L'evento
Shelley Project, successo al Caffè Santa Zita per Paola Musa
Pubblico ampio e molto interessato quello che ha preso parte all'incontro con la scrittrice. Continuano infatti al Caffè Santa Zita in Piazza San Frediano a Lucca gli appuntamenti di Shelley Project nati dalla collaborazione con la direttrice Monica Zoe Innocenti
Shelley Project: quasi 100 studenti a Villa Reale di Marlia
Sabato 16 e domenica 17 novembre gli studenti delle scuole secondarie di II grado selezionati per l'edizione 2024 hanno partecipato alle due giornate dedicate alla scrittura di un proprio racconto fantasy/horror
Banca di Pescia e Cascina, scambio di auguri e omaggio ai soci. Con Cristiano Militello è tutto da... ridere!
"Abbiamo voglia di stare insieme...! Abbiamo voglia di salutarci con una stretta di mano e condividere eventi pieni di emozioni. Tra poche settimane sarà Natale". Comincia così l'invito che Banca di Pescia e Cascina ha rivolto ai suoi Soci a pochi giorni dal Natale per partecipare all'evento Buon Natale Socio 2024, venerdì 6 dicembre alle 17,30
Da Lucca a New York: padre e figlio corrono e terminano la maratona più famosa del mondo
Un evento molto raro alla maratona di New York 2024. Padre e figlio, Stefano e Riccardo Risolo, entrambi lucchesi, hanno concluso il percorso, il genitore con il tempo di 3 ore e 55 minuti, il figlio c on il tempo di 3 ore e 37 minuti
Tuscania Auto, successo per la serata esclusiva di presentazione dei modelli Cupra Tavascan e Cupra Terramar
Si è svolta giovedì sera, presso i locali di del CUPRA Garage Tuscania Auto, la presentazione esclusiva di CUPRA Tavascan e CUPRA Terramar, “l’impulso di una nuova generazione”. Tuscania Auto, CUPRA Garage dal 2018 e Concessionaria Auto dal 1993, ha riservato ad un numero ristretto di propri clienti VIP e pubblico registrato all’evento, una CUPRA Experience all’insegna di stile, emozioni ed innovazione
Massimo Vitali celebra 30 anni di carriera a Lucca, in mostra gli scatti più famosi
Trent'anni di lavoro in una mostra che ripercorre tre decenni di vita balneare - e non solo -: Massimo Vitali sarà il protagonista principale di Photolux, biennale internazionale di fotografia in programma a Lucca dal 23 novembre al 15 dicembre. A lui, infatti, sarà assegnato il 30 novembre il Photolux Award 2024, come riconoscimento alla carriera
“Una grande cosa per la moda italiana e il made in Italy”: l’atelier indiano di Luca Piattelli premiato come il più bello del mondo (Video)
Ennesimo luminoso traguardo per Luca Piattelli, il primo italiano ad aver aperto un atelier in India: il suo salone di New Delhi, che dall’inaugurazione ad aprile ha riscontrato uno straordinario successo di pubblico e notevole visibilità, è stato premiato a Parigi come Best Salon, nell’ambito della prestigiosa MBC by Beauté Selection
Shelley Project, Sauro Donati ha presentato il romanzo nato dal progetto letterario
Giovedì 7 novembre alle ore 17:00, presso il Caffè Santa Zita in Piazza San Frediano a Lucca, Sauro Donati ha presentato il suo quarto e ultimo romanzo, "I Libri di Ssun", nato dallo sviluppo del racconto originale che aveva scritto in occasione della puntata zero di Shelley Project nel 2023
Il maestro Claudiano Pallottini in concerto per i Puccini Days sugli organi delle chiese di Farneta e Viareggio
Il fine settimana ci riserva, grazie ai Puccini Days, due preziosi appuntamenti con il Maestro Claudiano Pallottini, organista della Cappella Musicale del Duomo di Pisa dal 1994: si…
Anna Maria Fabriani, storia della pittrice nascosta a cura di Sabina Ambrogi
Al Palazzo delle Esposizioni di Lucca dal 10 novembre all'1 dicembre 2024 arriva la prima mostra dell'artista centenaria. In programma anche le visite con laboratorio di Artebambini. Ingresso libero
