E’ stata inaugurata oggi (15 aprile) la rinnovata e ristrutturata Casa della Comunità di Marlia, alla presenza del presidente della Regione Toscana che ha dato il via all’attività con il taglio del nastro. La struttura, adeguata alle nuove necessità della cittadinanza, lavorerà in rete con le altre dello stesso tipo presenti nella zona, tra cui quella di S. Leonardo in Treponzio, che verrà ampliata, contribuendo ad arricchire i territori della Piana di Lucca di servizi più vicini al cittadino.
All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, oltre al presidente della Regione Toscana, altri assessori e consiglieri regionali, il sindaco di Capannori insieme ad altri componenti della giunta, la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest, la direttrice della Zona distretto Piana di Lucca, la coordinatrice AFT e alcuni rappresentati dei servizi socio-sanitari e delle associazioni di volontariato.
Dalla presidenza della Regione Toscana è stato evidenziato che grazie a una costante sinergia tra Regione, Azienda sanitaria e comuni è stato possibile concretizzare questi progetti, nel caso specifico con la conclusione di importanti lavori di ristrutturazione.
Anche dal comune di Capannori è stato messo in evidenza che i lavori effettuati a Marlia rappresentavano un intervento molto atteso per questo territorio.
Dalla direzione generale Asl è stata espressa soddisfazione per la giornata poiché è stata inaugurata, insieme alle autorità presenti, una struttura terminata, attiva per molti servizi a partire dal 22 aprile. Questo adeguamento si aggiunge alla consegna alla ditta esecutrice dei lavori per l’ampliamento della Casa della Comunità di S. Leonardo in Treponzio, effettuata qualche settimana fa. Un grazie per questo è stato rivolto alla Regione, al Comune di Capannori, alla direzione della Zona distretto Piana di Lucca e all’area tecnica per l’ottimo lavoro svolto.
Dalla direzione di Zona distretto è arrivato un ringraziamento a tutta la squadra e a coloro che hanno reso possibile questo intervento a Marlia.
Nel dettaglio per la rinnovata Casa della Comunità è stata eseguita un’opera di riqualificazione e di recupero degli spazi del piano seminterrato destinato a locali tecnici e di servizio, spogliatoi, depositi, archivi. Ai piani superiori si è provveduto ad una rimodulazione degli spazi interni per soddisfare le normative di autorizzazione e di accreditamento. Dal punto di vista strutturale sono state effettuate opere di miglioramento sismico, attraverso il rifacimento completo degli impianti elettrici, di trasmissione dati, termoidraulici e antincendio. L’edificio è stato inoltre dotato di climatizzazione a pompa di calore con Unità di Trattamento Aria (UTA) di tipo autonomo, installate nei controsoffitti.
Il costo complessivo dell’intervento è stato di € 2.465.000,00. Il costo dei lavori è stato di circa € 2.000.000,00. L’appaltatore è il consorzio C.S.A. Consorzio Servizi ed Appalti, con sede in Reggio Emilia mentre la ditta esecutrice è la SINTEC SOC. COOP. A.R.L. di Barga. I lavori a Marlia erano iniziati nel mese di novembre 2021.
Il rinfresco preparato oggi (15 aprile) a Marlia è stato garantito dai ragazzi del “Progetto Lavoro” della Zona distretto di Lucca e del CAD - Centro attività diurne di Carraia, sotto la supervisione delle cooperative La Mano Amica e SQ.
Casa di Comunità di Marlia
All’interno del territorio comunale di Capannori, nella frazione di Marlia, è stata quindi ristrutturata e riqualificata questa Casa della Salute, adiacente alla casa di riposo “Don Gori”, che si avvia a divenire una Casa della Comunità innovativa per il contesto lucchese, in ottemperanza appunto ai dettami del decreto ministeriale (DM) 77. Originariamente disposta su due piani, risulta temporaneamente operativo il piano terra, dove convergono diverse figure, tra cui infermieri, amministrativi e servizio sociale in virtù di quella multidisciplinarietà richiesta dal nuovo modello socio-sanitario. Sono inoltre presenti in questo piano gli spazi per i medici di medicina generale (MMG), che saranno messi a disposizione dei medici afferenti alla AFT Capannori. In seguito alla prossima apertura del rimanente piano superiore, la struttura ospiterà anche multipli servizi specialistici, tra i quali odontoiatria, neurologia, oculistica, ginecologia, ostetrica del consultorio familiare ed infine ambulatorio sia medico che infermieristico della salute mentale.
Nello specifico i servizi erogati in questa Casa della Comunità, che entreranno in funzione da lunedì 22 aprile, sono:
front office amministrativo disponibile per: scelta e revoca del medico, CUP, prenotazioni, attivazione tessera sanitaria, esenzioni. Negli orari: da lunedì a venerdì 8-13 e 14-18 e sabato dalle 8 alle 13;
ambulatorio ferite difficili di secondo livello - dal lunedì al venerdì dalle 10.45 alle 13;
servizio prelievi ematici (prenotabile tramite servizio online ZEROCODE) - il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7.15 alle 10.15;
punto insieme e assistenti sociali;
presenza infermiere di famiglia (IFeC) - dal lunedì al sabato con orario 7.30-19; domenica e festivi 7.30-13.30.
Gli infermieri di famiglia, che qui coprono il 100% del territorio, oltre all’assistenza domiciliare, attiveranno un ambulatorio di prossimità, all’interno della Casa di Comunità, per le prestazioni infermieristiche e per attività di promozione della salute e counseling.
Il progetto MET. Con l’attivazione del progetto MET sarà possibile fornire ai cittadini risposte appropriate alle loro esigenze. Pertanto, l'obiettivo della procedura è quello di creare un nuovo welfare locale adeguato ad affrontare l'aumento della vulnerabilità e della fragilità della popolazione con bisogni complessivi, attraverso una piena integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali. In continuità con le cure del paziente cronico, il progetto complessivo prevede che le sedute dell'UVM (unità di valutazione multidimensionale), oggi centralizzate, siano decentrate sul territorio con unità di valutazione costituite dalla MET, integrata dal medico di medicina generale dell'assistito e da un amministrativo. Ciò faciliterà la partecipazione medica alla definizione di un piano assistenziale personalizzato.
Nella Casa della Comunità, si crea un luogo di aggregazione fondamentale, in cui operano medici, infermieri di famiglia e altri specialisti ambulatoriali. In Toscana sono stati programmati 77 interventi su Case della Comunità e 29 per Ospedali di Comunità. In più c’è l’intenzione di istituire una ventina di Pir (Punti di intervento rapido) aperti sulle 12 ore, per i codici bianchi o verdi, quindi per le patologie più banali, in maniera da alleggerire un po’ la pressione sulle strutture di Pronto soccorso negli ospedali.
La Regione Toscana può contare su un finanziamento complessivo di 453 milioni con fondi PNRR e i progetti si stanno definendo, con strutture territoriali che rappresentano funzioni integrate all’ospedale, garantendo così appropriatezza delle cure e salvaguardando da accessi impropri.
Oltre a Marlia, nella zona di Lucca è previsto un investimento complessivo di quasi 5 milioni di euro, per altre strutture territoriali a San Leonardo in Treponzio, Pescaglia e Campo di Marte.