Economia e lavoro
Ercopac, due candeline per l’azienda che sceglie l’innovazione e la crescita
Grande traguardo per la giovane azienda Ercopac: venerdì questa nuova realtà, già distintasi nel campo della movimentazione e del packaging di fine linea, ha festeggiato i primi due anni di attività, segnati da continua crescita e voglia di migliorarsi
Condividendo valore: i risultati del monitoraggio dei bandi nel sociale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Online la pubblicazione realizzata con 60 interviste alle realtà che hanno ottenuto il sostegno sui bandi del 2023
Edilizia, Conflavoro al Governo: "Velocizzare iter normativo per superare monopolio cassa edile"
Sala gremita di costruttori edili a Lucca nella prima tappa del tour nazionale di Conflavoro Costruzioni per illustrare la richiesta fatta al governo: una modifica normativa per liberalizzare a livello sindacale il settore edile e, quindi, permettere alle imprese di applicare il contratto collettivo dell'associazione cui aderiscono, come avviene in tutti gli altri settori
Si conferma a novembre la diminuzione della domanda di personale a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Sono più di 6 mila le richieste di personale delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa per il mese di novembre 2024: un numero importante ma in contrazione del 9%, in valore assoluto quasi 600 unità in meno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Lucca raccoglie il testimone di Salerno e diventa “Capitale del riciclo della carta”
Sarà Lucca la Capitale del riciclo della carta per l’edizione 2025 della Paper Week, la campagna di…
Camera di Commercio: 375 mila euro per progetti innovativi nel turismo
Stanziati 375 mila euro a fondo perduto per finanziare 15 progetti innovativi nel campo della transizione verde e digitale, del turismo rigenerativo e della dieta mediterranea quale modello di sostenibilità in campo agroalimentare grazie all'apertura del bando del progetto europeo "SMARTIES for SMEs", nell'ambito del quale la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest riveste il ruolo di capofila
Bonus natalità, 53 richieste in meno di due mesi
Sono 42 i nuclei familiari che hanno beneficiato fin qui del bonus natalità di 1.000 euro istituito dall'amministrazione Pardini: in un caso si tratta di un parto gemellare, e quindi di un beneficio di 2.000 euro, e nel frattempo sono da registrare altre 10 richieste che sono tutt'ora in fase di istruttoria, e una domanda che non è stata accolta per la mancanza dei requisiti, per un totale quindi di 53 richieste effettuate dalle famiglie in meno di due mesi
Con le energie rinnovabili si chiude la decima edizione del Laboratorio del costruire sostenibile
Si chiude la decima edizione del Laboratorio del Costruire Sostenibile, percorso di formazione e approfondimento promosso da Lucense, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Ente scuola edile CPT Lucca e…
Sit-in della polizia municipale in piazza Napoleone
Riforma, sicurezza sul lavoro, assunzioni. Sono questi i tre temi che i sindacati della polizia municipale, Cisl in prima linea (rappresenta oltre il 70 per cento degli addetti sia…
Presentato questa mattina il convegno su “Crisi d’Impresa: il decreto correttivo e le ultime novità legislative” organizzato da Scudo Consulting & Training di Lucca
Un convegno per approfondire le implicazioni normative e pratiche relative alle modifiche apportate dal Decreto Correttivo del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Questo importante appuntamento, giunto alla sua…
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Di fronte all’emergenza Coronavirus le scuole del Gruppo Esedra di Lucca hanno risposto con un progetto di didattica online da oltre 1060 ore a settimana.
Dal 5 Marzo scorso, come tutti gli studenti italiani, gli alunni di tutte le Scuole Esedra, dal Nido all’Università, si sono trovati da un giorno all’altro senza il loro principale punto di riferimento: la scuola.
Lo shock è stato grande per gli studenti, bambini e ragazzi, ma anche per i docenti e per gli staff di tutte le scuole.
Esedra ha però reagito immediatamente e adesso dopo 6 settimane è orgogliosa di condividere i risultati raggiunti con un progetto di didattica online, realizzato in 2 fasi, che ha portato a svolgere ben 1.063 ore settimanali di lezioni, naturalmente sommando tutte le nostre scuole.
Già dal 9 Marzo sono iniziate per le scuole secondarie di Primo e Secondo Grado (Scuola Media Internazionale, Il Liceo Internazionale Quadriennale ed il Liceo Byron) le prime attività online con lezione preregistrate; l’11 Marzo la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa ha iniziato con le lezioni in live streaming e dal 15 Marzo tutte le scuole hanno portato online l’orario tradizionale con lezioni live. Anche Il Cucciolo - Asilo Nido e la Scuola dell’infanzia - ha portato online le proprie attività con lezioni sia live che registrate di maestre ed educatrici.
