Il protagonista dello spettacolo di mercoledì, Omar Rajeh, negli ultimi due decenni ha esplorato e perfezionato un linguaggio coreografico unico, portando i suoi spettacoli in oltre cento città del mondo e partecipando a prestigiosi festival di danza.
Rajeh è uno dei più importanti autori di teatro e intellettuali libanesi. Un artista, danzatore e coreografo che ha avuto un impatto significativo nella creazione di una scena di danza contemporanea in Libano, paese drammaticamente al centro delle vicende di attualità in Medio Oriente.
Fondatore di Maqamat a Beirut nel 2002, ha poi creato nel 2020 una sua compagnia a Lione e ha ottenuto dal Ministero della cultura francese il riconoscimento di Chevalier de l'ordre des arts et des lettres per il suo contributo e impegno al servizio della cultura. Le sue opere, caratterizzate da movimenti vigorosi e profonde connessioni sociopolitiche, risuonano con forza, lasciando un impatto duraturo sul pubblico.
Omar Rajeh presenta a Porcari Dance is not for us, il suo ultimo toccante lavoro, che è già stato a Roma, Monaco di Baviera, Zagabria, Beirut, Dubai, Potsdam, Den-Bosch, Sarajevo, Firenze, Lubiana, Lipsia, Tirana e Reykjavik.
L'evento di mercoledì si aprirà come di consueto alle 19,30 con un piatto vegetariano offerto da SPAM!. Prima di Dance is not for us uno dei poeti più interessanti della scena contemporanea, Filippo Balestra, presenterà la performance in versi Poesie normali, discorsi pazzi. Balestra, che è anche scrittore e performer, è il coordinatore per la Liguria della Lega Italiana Poetry Slam.
La serata si chiuderà con un Dance Club su musiche da ballo di tutto il mondo, animato da Alessia Basile e Flora La Place.
I Mercoledì da salmoni sono realizzati con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Un ringraziamento a Try/International Training and Research program for Young dancers generazione 3.