"Come sempre cerco di mettere al servizio della comunità le mie esperienze personali che vivo, ogni giorno, come donna, come mamma di una femmina e come professionista per cercare di migliorare la nostra società. Un politico non deve pensare a se stesso scegliendo la poltrona più comoda, ma ha il dovere di mettere al servizio della società la propria competenza ed il proprio vissuto per dare risposte concrete a problemi attuali. La violenza di genere – ed in questo caso mi riferisco a quella maschile nei confronti del genere femminile (non nego che con caratteristiche e sfumature diverse mi trovo di fronte anche all’inverso e più avanti parlerò anche di questo) – è un fenomeno che, purtroppo, non tende a diminuire nonostante gli appelli – sempre tardivi – che giungono dopo l’ennesima tragedia che balza agli onori della cronaca". Così l'avvocato Elisabetta Triggiani di Fratelli d'Italia Capannori.
"In forza della mia professione - prosegue Elisabetta Triggiani esponente di FdI Capannori – mi trovo a volte dalla parte della vittima ed a volte dalla parte del carnefice e quello che noto – specialmente negli ultimi tempi – è la mancanza di strutture a cui rivolgersi quando il carnefice decide, presa coscienza del suo problema, di farsi seguire in un percorso di recupero per non cadere più in comportamenti violenti. E’ sicuramente importante la prevenzione - aggiunge Triggiani - – che si deve sostanziare in un cambio culturale che deve partire dalle famiglie e dalla scuola; è sicuramente utile trasmettere alle giovanissime generazioni il concetto della parità di genere e del rispetto dell’altro, ma quello che rilevo è la mancanza – o quanto meno la scarsità -di progetti o di strutture per “curare” coloro che sono pronti a cambiare. Ci sono associazioni – più che altro su Pisa e Firenze - che si occupano di accogliere uomini che intendono affrontare e risolvere il loro problema e che hanno preso coscienza della loro visione distorta del genere femminile, ma spesso hanno dei costi che non tutti possono affrontare o, semplicemente, sono lontane".
"Ecco che io propongo di realizzare - a livello comunale - corsi di recupero gratuiti per uomini violenti disposti a cambiare – organizzati con l’aiuto di esperti psicologi e psichiatri che in sinergia con la ASL e con i tribunali possano concretamente aiutare a recuperare perché - conclude Triggiani - per un uomo pronto a cambiare possono essere salvate molte donne".