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Capitano dell’Aeronautica, cattolico civilmente e socialmente impegnato, il 29 settembre 1980 Mario Ciancarella si vede crollare il mondo addosso: arrestato, è tradotto a Roma nel carcere militare di Forte Boccea, dove, una volta tra le sbarre, viene sottoposto, a trattamenti umilianti e degradanti e quindi radiato dall’Arma Azzurra. La sua colpa? Aver tentato con tutte le sue forze di portare la Costituzione all’interno delle Forze Armate, segnatamente nell’Aeronautica militare, inquinate da gravi forme di corruzione, negligenze colpevoli, sciatteria diffusa e pressapochismo tanto impalpabile quanto pericoloso. Mentre le sue rimostranze in proposito formulate a colleghi e superiori in grado vengono sistematicamente minimizzate quando non del tutto trascurate, Ciancarella si trova a dover fare i conti con un clima di illegalità generalizzata che si tende a occultare dietro un malinteso senso dell’onore militare: anche quando questo finisce per causare terribili tragedie, come quella del Monte Serra del 3 marzo 1977, in cui periscono 38 giovani allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, il loro ufficiale accompagnatore e quattro membri dell’equipaggio. Di tale vicenda, puntualmente ricostruita nelle pagine del libro anche nei suoi aspetti più oscuri, Ciancarella disciplinatamente mette al corrente i comandi che gli rispondono seccamente: “Ma lei è pazzo, non perché non dice la verità. Lei è pazzo perché vuole giocare con questa sua piccola verità l’onore dell’Arma!”.
Tra i principali referenti del Movimento dei sottufficiali democratici, il capitano Ciancarella nel gennaio del ’79 viene ricevuto con alcuni suoi colleghi dall’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, che manifesta loro tutta la sua simpatia e comprensione. Intanto si sono fatte più insistenti e serrate le pressioni, le intimidazioni, le minacce nei confronti di un personaggio scomodo e puntuto per niente disponibile all’accomodamento e al compromesso. Poi, un paio di giorni dopo la catastrofe aerea di Ustica (27 VI 1980), la telefonata che deve, con tutta probabilità, cambiare per sempre la vita del capitano e della sua famiglia: “Dalla cornetta del telefono veniva fuori la voce di un uomo in un forte stato di agitazione che si presentò con il nome di Mario Dettori: un maresciallo controllore di volo della base radar di Poggio Ballone (… )‘Siamo stati noi’ furono le parole che risuonarono maggiormente in quella prima agghiacciante dichiarazione. La sua agitazione era enorme, il suo rifiuto a fornire qualsiasi ulteriore riferimento era giustificato da queste terribili parole: ‘Perché qui mi ammazzano, comandante’…” Iniziava così uno dei più inquietanti e angosciosi enigmi italiani: la strage aviatoria, 81 morti, le diversi ipotesi circa un combattimento aereo svoltosi nei cieli del mar Tirreno in cui il velivolo Itavia sarebbe rimasto vittima. Una vicenda oggetto di numerosissime inchieste giornalistiche, di ben quattro film, di reportage televisivi, di procedimenti giudiziari, per una verità definitiva che appare oggi ancora lontana… E tutt’attorno le morti misteriose di testimoni e di quanti avrebbero potuto aggiungere tasselli informativi intorno alla tragica vicenda. Tra le altre, quella di Sandro Marcucci, amico e sodale di Ciancarella nel Movimento democratico dei sottufficiali e, dopo il pensionamento, acuto indagatore, proprio per le sue competenze professionali, insieme a Ciancarella, dei modi e delle responsabilità di quel luttuoso avvenimento. Già, perché fuori dall’Arma Azzurra il nostro capitano non si è dato per vinto e, dalla sua nuova condizione di libraio, ha continuato, imperterrito, a smontare le versioni ufficiale e di comodo di politici e alti comandi. Come, per esempio, clamorosa, la dimostrazione, comprovata dal tribunale di Firenze, che le firme in calce al decreto di radiazione dall’Aeronautica, quelle di Pertini e Spadolini, sono palesemente false. Tutto questo accade nell’autunno del 2016. L’allora ministro della Difesa, Roberta Pinotti, dà mandato agli uffici di procedere al reintegro del capitano Mario Ciancarella… Stiamo ancora aspettando. Sì, perché attraverso una serie incredibile di cavilli giuridici - siamo o non siamo il Paese di Azzeccagarbugli? - Ciancarella non ha ottenuto alcuna soddisfazione né sul piano sostanziale né sul piano della restituzione dell’onore militare. Un trattamento indegno protrattosi per ben 43 anni, durante i quali il nostro capitano ha mantenuto sempre la schiena dritta, non rinunciando mai a lottare per la verità e la giustizia, senza mai fare sconti a nessuno. E ora questo libro-verità forte nei contenuti, incalzante nel susseguirsi dei fatti, che ti prende alla gola e che ben svela di che lagrime grondi e di che sangue il potere politico-militare nel nostro Paese e all’interno del suo sistema di alleanze internazionali.
