“In data 2 luglio, con la solita politica scenografica a cui ormai questa amministrazione ci ha abituato, è stato annunciato il lancio di una nuova linea di merchandising dedicata alle Mura di Lucca, comprendente un’ampia gamma di gadget ufficiali realizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con Lucca Plus. Nello stesso giorno è stato presentato il logo della linea, ideato da Pierluigi Da Prato e al centro di ogni prodotto ufficiale, che rappresenta un baluardo delle Mura con i colori verde e rosso, che richiamano gli spalti e i mattoni. A noi consiglieri ed a molti cittadini è sorta, al di là della valutazione sull’operazione, una domanda: come si è scelto l’operatore economico che ha realizzato questo logo? A quale giudizio valutativo è stata sottoposta questa proposta grafica? Se l’amministrazione aspira a far diventare tale logo identificativo di un monumento quale le Mura, noto in tutto il mondo, perché non si è scelta la strada partecipativa di un concorso di idee con un bando, magari aperto a tanti giovani talenti grafici lucchesi? Nessuno mette in dubbio la liceità di una simile operazione. Tuttavia, sarebbe stato auspicabile un vero coinvolgimento della città piuttosto che una scelta, come al solito, appannaggio di pochi, soliti, noti". Così i due consiglieri comunali del partito democratico Gianni Giannini ed Enzo Alfarano.