Sabato scorso si è inaugurata con un grande successo di pubblico Drive in... Street Art!, la mostra promossa da Piemmeauto, concessionaria SEAT, e dedicata alla Street art e a Noeyes e Muz, due artisti emergenti, formatisi in Toscana ma già riconosciuti nella scena urbana italiana ed europea.
La mostra, curata da Gian Guido Grassi e organizzata dall'Associazione START -Open your eyes con il patrocinio del Comune di Capannori, è ospitata all'interno della concessionaria in Via Pesciatina 167 fino al 22 marzo e il salone, dove tradizionalmente sono esposte le autovetture, accoglie le opere dei due giovani talenti della Street art che hanno dipinto un whole car integrale su una vettura messa a disposizione da Tuscania Auto: è integralmente customizzata una Seat Ibiza FR turbo metano.
Chi visiterà la mostra potrà vivere l'emozione unica di entrare letteralmente all'interno di un'opera d'arte, testando l'auto e facendo un viaggio emozionante e irripetibile! I primi visitatori saranno omaggiati di un ricordo di questa esperienza ricevendo il catalogo della mostra, concepito come un libro d'artista che custodisce anche due serigrafie originali numerate e firmate dagli artisti.
Tuscania Auto e SEAT, casa automobilistica di Barcellona appartenente al Gruppo Volkswagen, rinnovano così il proprio impegno a favore della musica e dell'arte urbana. Questa è la seconda tappa di un percorso iniziato a luglio quando, in occasione della RDS Play on Tour, la concessionaria aveva promosso una performance di live painting sulle spiagge della Versilia.
L'esposizione è concepita come una doppia personale in cui i due artisti hanno modo di esprimersi oltre i supporti tradizionali e occupano letteralmente di colore gli spazi della concessionaria e le stesse auto per un allestimento innovativo che permette ai visitatori di immergersi in un'esperienza suggestiva. Un'atmosfera urban in cui arte e macchine sono i personaggi protagonisti della scenografia.
Gli artisti all'interno della mostra costruiscono un dialogo tra passato e futuro, tradizione e tecnologia.
Muz lavora sul concetto di assenza, come fattore in grado di amplificare la percezione dell'oggetto atteso, ponendo domande piuttosto che dare risposte e invitando l'osservatore ad una riflessione intimistica; recupera così la lezione delle grandi performance di Christo, maestro della Land Art (come l'impacchettamento del Reichstag di Berlino), e del poeta e filosofo Guido Ceronetti: "Non lo aspetto, non mi pare di averlo mai aspettato. Resta però nell'armadio delle speranze cieche, le sole che valgono, e mai ne butterò via la chiave. Si è nel messianico finché si è nell'umano". Le assenze in questo caso rievocano alla memoria le storie dei luoghi e delle persone di Martorell dove nel 1950 fu fondata la Seat. Una curiosità è il
gemellaggio della cittadina catalana con Borgo a Mozzano per la presenza in entrambi i luoghi di un suggestivo Ponte del Diavolo, caratterizzato da una forma a gobba che ha ispirato fantasie e leggende.
Noeyes, lontana dal consumo incessante e ridondante della società contemporanea, ricerca la semplicità della forma, la purezza della geometria e l'interazione musicale dei colori. Nel suo lavoro, trasparenze, sovrapposizioni e movimenti creano un'energia cinetica che evoca la lezione dei futuristi e rende omaggio alla velocità e alla potenza delle macchine. L'artista interagisce con gli oggetti di uso quotidiano, dipingendo ora una lampada ora una macchina e portando la propria ricerca estetica nel campo dell'utile e del design.
Lo spirito e la natura dell'evento riconfermano la volontà di SEAT di parlare al cuore della gente attraverso forme di espressione condivise: mood giovane e urbano, passione per la creatività e tecnologia e connessione e supporto al talento.
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GIULIA SALAMONE NOEYES è nata a Siracusa nel 1989 ed è cresciuta a Lucca.
Passa da uno studio tecnico iperrealista ad un periodo di "total black marker", fino a trovare una propria espressione di carattere analitico, concettuale.
I suoi lavori sono composizioni cromatiche tra sovrapposizioni, trasparenze e profondità. Esse, rispecchiano differenti sensazioni e personalità ed il tutto è dettato da un'unica forma, da cui deriva il nome "Noeyes". La sua semplicità si contrappone alla vita sociale, frenetica, materialista e ricca d'immagini. Noeyes si esprime abbracciando differenti media: pittura, pittura murale, istallazioni e fotografia. Ha dipinto in Italia e all'estero facendosi segnalare tra gli artisti emergenti più interessanti. Ha partecipato ai principali festival di StreetArt, come nel 2015, AmazingDayWoman (MI), 2016, Restart U.F. (IM) - Revisioni (RM), 2017, LocalArtWalls (FI) - Revisioni (RM), 2019, Manifactury (Comacchio), la Cattedrale Immaginata (Modena). Mostre personali 2019 VinArte Gallery (Barcellona, Spagna), Galleria Olio su Tavola (Lucca, IT).
MUZ, al secolo Samuel Rosi, nasce il 2 luglio 1995 a San Miniato (PI).
Dopo il diploma, conseguito nel 2014 presso il Liceo Artistico "Virgilio" di Empoli, inizia a percorrere la strada della spray art. Da qui inizia una ricerca, tutt'ora in corso, partita dal tradizionale lettering, che sfocia in un aspetto più figurativo e di ricerca cromatica e si avvale di figure e lineamenti parzialmente percettivi distinguibili nella totalità dell'opera. Da tale indagine nasce una pittura fortemente evocativa, che si avvale dell'utilizzo iper-sensibile dello spray, sfruttando al massimo la restituzione di un effetto visivo incorporeo e fumoso, derivante dalla facoltà di controllare la pressione e la consistenza del getto.
Ha partecipato a mostre personali (come nel 2019 "Corium", consorzio "Casaconcia", Ponte a Egola, PI) e collettive (nel 2018 "Pinocchio al Pinocchio", nel 2019 "Effetto Serra") e ad altre manifestazioni (come l'installazione "Promemoria medievale", Piazza del Campo a Siena, nel 2018; vincitore del concorso "Un murales per lo sport, la solidarietà e l'amicizia", Pieve a Nievole, PT, nel 2017; performance "Visionart", Ex macelli milanesi MACAO, Milano; la performance "Muz al C.R.A", C.R.A Centro Raccolta Arte, San Miniato, PI, nel 2016) accreditandosi tra gli artisti emergenti più interessanti.