Nei giorni scorsi Alessandra Zita del Prete, nipote della medaglia d’Oro, primatista mondiale, Carlo del Prete e presidente dell’associazione “Carlo del Prete, trasvolatore Atlantico”, ha effettuato una visita al Parco Europa di Sesto Calende (VA) per ripercorrere i luoghi della memoria dello zio.
Era accompagnata da Paolo Pescucci, studioso di argomenti storici e segretario della suddetta associazione.
Al Parco Europa, in precedenza Idroscalo Militare di Sant’Anna, Carlo del Prete svolse il ruolo di comandate a partire dalla fine del 1923, ad attenderci c’era Alberto Grampa, che di recente ha scritto il libro “Il Parco degli Idrovolanti – L’Idroscalo Militare di S. Anna” su questo luogo. Guida d’eccezione è stato lo stesso Grampa che cordialmente ci ha fatto da cicerone, insieme ai gentilissimi Andrea Scandola Presidente della Pro Sesto Calende e Marco Limbiati della Sestese Hangar Italy.
La zona di Sesto Calende con le sue industrie aereonautiche in primis la SIAI-Marchetti, vide Carlo assiduo frequentatore anche nei lunghi mesi di preparazione della crociera con De Pinedo nel 1926-27 e nella preparazione ai record mondiali e alla traversata Italia-Brasile nel 1927-28 ed è questo legame che ho trovato sempre vivo e presente e per il quale ringrazio gli amici Sestesi.
Varese non a caso è stata chiamata provincia con le ali, SIAI-Marchetti, Aermacchi, Caproni, Augusta oggi convogliate in Leonardo, la Secondo Mona ed altre sono delle eccellenze aeronautiche che testimoniano la vocazione del territorio.
L’accoglienza è stata calorosissima ed unanimemente è stato preso l’impegno a celebrare degnamente le ricorrenze prossime: nel 2027 il centenario della Crociera con De Pinedo nelle due Americhe e nel 2028 il centenario dei record in circuito chiuso e la trasvolata che ha unito Italia al Brasile senza scalo. Ricorrenze che si stanno rapidamente avvicinando e per le quali auspico che anche altre associazioni si uniscano alle autorità di Lucca, Sesto ed altre parti di Italia, nonché alle autorità brasiliane.