il corso GRATUITO di formazione IeFP per Acconciatori dedicato a chi, dopo le scuole medie,…

Fondazione CRL: comunicati gli esiti del bando per sport, pratica sportiva e socialità.doc
Giovani, strutture, valori. Sono solo tre delle parole chiave che stanno dietro agli obiettivi del Bando Sport e Socializzazione in merito al quale ha recentemente deliberato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Giustizia civile: Arezzo è seconda in Italia per calo (-44,2%) dei processi pendenti
Secondo un'analisi dell'Associazione Italiana Avvocati d'Impresa nonostante il calo generalizzato in alcuni tribunali il carico delle cause civili pendenti resta pesante nei grandi distretti giudiziari

Dazi al 15 per cento con gli Stati Uniti, la preoccupazione di Cna Lucca
La Cna di Lucca ha seguito con apprensione il tira e molla degli Stati Uniti sulla minaccia di introduzione di nuovi dazi al 30% sulle esportazioni europee. Ieri…

Vacanze in sicurezza: i consigli di Cna Lucca per gli automobilisti in partenza
Con milioni di italiani pronti a mettersi in viaggio per le ferie estive, per evitare spiacevoli inconvenienti su strada, è fondamentale partire con un veicolo in perfette condizioni.

Aumento delle licenze per i taxi, i tassisti di Cna rigettano il piano del Comune di Lucca
La categoria degli operatori titolari di licenza per l’esercizio del servizio taxi della Cna di Lucca ha espresso profonde perplessità e criticità in merito allo studio denominato “relazione…

Annullamento del mercato ambulante del 2 agosto al Don Baroni per il rally, la furia di Anva Confesercenti
“Abbiamo raccolto il disappunto degli operatori del mercato del Don Baroni dopo aver ricevuto una pec dal Comune di Lucca con la quale è stato comunicato l’annullamento del…

Ercopac e TecnoFerrari: la nuova frontiera dell’automazione dalla produzione al magazzino
Nel cuore della packaging valley italiana, due realtà di eccellenza – Ercopac, specializzata in soluzioni di fine linea e automazione industriale, e TecnoFerrari, nota nel settore dell’intralogistica –…

Lavoro: estate a due velocità, boom del turismo ma scarseggia la manodopera
Sono oltre 21mila i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa…

- Scritto da Redazione
- Economia e lavoro
- Visite: 145
Il periodo del Covid 19, fra le altre cose, ha fatto cambiare molte attitudini di acquisto da parte delle persone.
E’ stato rilevato da più parti che la scelta di prodotti artigianali di qualità è andata a salire negli ultimi mesi e il prodotto made in Italy ha acquistato valore ed è preferito da un numero sempre maggiore di clienti.
Per questo motivo, nonostante le grandi difficoltà in cui versa il mondo piccolo e medio artigianale, la scelta di aprire un atelier in centro storico non è da ritenersi azzardata. Va invece incontro a quella che sembra essere la tendenza di mercato. Ed è proprio questa la scelta di tre artigiani che hanno deciso di mettersi insieme e aprire un punto vendita che sarà sia negozio, sia atelier creativo.
A partire dal 4 settembre prossimo, infatti, in via Calderia 13, sarà possibile vedere personalmente esempi di come vengono creati tessuti, oggetti d’arredamento e vestiti.
Simone Falli, 32 anni, tessitore di Certaldo, insieme a Maria Grazia Biondo, 53 anni, creatrice di abbigliamento di Lucca e Jessica Convalle, 50 anni di Livorno, che realizza bijoux e oggettistica di arredamento in vetro tiffany, hanno deciso di scommettere sulla propria competenza ed esperienza e aprire un atelier in centro storico.
“Abbiamo già fatto una prova di convivenza l’anno scorso – spiegano i tre artigiani – ed è stata un’ottima esperienza. Certo era prima della pandemia, ma molti nostri clienti ci chiedevano un punto dove trovare fisicamente le nostre produzioni e abbiamo deciso di riaprire. La grande sensibilità del proprietario del fondo che capisce le problematiche dell’artigianato ha fatto il resto e lo ringraziamo per questo”.
I tre artigiani hanno tanti anni di esperienza alle spalle avendo sempre fatto commercio su aree pubbliche e partecipato ad eventi e lì si sono incontrati.
Nel negozio, basato su artigianato, ricerca e sostenibilità saranno presenti abiti di sartoria, accessori realizzati su telaio manuale, prodotti unici realizzati a mano con materiali pregiati e ideati con uno stile contemporaneo, senza dimenticare il valore della tradizione.
“Mostreremo direttamente qui i nostri prodotti – dicono ancora – in modo che i clienti possano avere un’idea di come nascono. Ci sarà il telaio, la macchina da cucire e tutto ciò che serve per fare dimostrazioni di quanto poi venderemo. Si tratta di un modo di fare artigianato che piace sempre di più, in modo particolare ai turisti stranieri”.
Per la città sarà un valore aggiunto in un periodo in cui l’affluenza dei turisti deve essere motivata a ritornare ai livelli pre covid 19 e per l’artigianato locale una sfida in più da affrontare con entusiasmo.
Soddisfazione per questa nuova apertura dalla Cna di Lucca. “Per la nostra associazione – dice Andrea Giannecchini, presidente Cna Lucca – è sempre un successo quando si investe sulle proprie competenze e sull’artigianato. Aiutiamo i nostri artigiani nelle scelte di sviluppo delle proprie attività e, soprattutto, nelle decisioni che cercano di anticipare le tendenze del mercato nella direzione di valorizzare se stessi e i luoghi dove si trovano”.
- Scritto da Redazione
- Economia e lavoro
- Visite: 110
"In un momento così delicato per il settore ambulante, quello legato alle fiere è ancora più in sofferenza di altri. Per questo motivo apprezziamo la volontà dell'Amministrazione Comunale di Lucca nel voler trovare soluzioni di tutela della sicurezza sanitaria che siano compatibili con lo svolgimento delle fiere del settembre lucchese".
Sulle novità del Settembre Lucchese interviene il presidente ANVA – Confesercenti Toscana Nord: Leonetto Pierotti: "In un quadro generale di stravolgimento del settore, non perdere uno degli appuntamenti più sentiti e importanti del territorio è una buona notizia, pur consapevoli che alcune delle decisioni adottate porteranno delle novità complicate da gestire soprattutto per gli operatori. In una dinamica di scelte complesse, di cui alcune ci trovano in disaccordo, come associazioni di categoria abbiamo chiesto che almeno l'orario di svolgimento delle Fiere non subisse ulteriori stravolgimenti visto che tutto il resto delle soluzioni adottate invece li comporterà".
"Registriamo quindi con piacere - conclude Pierotti-- che rispetto all'orario di chiusura ipotizzato in un primo momento alle 17.00 sia stata accolta la nostra proposta di posticipare alle ore 19.00."