Il progetto di didattica Online di Esedra ha quindi portato a svolgere 1.063 ore di lezione settimanali, coinvolgendo 870 studenti, 181 insegnanti con un 95% di presenze medie alle lezioni.
Questa esperienza è motivo di orgoglio: tutto lo staff si è mobilitato velocemente e con competenze straordinarie; i docenti hanno dato una grande disponibilità, pur tra le immancabili difficoltà e le famiglie hanno dimostrato grande coinvolgimento e voglia di supportare scuola e figli in questa nuova esperienza.
Questa difficile situazione ha dato modo discoprire nuove competenze e di testare metodi di insegnamento alternativi, ancora più interattivi e a misura di studente.
Le Scuole Esedra sono quindi pronte a proseguire, nel caso fosse necessario, con le lezioni online, le valutazioni, i collegi dei docenti, gli esami e gli scrutini di fine anno.
Esedra è la realtà privata più solida in Toscana operante nel settore dell'educazione, istruzione paritaria e formazione professionale. Sette sono le aree di attività, 6 le sedi in Toscana e oltre 20mila gli allievi che, dal 1977, hanno frequentato i licei paritari di Lucca, frequentato un corso di formazione
riconosciuta, conseguito il diploma di mediatore linguistico a Pisa, imparato una lingua straniera o cominciato un percorso innovativo e bilingue già dalla prima infanzia.
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“Gli ambulanti sono alle prese con una crisi tremenda frutto di questa emergenza coronavirus. Forse, ma ovviamente speriamo di essere smentiti, insuperabile. Attività che non lavorano ormai da moltissime settimane, scadenze fiscali che ad oggi sono solo rinviate spostando quindi il problema. Come associazione siamo pronti a mettersi attorno ad un tavolo con tutte le amministrazioni comunali, in particolare quella di Lucca, per preparare la ripartenza”.
Un appello disperato a nome della categoria arriva dal presidente Anva Toscana Nord, il sindacato ambulanti di Confesercenti, Leonetto Pierotti. Un appello per mettersi subito al lavoro per la tanto attesa fase 2 che dovrà riguardare sia i mercati settimanali che le fiere. “Non lavoriamo da settimane nei mercati settimanali – dice ancora Pierotti – e che dire di chi opera nelle fiere e in coincidenza con manifestazioni che siano feste religiose, concerti o altri eventi, che sono stati cancellati prematuramente a mesi di distanza dallo svolgimento. Sui tributi locali non abbiamo alcuna certezza. Spostare non vuol dire niente. Saranno annullati, come sarebbe giusto? Verranno ricalcolati in base ai mercati non svolti e magari con una maggiore rateazioni visto che anche quando si ripartirà i fatturati saranno ancora magrissimi?. Oggi ci avviciniamo alla fase 2 e ci auguriamo che anche gli ambulanti abbiano la giusta considerazione – insiste il presidente Anva -. Senza dimenticare che il comparto alimentare dei mercati a seguito del decreto ministeriale poteva sempre stare aperto creando una pluralità dell’offerta importante per ridurre le file davanti ai centri commerciali. Le associazioni hanno proposto ipotesi per gestire l’emergenza insieme al Comune ma ad oggi rimangono difficoltà”.
Il presidente Anva fa riferimento proprio a quelle amministrazioni che hanno chiuso tutti i mercati senza alcuna distinzione tra alimentari e non alimentarti. “Nella nostra provincia solo poche amministrazioni hanno dato correttamente la possibilità agli operatori alimentari di continuare a lavorare come prevedono tutti i decreti del governo. La stragrande maggioranza ha invece negato questa legittima richiesta, alcuni senza spiegazione, altri dichiarandosi non in grado di gestire in sicurezza la parte alimentare dei mercati, che oltretutto presenta pochi banchi. Questa incapacità dichiarata o riscontrata nei fatti, ha prodotto disuguaglianze e bloccato chi avrebbe potuto lavorare. Secondo noi è un grande fallimento della politica locale che preoccupa anche in previsione della fase 2. Se gli enti locali non garantiranno le riaperture assumendosi le responsabilità che la legge gli affida, dovremmo giungere alla conclusione che per tali enti esistono altre priorità e quella del settore ambulante non è nei fatti una di quelle, al di là delle buone intenzioni.” La conclusione di Leonetto Pierotti. “Città vicine come Pisa hanno fatto ripartire i mercati alimentari, ci auguriamo che anche Lucca si comporti di conseguenza. E per quanto riguarda la fase 2, non potrà essere dimenticato il fatto che lavoriamo all’aperto spesso in spazi ampi in cui il distanziamento è possibile. Bisogna però che i Comuni si assumano le loro responsabilità in qualità di gestori dei mercati. Senza pensare ad uno scarica barile magari affidando la gestione frettolosamente a terzi”.