Ma l’Autore vuole comunque lasciare nei Lettori, che ci auguriamo numerosi, almeno un barlume di speranza per il futuro e così chiude le sue pagine: “Finché, ogni mattino, riuscirò a conservare questa fiducia, che si fonda sulla memoria di ogni momento e di ogni minuta motivazione della storia che ho vissuto, delle persone che ho avuto accanto e della fatica di ciascuno di loro, io ci sarò, con un po’ di melanconia in più, ma con tanta incrollabile speranza e determinazione. Perché ho sempre creduto e ancora voglio credere negli uomini”.
Mario Ciancarella, Si può Si deve. L’ufficiale democratico che ha sfidato l’infedeltà di Stato, prefazione di Giovanni Maria Flick, Edizioni Pigreco, Roma 2023, pp. 307, Euro 18,00
Il libro sarà presentato il 15 dicembre 2023, alle ore 17:30, presso LuccaLibri Libreria Caffè-Letterario, Viale Regina Margherita 137, Lucca. Info: 0583 469627. Presenti e in dialogo con l’autore, Luciano Luciani e l’editore, Guido Farinella.
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L'UNIDEL (Università dell'Età Libera) di Lucca compie 30 anni di attività. Un percorso associativo, culturale e sociale, di grande importanza non solo per la città di Lucca ma per l'intera provincia che ha coinvolto personalità del mondo sociale e culturale di primissimo ordine, in centinaia di seminari, conferenze, incontri, gite culturali, concerti etc. Ogni anno accademico è iniziato in ottobre e si è concluso in maggio, quest'anno è cominciato con un concerto dedicato al tango con la più apprezzata cantante del genere, Donatella Alamprese, e sta proseguendo con conferenze e proiezioni di film. È ancora possibile iscriversi ai corsi.
Renzo Cresti, che è il responsabile per la musica nel Comitato scientifico dell'UNIDEL, ha fatto una proposta innovativa, fuori dai soliti concerti dedicati a Puccini. Si tratta di un appuntamento molto originale e attesissimo, intitolato Processo a Puccini, che si inserisce con un'idea particolare nei festeggiamenti che Lucca dedica al suo illustre compositore. Si tratta di un processo vero e proprio, realizzato con tanto di accusa, sostenuta dal Procuratore capo della Repubblica, Domenico Manzione, con la testimone Sara Matteucci, e con la difesa sostenuta dalla Presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati, Flaviano Dal Lago, con testimone Renzo Cresti. Ci sarà una Corte, che sarà presieduta da Gianluca Massaro e composta da Felicia Barbieri e Jessica Ferrigno, e verrà emesso un verdetto sull'accusa di aver tenuto una condotta contraria alla morale delle famiglie, basata sul comportamento che Puccini mantenne nei confronti della moglie Elvira, di altre donne e della sua Città natale.
Il Processo a Puccini, che si avvale dell'organizzazione curata dal Direttivo dell'UNIDEL e da Giovanni Matteucci, avrà una suggestiva scenografia e i magistrati indosseranno la toga, sia per esaltare la parte spettacolare del Processo sia per sottolinearne la serietà con cui verrà svolto. Sarà realizzato presso Palazzo Ducale, Sala Tobino, giovedì 7 dicembre alle ore 17.30, l'ingresso è libero e aperto a tutti.