La giuria tecnica della sezione "Corti" del Premio letterario Racconti nella Rete 2023 ha selezionato per la realizzazione del cortometraggio il soggetto dal titolo "Separè" dell'autore napoletano Piero Fittipaldi.
"Separè" nasce dall'idea che nonostante i tanti mezzi a disposizione, sia sempre più difficile comunicare in modo "reale" – dice Piero Fittipaldi, già vincitore in passato della sezione racconti del premio Racconti nella Rete. "Ho voluto immaginare una piccola storia che mette in scena un paradosso trasformando una parete – oggetto nato per dividere, da cui il separè del titolo – in uno strumento che unisce, avvicina, "apre" a un nuovo linguaggio "analogico".
Guido è un trentenne tranquillo e silenzioso che vive in un piccolo appartamento. Quando Marta, la nuova inquilina, va ad abitare nell'appartamento adiacente al suo, entrambi scopriranno che la sottile parete che divide i loro due appartamenti diventerà un inaspettato mezzo per comunicare nevrosi ed emozioni.
La proiezione in anteprima assoluta avrà luogo sabato 30 settembre alle 16.30 presso Villa Bottini di Lucca in occasione della 29^ edizione del Festival LuccAutori – Premio Racconti nella Rete. La giuria del Premio, constatando la buona qualità dei testi pervenuti, riserva una menzione speciale ai soggetti "Lella Maresca Sbisa" di Anna Rosa Perrone e "Il libro giusto" di Roberto Contini.
Piero Fittipaldi è un copywriter pubblicitario, scrive pubblicità da più di quindici anni, e da un po' di tempo la insegna. "Mi occupo di progetti di comunicazione a tutto tondo, dalla carta stampata al web, dagli spot video a quelli radio" – dice Fittipladi. "Scrivo perché leggo, e leggo perché la narrativa mi ha fatto vivere mondi straordinari, a cui ogni tanto provo ad aggiungere qualcosa di mio con brevi racconti. Purtroppo non ho il tempo e la costanza per qualcosa di più lungo e corposo. Curiosità: sono così affezionato a Racconti nella Rete che da quando sono stato tra i vincitori come autore di racconti, cerco di entrare nell'albo d'oro anche in quello per corti. Finalmente ci sono riuscito. Ma ora l'anno prossimo a cosa partecipo?"