Piana
Partita bene la prima iniziativa del sabato per l'ambiente al Lago della Gherardesca
Un bel gruppo di volontari si è ritrovata stamani 3 maggio lungo i canali intorno all'ex lago di Sesto per togliere i rifiuti finiti in acqua e per…

"N-ettari di verde": Altopascio torna a investire sul verde urbano
Più alberi, più aria pulita, più qualità della vita. Dopo il successo del primo progetto di forestazione urbana, il Comune di Altopascio torna a investire sul verde e sulla…

Carabinieri sventano due assalti al Bancomat ad Altopascio e in via della Madonnina
I carabinieri della compagnia di Lucca hanno sventato, questa notte, due assalti ad altrettanti Bancomat di filiali di istituti di credito. Ad Altopascio, verso le 3.40, alcuni uomini…

Fratelli d'Italia Capannori esprime soddisfazione per la riapertura del tratto di strada della Via Vecchia Romana
Fratelli d'Italia Capannori esprime soddisfazione per la riapertura del tratto di strada della Via Vecchia Romana fino all'incrocio con via della Libertà in seguito ai lunghi lavori…

Albanese arrestato con 24 chili di cocaina: nascondeva la droga in un casotto a Capannori
Albanese, abitante a Capannori, nascondeva all'interno di un casottino un quantitativo ingente di droga, nella fattispecie cocaina, per 24 chili pari ad un valore sul mercato di circa…

Grande successo per il concerto del 1° Maggio in piazza Aldo Moro
Gremita ieri pomeriggio Piazza Aldo Moro per il 'concertone'…

A Porcari i bambini comunicano anche con le mani: laboratorio Lis alla scuola dell'infanzia
Canzoni sui colori, filastrocche sugli animali, giochi sul tempo atmosferico: tutto questo nella lingua dei segni. Alla scuola dell'infanzia Giometti di via Sbarra, a Porcari, i bambini e…

Gaetano Ceccarelli nuovo assessore della giunta Del Chiaro
Gaetano Ceccarelli, 66 anni, pensionato Asl, attualmente capogruppo in consiglio comunale della lista ‘Giordano Del Chiaro Sindaco-Capannori 2034’, entra a far parte della…

Aperte le domande per "Libri Gratis", il contributo della Regione Toscana per l'acquisto di libri per la scuola secondaria di I e II grado
Anche ad Altopascio è attivo "Libri Gratis", il bando promosso dalla Regione Toscana nell'ambito del progetto Giovanisì, che offre un contributo per l'acquisto dei libri scolastici per l'anno 2025/2026. L'iniziativa è…

Intitolata alle sorelle Dina Paola Maria Innocenti e Paolina Innocenti la piazza antistante il liceo scientifico Majorana
E’ avvenuta questa mattina (martedì) alla presenza di numerosi studenti l’intitolazione della…

- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 105
È notizia di queste ore che i proprietari dei terreni, lato sud e direzione Altopascio, nei pressi dell’intersezione tra via G. Puccini e via Diaccio, si sono dichiarati ufficialmente disponibili all’esproprio, fin da subito, delle aree necessarie alla modifica del progetto che potrebbe alleviare, almeno temporaneamente, i disagi dello spartitraffico e delle opere in corso di realizzazione.
Immediato l'apprezzamento da parte dei consiglieri de "La Porcari che Vogliamo" Riccardo Giannoni, Massimo Della Nina, Barbara Pisani e Chiara Favilla.
"Siamo felici della disponibilità dimostrata da questi nostri concittadini, della quale non avevamo alcun dubbio. È grazie al loro profondo senso civico che sarà possibile individuare una soluzione, così ci auguriamo, per alleviare i disagi causati dal progetto portato avanti dalla Provincia di Lucca, con il nulla osta dal Comune di Porcari, volto a realizzare uno spartitraffico che, oltre ad impedire l’attraversamento dell’intersezione in direzione nord-sud, renderebbe impossibile anche la svolta a sinistra in via Diaccio per coloro che provengono da Altopascio. A questi nostri concittadini deve andare quindi il plauso di tutta la nostra comunità. Allo stesso tempo, ci vogliamo augurare - concludono i consiglieri de "La Porcari che vogliamo" - che si voglia procedere finalmente verso la realizzazione della tanto attesa rotonda, per la quale, fino ad oggi, nessun passo concreto è stato realmente fatto da Provincia e Comune e le opere in corso ne sono la dimostrazione plateale. I cittadini di Porcari, dopo anni di promesse disattese, pretendono giustamente la realizzazione di quella rotonda, unica reale e definitiva messa in sicurezza di quell'incrocio."
- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 57
Entra nella fase operativa il progetto 'Focus' (Filter of Cigarettes reUse Safely) che prevede la trasformazione dei mozziconi di sigaretta in risorsa, promosso dal Centro interdipartimentale 'Enrico Avanzi' dell'Università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori, il Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e Agro-ambientali (DiSAAAa) e Ascit e con il cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Uno dei rifiuti più diffusi, specialmente in ambiente urbano, è proprio rappresentato dai mozziconi di sigaretta.
Ogni anno vengono prodotti circa 1 milione di tonnellate di mozziconi che, essendo rifiuto non biodegradabile, porta ad evidenti effetti negativi verso l'ambiente, la salute pubblica e l'economia. Un studio pubblicato sul "Tobacco Control Journal" da Schneider e collaboratori riporta come i rifiuti derivanti dall'uso di sigarette rappresentino tra il 22% e il 36% di tutti i rifiuti visibili.
Grazie ad una innovativa procedura i mozziconi di sigaretta da rifiuto altamente inquinante saranno trasformati in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione, da parte dei vivaisti, di piante ornamentali e di arbusti. Inoltre, diventerà una sostanza utile da cui ricavare, attraverso l'uso di alghe, biocarburanti.
Nei giorni scorsi il Comune ha collocato in 7 luoghi strategici del territorio appositi contenitori in cui i cittadini possono gettare i mozziconi, favorendo la raccolta differenziata di questi residui che saranno raccolti da Ascit e poi trasportati fino al laboratorio dell'Università di Pisa dove verranno trattati.
Due contenitori sono stati posizionati al Palazzo Comunale di piazza Aldo Moro, uno all'ingresso della sede della Polizia Municipale e gli altri all'ingresso della biblioteca comunale al polo culturale Artèmisia di Tassignano, allo sportello al cittadino della zona nord a Marlia, allo sportello al cittadino della zona sud a San Leonardo in Treponzio e al Parco Scientifico di Segromigno in Monte.
Favorendo la raccolta differenziata di questi residui di sigaretta si darà una seconda vita a tale rifiuto riuscendo a produrre piante autoctone da utilizzare in spazi a verde pubblico. Infine, tramite l'uso di alghe, si riuscirà a decontaminare le acque di lavaggio dei filtri con contestuale produzione di biomassa utilizzabile per la produzione di energia.
"Siamo davvero soddisfatti di dare il via a questo innovativo progetto sperimentale che grazie alla presenza di importanti partner scientifici ed accademici intende dare una risposta concreta, nell'ambito dell'economia circolare, al problema dei mozziconi di sigaretta, che sono altamente inquinanti e rappresentano una parte considerevole del rifiuto non riciclabile – afferma il sindaco Luca Menesini -. Un ulteriore e importante passo avanti verso il traguardo Rifiuti Zero. Sono certo che i nostri cittadini da sempre sensibili alle tematiche ambientali collaboreranno a questa nuova sfida. Di pari passo alla realizzazione di questo progetto applicheremo strettamente la normativa nazionale che prevede multe fino a 300 euro a coloro che gettano le sigarette per terra. Una posizione, questa, promossa anche dalla campagna 'No mozziconi a terra' di 'Striscia la notizia' alla quale abbiamo aderito già da alcuni mesi. Ringrazio Ascit per la fattiva collaborazione e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per aver creduto in questo progetto ed averlo cofinanziato con un rilevante importo".
"I resti di sigaretta – come spiega Lorenzo Guglielminetti, coordinatore del progetto – saranno riutilizzati come substrato inerte per la crescita di piante ornamentali attraverso tecniche di coltura idroponica. Inizialmente dovranno essere individuate le migliori tecniche di preparazione del materiale inerte. I residui di sigaretta dovranno essere prima separati dalla carta e dal tabacco (componenti biodegradabili) e successivamente adeguatamente trattati per renderli chimicamente e fisicamente adatti all'uso proposto. Una volta ottenuto il substrato inerte adeguato saranno condotte prove di germinazione di molte specie vegetali per individuare quelle che meglio si adattano al sistema. Con queste ultime saranno poi condotte prove di crescita fino al completamento del ciclo vitale. Sui residui prodotti dal processo saranno poi testate varie specie di micro-alghe . Individuate le specie più adatte, sarà messo in opera un sistema in grado di abbattere tutti i residui con concomitante produzione di biomassa algale che potrà essere utilizzata per la produzione di biocarburanti, chiudendo così un ciclo virtuoso".
"Questo progetto rappresenta una nuova sfida nell'ambito della strategia Rifiuti Zero per la nostra comunità – afferma l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro -. Sono convinto che grazie alla collaborazione dei cittadini vinceremo anche questa migliorando ulteriormente l'ambiente in cui viviamo".